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Mineo - traveler's guide
[EDIZIONE IN LINGUA INGLESE] Mineo, c'è sempre stata. Dovrebbe essere un sito dell'Unesco, i suoi figli illustri partono dal V sec. a.C. fino ai giorni nostri. Il parco archeologico di Paliké-Rocchicella è stato il primo a nascere nella provincia di Catania; è da visitare perché ha il tempio costruito dal re dei Siculi Ducezio per gli Dei Palìci, là dove era presente il lago vulcanico di Naftìa. Nel territorio del Comune c'è il castello di Serravalle che si vede bene percorrendo la Ss. 417 Catania-Gela e poi il Mongialino o Montalfone, unico nel suo genere. Questo paese si sviluppa a cavallo su due colline naturali; il tessuto urbano del borgo è di stampo medievale e conserva diversi monumenti, tra cui chiese e palazzi con dei bei prospetti in stile tardo barocco e neoclassico. Le sue colture sono soprattutto agrumeti, uliveti, cereali e anche vigneti. Con questa piccola guida abbiamo voluto presentare ai viaggiatori il nostro paese. Buona visita!
Mineo - guide du voyageur
[EDIZIONE FRANCESE] Mineo, c'è sempre stata. Dovrebbe essere un sito dell'Unesco, i suoi figli illustri partono dal V sec. a.C. fino ai giorni nostri. Il parco archeologico di Paliké-Rocchicella è stato il primo a nascere nella provincia di Catania; è da visitare perché ha il tempio costruito dal re dei Siculi Ducezio per gli Dei Palìci, là dove era presente il lago vulcanico di Naftìa. Nel territorio del Comune c'è il castello di Serravalle che si vede bene percorrendo la Ss. 417 Catania-Gela e poi il Mongialino o Montalfone, unico nel suo genere. Questo paese si sviluppa a cavallo su due colline naturali; il tessuto urbano del borgo è di stampo medievale e conserva diversi monumenti, tra cui chiese e palazzi con dei bei prospetti in stile tardo barocco e neoclassico. Le sue colture sono soprattutto agrumeti, uliveti, cereali e anche vigneti. Con questa piccola guida abbiamo voluto presentare ai viaggiatori il nostro paese. Buona visita!
Mineo - guida del viaggiatore
[EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA] Mineo, c'è sempre stata. Dovrebbe essere un sito dell'Unesco, i suoi figli illustri partono dal V sec. a.C. fino ai giorni nostri. Il parco archeologico di Paliké-Rocchicella è stato il primo a nascere nella provincia di Catania; è da visitare perché ha il tempio costruito dal re dei Siculi Ducezio per gli Dei Palìci, là dove era presente il lago vulcanico di Naftìa. Nel territorio del Comune c'è il castello di Serravalle che si vede bene percorrendo la Ss. 417 Catania-Gela e poi il Mongialino o Montalfone, unico nel suo genere. Questo paese si sviluppa a cavallo su due colline naturali; il tessuto urbano del borgo è di stampo medievale e conserva diversi monumenti, tra cui chiese e palazzi con dei bei prospetti in stile tardo barocco e neoclassico. Le sue colture sono soprattutto agrumeti, uliveti, cereali e anche vigneti. Con questa piccola guida abbiamo voluto presentare ai viaggiatori il nostro paese. Buona visita!
Il Cara di Mineo
Sottotitolo: Le politiche dell'accoglienza ai migranti nel più grande centro d'Europa per richiedenti asilo. Questo libro offre una raccolta di materiali che vanno dal 2010 al 2019 e che aiutano a comprendere la vicenda del Cara di Mineo nel suo rapporto con il contesto circostante e nel dibattito nazionale sul tema dell'immigrazione. Leone Venticinque (classe 1974), dottore di ricerca in storia moderna e contemporanea, è promotore del Centro Studi Ducezio.
O mia bedda madunina
Sottotitolo: Storia breve dei leghisti di Sicilia. Sono qui raccolti una serie di testi pubblicati in rete nel corso del 2019. ? il frutto di un breve ma intenso viaggio tra i militanti e i quadri leghisti in Sicilia. Sono documentate le conseguenze del commissariamento ossia la distruzione di ogni reale rappresentanza del territorio e di qualsivoglia azione politica degna di questo nome; verificata la mancanza di spazi per un confronto costruttivo, ecco arrivare ben presto la rottura insanabile della collaborazione con il partito. In seguito, ? comunque proseguita l?attenzione verso quel fenomeno sociopolitico che stava continuando nella sua parabolica traiettoria fino agli appuntamenti elettorali delle amministrative siciliane ? aprile 2019 ? e delle europee un mese pi? tardi. Accanto ai fatti di dominio pubblico si troveranno qui alcuni retroscena interni, in un quadro articolato di quanto si ? avuto modo di osservare e valutare cammin facendo e che viene offerto alla futura memoria degli annali politici.
Le Biblioteche pubbliche statali: storia e sedi nei 150 anni dell’unificazione nazionale
Testi introduttivi di: Giancarlo Galan Francesco Maria Giro Maurizio Fallace Nell’ambito delle attività promosse per celebrare il centocinquantesimo anno dell’unificazione nazionale si inserisce a pieno titolo il Vademecum delle Biblioteche pubbliche statali e degli Istituti culturali che, affidando ad uno strumento di agile consultazione la promozione della conoscenza degli istituti bibliotecari e culturali e dei loro servizi, si profila quale pratica iniziativa editoriale in grado di contemperare pregio grafico e corpus contenutistico-informativo. Ciò al fine di valorizzare le strutture architettoniche, il retaggio storico, le scelte innovative seguite all’evoluzione dell’edilizia bibliotecaria e lo straordinario patrimonio bibliografico ed architettonico che l’Italia possiede e che ha contribuito a legittimare la sua identità culturale, riconosciuta a livello mondiale. [Giancarlo Galan, Ministro per i Beni e le attività culturali]
The Fight for Greek Sicily
The island of Sicily was a highly contested area throughout much of its history. Among the first to exert strong influence on its political, cultural, infrastructural, and demographic developments were the two major decentralized civilizations of the first millennium BCE: the Phoenicians and the Greeks. While trade and cultural exchange preceded their permanent presence, it was the colonizing movement that brought territorial competition and political power struggles on the island to a new level. The history of six centuries of colonization is replete with accounts of conflict and warfare that include cross-cultural confrontations, as well as interstate hostilities, domestic conflicts, and g...
Greek Colonisation
The 2-volume handbook is dedicated to one of the most significant processes in the history of ancient Greece - colonisation. Greeks set up colonies and other settlements in new environments, establishing themselves in lands stretching from the Iberian Peninsula in the west to North Africa in the south and the Black Sea in the north east. In this colonial world Greek and local structures met, influenced and enriched each other. The handbook brings together historians and archaeologists, all world experts, to present the latest ideas and evidence. The principal aim is to present and update the general picture of this phenomenon, showing its importance in the history of the whole ancient world, including the Near East. The work is dedicated to Prof. A.J. Graham. This first volume gives a lengthy introduction to the problem, including methodological and theoretical issues. The chapters cover Mycenaean expansion, Phoenician and Phocaean colonisation, Greeks in the western Mediterranean, Syria, Egypt and southern Anatolia, etc. The volume is richly illustrated.
