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An analysis of the relationship between detective fiction and its setting, this book is the most wide-ranging examination of the way in which Italian detective fiction in the last 20 years has become a means to articulate the changes in the social landscape of the country.
This book comprehensively covers the history of Italian crime fiction from its origins to the present. Using the concept of "moral rebellion," the author examines the ways in which Italian crime fiction has articulated the country's social and political changes. The book concentrates on such writers as Augusto de Angelis (1888-1944), Giorgio Scerbanenco (1911-1969), Leonardo Sciascia (1921-1989), Andrea Camilleri (b. 1925), Loriano Macchiavelli (b. 1934), Massimo Carlotto (b. 1956), and Marcello Fois (b. 1960). Through the analysis of writers belonging to differing crucial periods of Italy's history, this work reveals the many ways in which authors exploit the genre to reflect social transformation and dysfunction.
With Piergiorgio Paterlini, a noted Italian writer and journalist, Gianni Vattimo, a leading philosopher of the continental school, reflects on a lifetime of politics, sexual radicalism, and philosophical exuberance in postwar Italy. Turin, the city in which he was born and one of the intellectual capitals of Europe (also the city in which Nietzsche went mad), forms the core of his reminiscences, enriched by fascinating vignettes of studying under Hans Georg Gadamer, teaching in the United States, serving as a public intellectual and interlocutor of Habermas and Derrida, and working within the European Parliament to unite Europe. Vattimo's status as a left-wing faculty president paradoxicall...
'The foreigner' is a familiar character in popular crime fiction, from the foreign detective whose outsider status provides a unique perspective on a familiar or exotic location to the xenophobic portrayal of the criminal 'other'. Exploring popular crime fiction from across the world, The Foreign in International Crime Fiction examines these popular works as 'transcultural contact zones' in which writers can tackle such issues as national identity, immigration, globalization and diaspora communities. Offering readings of 20th and 21st-century crime writing from Norway, the UK, India, China, Europe and Australasia, the essays in this book open up new directions for scholarship on crime writing and transnational literatures.
Published in 1995, "Film & Television" is an important contribution to Film and Media.
Ambientato all’inizio del secolo in un’isola vicino a Budapest meta di villeggiatura della buona società ungherese questo romanzo narra l’amore sfortunato di una ragazza dolce e sensibile per un bellimbusto vanesio e cinico. I tremori da innamorata si trasformano presto in disperazione quando la ragazza scopre di avere nella propria madre la rivale più temibile. Quando il fiume in piena sommerge parte dell’isola la ragazza si lascia portare via dalle acque del Danubio. Autore del celebre I ragazzi della via Paal Molnár ha saputo dare una rappresentazione ironico-critica della vita borghese e della piccola nobiltà.
O livro nasceu de uma colaboração entre a Universidade Federal do Ceará, a Scuola Superiore Meridionale di Napoli e a Università degli Studi di Genova. É o resultado de uma conferência intitulada Letterature in contrappunto. Esperienze di critica letteraria tra Mediterraneo e Atlantico, que ocorreu no dia 8 de dezembro de 2020, na Universidade Federal do Ceará. O livro reverbera o tema que o intitula. Tenta colocar em diálogo pesquisas brasileiras e italianas que se contrastam, se entrelaçam ou simplesmente se complementam.
Il giallo è il genere più amato dai lettori. I lettori vivono nelle città e nelle città in cui vivono ci sono i luoghi del delitto, scene del crimine che non sempre sono uscite dalla fantasia dello scrittore, ma esistono veramente. Perché non osservarli quando ci si passa accanto negli spostamenti quotidiani? Ecco che questo ebook, che si può leggere nel tempo di una puntata di Montalbano, traccia una mappa che è anche una mappa del giallo italiano contemporaneo attraverso la lettura dei lavori di alcuni tra i più importanti scrittori di polizieschi degli ultimi anni. Tra gli autori analizzati figurano Andrea Camilleri, la coppia Piero Colaprico e Pietro Valpreda, Massimo Carlotto, S...
In questo memoir, uno dei sette sopravvissuti delle quindicimila persone torturate e uccise nella prigione S-21 Tuol Sleng dei Khmer rossi, racconta la propria storia e quella del perverso e paranoico regime di Pol Pot. Vann Nath era un pittore e il potere dell'immagine gli salvò la vita. È stata ritrovata la lista di prigionieri su cui campeggiava la scritta «distruggere» e dove il suo nome era stato sottolineato di rosso e affiancato da alcune parole: «tenere e usare». Da quel giorno il regime chiese a Vann Nath di dipingere ritratti di Pol Pot e questo gli permise di giungere vivo al 1979, quando la dittatura venne rovesciata. Vann Nath lavorò all'apertura del Museo del genocidio, ...