You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
The essays in Private Libraries and their Documentation revolve around the users and contents of early modern private book collections, and around the sources used to document and study these collections. They take the reader from large-scale projects on historical book ownership to micro-level research conducted on individual libraries, and from analyses of specific types of primary sources to general typologies and overviews by period and by region. As a result of its comparative approach and active engagement with questions regarding the nature, selection and accessibility of sources, the volume serves as a guide to sources and resources in different regions as well as to state-of the-art methods and interpretational approaches. Publication of this volume in open access was made possible by the Ammodo KNAW Award 2017 for Humanities.
None
La Storia più antica del Delta del Po ha una nuova casa. Nel 2017 ha inaugurato a Comacchio il Museo Delta Antico, nella suggestiva sede del settecentesco Ospedale degli Infermi, completamente restaurato. È l’esito di un percorso lungo ed emozionante, che restituisce a un territorio i segni del suo passato, attraverso un allestimento coinvolgente e interattivo. La guida al museo riassume, in una veste agile e discorsiva, tutte le novità emerse dal paesaggio unico del Delta: dall’evoluzione dell’ambiente ai primi segni della presenza umana, dagli splendori del periodo etrusco fino al periodo romano e medievale. Un ricco apparato fotografico illustra i punti salienti del museo: i resti della città di Spina e la ricostruzione delle sue ricche necropoli, l’eccezionale carico di una nave di età augustea, e i resti della prima Comacchio.
Il catalogo accompagna la mostra dedicata all'Isola del Vescovo (Comacchio, sede episcopale fino alla inclusione nel 1986 nella diocesi di Ferrara) e agli scavi archeologici intorno alla Cattedrale, intervento effettuato in occasione di un progetto di riqualificazione urbana, il risanamento e il recupero del sagrato del Duomo. I risultati ottenuti sono particolarmente significativi e hanno permesso l'acquisizione di importanti dati sull'origine dell'insediamento, sulla fondazione dell'episcopio e sulla vita dell'emporio comacchiese nell'Alto medioevo. Da segnalare il ritrovamento di un impianto di produzione vetraria, databile al VII secolo, quando si cominciano a percepire i segni di un insediamento veramente stabile. Catalogo della Mostra Archeologica (Comacchio, FE); testi in italiano e inglese
Il pregevole volume che oggi vede la luce è l’ultimo frutto di una lunga e proficua collaborazione tra Soprintendenza, Università Ca’ Foscari e Amministrazione comunale di Comacchio. L’attenzione per le fasi altomedievali dell’emporio adriatico, dopo le fondamentali scoperte degli anni ’20 del Novecento in Valle Ponti, il rinvenimento dell’edificio ecclesiastico di Santa Maria in Padovetere nel 1956, con il conseguente avvio di una proficua fase di studi sul popolamento e sulla cristianizzazione del territorio comacchiese, prende nuova consistenza dagli inizi del Duemila, con gli scavi della Soprintendenza nel sagrato della chiesa di Santa Maria in Aula Regia, l’insula monast...
None