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L’alleanza tra editoria e regime fascista ha nella scuola il suo terreno privilegiato: negli anni in cui nasce la moderna industria editoriale, produzione e diffusione dei libri di testo riflettono non solo ambizioni e limiti del totalitarismo, ma anche caratteristiche e dinamiche del mercato librario italiano. Attraverso la ricchissima documentazione di archivi editoriali e istituzionali, il volume ricostruisce una realtà vasta, frammentata e poco conosciuta, che vede la larga partecipazione del mondo della cultura. Un settore cruciale, nel quale gli interessi dell’imprenditoria privata si compenetrano con quelli statali, fino a incidere sulla politica scolastica e sugli equilibri editoriali complessivi.
In questa edizione completamente rinnovata di Letterati editori – a un tempo saggio di storia della cultura letteraria e fortunata incursione teorica nei meccanismi dell'editoria – Alberto Cadioli ridefinisce la categoria del «letterato editore» da lui stesso coniata: homme de lettres a vario titolo impegnato in una casa editrice, il cui intervento può essere considerato da una parte la testimonianza della sua personalità artistica, dall'altra il segno della sua militanza, della volontà di incidere sul tempo in cui vive. All'inizio del secolo scorso, quando l'era del mecenatismo è ormai un lontano ricordo e l'intellettuale in crisi deve arrabattarsi per trovare nuovo status e nuovi...
This rigorously compiled A-Z volume offers rich, readable coverage of the diverse forms of post-1945 Italian culture. With over 900 entries by international contributors, this volume is genuinely interdisciplinary in character, treating traditional political, economic, and legal concerns, with a particular emphasis on neglected areas of popular culture. Entries range from short definitions, histories or biographies to longer overviews covering themes, movements, institutions and personalities, from advertising to fascism, and Pirelli to Zeffirelli. The Encyclopedia aims to inform and inspire both teachers and students in the following fields: *Italian language and literature *Arts, Humanities and Social Sciences *European Studies *Media and Cultural Studies *Business and Management *Art and Design It is extensively cross-referenced, has a thematic contents list and suggestions for further reading.
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First published in 2003. Routledge is an imprint of Taylor & Francis, an informa company.
Following Italy's unification in 1861, architects, artists, politicians, and literati engaged in volatile debates over the pursuit of national and regional identity. Growing industrialization and urbanization across the country contrasted with the rediscovery of traditionally built forms and objects created by the agrarian peasantry. Pride in Modesty argues that these ordinary, often anonymous, everyday things inspired and transformed Italian art and architecture from the 1920s through the 1970s. Through in-depth examinations of texts, drawings, and buildings, Michelangelo Sabatino finds that the folk traditions of the pre-industrial countryside have provided formal, practical, and poetic inspiration directly affecting both design and construction practices over a period of sixty years and a number of different political regimes. This surprising continuity allows Sabatino to reject the division of Italian history into sharply delimited periods such as Fascist Interwar and Democratic Postwar and to instead emphasize the long, continuous process that transformed pastoral and urban ideals into a new, modernist Italy.
Nel 2004, a dieci anni dalla scomparsa di Tiziano M. Barbieri Torriani, la Sperling & Kupfer diede alle stampe un volume in edizione limitata, oggi riproposto in questa versione digitale: un ricordo a più voci dell'uomo e dell'editore e, insieme, il racconto di una storia aziendale di successo.
Le statistiche ci dicono che in Italia si legge poco, drammaticamente meno che negli altri paesi. Il 'lettore forte', come l'Istat definisce chi legge almeno un libro al mese, è una persona che non fa parte della maggioranza degli italiani, è fuori dalla 'norma'. E il futuro che si annuncia non sembra migliore. Le differenze per genere, fascia d'età, area geografica, livello culturale e sociale non solo si confermano ma si radicalizzano.Giovanni Solimine analizza i numeri di questa incrollabile allergia alla lettura, riflette sul profilo di chi legge, sui suoi gusti e sui suoi stili di vita, confronta i dati del panorama del libro e dell'editoria con gli altri consumi culturali e delinea qualche possibile strategia per voltare finalmente pagina.