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Bibi
For many in Israel and elsewhere, Benjamin Netanyahu is anathema, an embarrassment; yet he continues to dominate Israeli public life. How can we explain his rise, his hold on Israeli politics, and his outsized role on the world's stage?In Bibi, Anshel Pfeffer reveals the formative influence of Netanyahu's father and grandfather, who bequeathed to him a once-marginal brand of Zionism combining Jewish nationalism with religious traditionalism. In the Zionist enterprise, Netanyahu embodies the triumph of the underdogs over the secular liberals who founded the nation.Netanyahu's Israel is a hybrid of ancient phobia and high-tech hope; of tribalism and globalism -- just like the man himself. We cannot understand Israel today without first understanding the man who leads it.
Karin Michaëlis’ Bibi books
Karin Michaëlis (1872–1950) was one of the most important Danish authors of the early 20th century and achieved enormous international success with her Bibi books about the life and adventures of a free-spirited Danish girl named Bibi. The series was not particularly popular in the author’s native country, however. This book unravels the intricate reasons behind the strikingly asymmetrical reception of the Bibi series at home and abroad while at the same time deconstructing this homeabroad dichotomy by showing that the Bibi books are an example of transnational children’s literature. They did not have their “home” in Denmark in that Karin Michaëlis wrote them specifically for foreign publishers, first and foremost the German Herbert Stuffer. The book further argues that the Danish texts are rewritings rather than originals and explores some of the salient textual features of the Danish and German Bibi books. Finally, it examines the series’ reception by young Italian readers in Fascist Italy and Karin Michaëlis’ Italian translator.
Delitto Ideale
Pubblicata nel 1902, Delitto Ideale è una raccolta di novelle. A dare il titolo è la prima, dedicata all’amico Federico De Roberto. Sono veri e propri “romanzi brevissimi” in cui ricorrono i temi più cari all’Autore: la gelosia, l’adulterio, reale o immaginato, la passione che rende schiavi, le umane ossessioni, fenomeni come il sonnambulismo e lo spiritismo, la scienza, in particolare quella medica, la fotografia. In questa raccolta la voce di Capuana sa farsi ascoltare per il piglio concreto, per la sottile ironia che anima certi suoi personaggi, per il ritmo che batte l’incedere delle sue storie, per il guizzo leggero che attraversa le sue pagine anche quelle in cui tocca argomenti che hanno a che fare con la sfera delle ossessioni e delle patologie umane o quelle in cui si dedica a fenomeni inquietanti quali occultismo, spiritismo, sonnambulismo. Delitto Ideale si configura come una straordinaria carrellata di tipi umani e di situazioni delineate dall’impronta dell’Autore in cui i fatti e i delitti avvengono per lo più nell’immaginazione.
Porpora
“Sono le due di notte. L’orologio di San Pietro batte lentamente l’ora. Questa stanza è enorme, eppure mi sento soffocare. La piazza berniniana soggioga la mia vista, la sua maestosità m’infastidisce. Sono nel centro del potere, esterno e distaccato dal resto della città, del mondo, i simboli del Clero Secolare mi rappresentano. Ma questa veste bordata di rosso è ben altro. È la maschera che ho adattato al mio aspetto, al mio viso, alle mie azioni, è la copertura di cui mi faccio scudo. Oggi, quest’abito ricade sul mio corpo stanco, sui miei inconfessabili desideri, sulla linea sfumata e crudele che corre tra l’Inferno e il Paradiso. Indossare questa veste intrisa di potere...
Dipendenze
Quali e quante forme di dipendenza conosciamo? Ne siamo mai stati vittime? Ombre che accompagnano silenziose la nostra vita, che la segnano irrimediabilmente, lusinghe che lasciano intravedere la possibilità di raggiungere ciò che desideriamo, o anche soltanto accarezzare per un istante un sogno. La dipendenza dai social, quella affettiva, quella dall’alcool, dalle sostanze stupefacenti, dal sesso, dal denaro, dal gioco, dai legami tossici, cos’hanno in comune? Sicuramente il senso di colpa che innescano, la convinzione di poter uscire in qualsiasi momento da quel circolo vizioso, l’illusione di essere più forti della dipendenza stessa e di poterla dominare. Diciotto racconti profondamente dissimili fra loro offrono spaccati di vita che possono divertire, commuovere, fare soffrire. Sicuramente ci mostrano quanto sottile sia la linea di confine tra dipendenza e abitudine e quanto più ci sentiamo forti nell’avvicinarci ad essa quanto più siamo fragili e vulnerabili al punto da oltrepassarla inconsapevolmente.
Free at Last
"I was going to die because of a cup of water." After drinking water from the same cup as Muslim women, Asia Bibi, a Christian, was sentenced to hang by the Islamic Republic of Pakistan in 2010 on charges of blasphemy. Bibi's case polarized all of Pakistan and mobilized international support from across the globe, including politicians, journalists, and countless organizations and supporters who fought for her freedom. For nine long years, Bibi awaited death in prison until she was formally acquitted in January 2019. Now a political exile, Bibi is reunited with her family in the West, but she will never be allowed to return to her homeland. In Free at Last, Asia and journalist Anne-Isabelle Tollet, who championed Asia's cause for nearly a decade, share her story--one that reveals the heart and mind of a woman who refused to renounce her faith and unwittingly became the global symbol of the fight against religious extremism.
L'infedele
Quattro racconti di amori nati e bruciati rapidamente: L'ifedele, Dissidio, L'attesa, Zig-Zag. Tre i personaggi principali de L'Infedele: Paolo Herz che in questa storia d'amore è il traditore, Luisa Cima, la tradita e Cherie, la complice necessaria del tradimento. Il tradimento, però, non è il vero protagonista del racconto. Al centro sono il sentimento e le sue conseguenze, le convinzioni morali e l'animo umano. Paolo Herz s'innamora di Luisa Cima, donna fredda e spietata che, dopo averlo sedotto, lo lascia senza motivo. «Luisa Cima aveva potuto togliergli la sola felicità della corrispondenza amorosa gli aveva levato il bacio e lo sguardo, il sorriso e la parola, egli non aveva più un'amante, non era più un amante, ma era un innamorato.» E un serpeggiante dubbio attraversa l'opera: "che la vita nella sua più alta espressione che è l'amore sia solo un vano e miserabile sogno".
La trappola
È la storia tragica e amara di Paolo Martorelli, marchese di Ciciano, che, seppure ombroso e schivo, s'innamora della bella Armida, moglie di Pulce, cacciatore e oste del borgo. Pulce è un marito morbosamente geloso e Armida alimenta quotidianamente la sua gelosia assecondando gli sguardi allusivi degli avventori del locale. La gelosia di Pulce consuma i rapporti anche con il marchese, fino al punto di voler eliminare il rivale in amore. Il marchese e il suo guardiacaccia Stefano decidono di tendere una trappola all'oste con il preciso intento di indurlo a scoprire le carte. Questi, anni prima, aveva preparato un'imboscata proprio a Stefano, che, da allora, gli aveva giurato vendetta.
The Spice Whisperer
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Blasphemy
Punjab, Pakistan, June 2009. The temperature is 45° and Asia has been out picking fruit for several hours. It's exhausting, sweaty work, but Asia and her husband have five children to feed. At midday she goes to the nearest well, picks up a cup and takes a long drink of cool water. She refills the cup, drinks some more and then offers it to another woman. Suddenly one of her fellow workers cries out that the water belongs to the Muslim women and that with her actions, Asia - who is Christian - has contaminated it. An argument ignites and in an instant, with one word, Asia's fate is sealed. 'Blasphemy!' someone shouts. In Pakistan this is a charge punishable by death. First attacked by a mob...
