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At the turn of the twentieth century, Francis W. Kelsey began to amass a large collection of artifacts from ancient sites across the Mediterranean, with an emphasis on Imperial Rome, to broaden the teaching of antiquity at the University of Michigan. Among the objects now housed in the museum that bears his name is a collection of seven hundred colorful stones dating to the Roman period, one of the largest and most varied collections of Roman decorative stones outside Europe. These pieces were obtained as archaeological artifacts, mostly architectural, with many deriving from well-known ancient buildings, such as the Baths of Diocletian in Rome and the Palace of Herod in Jericho, allowing fo...
A Companion to the City of Rome presents a series of original essays from top experts that offer an authoritative and up-to-date overview of current research on the development of the city of Rome from its origins until circa AD 600. Offers a unique interdisciplinary, closely focused thematic approach and wide chronological scope making it an indispensible reference work on ancient Rome Includes several new developments on areas of research that are available in English for the first time Newly commissioned essays written by experts in a variety of related fields Original and up-to-date readings pertaining to the city of Rome on a wide variety of topics including Rome’s urban landscape, population, economy, civic life, and key events
A sweeping history of premodern architecture told through the material of stone Spanning almost five millennia, Painting in Stone tells a new history of premodern architecture through the material of precious stone. Lavishly illustrated examples include the synthetic gems used to simulate Sumerian and Egyptian heavens; the marble temples and mansions of Greece and Rome; the painted palaces and polychrome marble chapels of early modern Italy; and the multimedia revival in 19th-century England. Poetry, the lens for understanding costly marbles as an artistic medium, summoned a spectrum of imaginative associations and responses, from princes and patriarchs to the populace. Three salient themes sustained this “lithic imagination”: marbles as images of their own elemental substance according to premodern concepts of matter and geology; the perceived indwelling of astral light in earthly stones; and the enduring belief that colored marbles exhibited a form of natural—or divine—painting, thanks to their vivacious veining, rainbow palette, and chance images.
Il volume raccoglie gli atti del VII Convegno Nazionale dell’ARCo “Attualità delle aree archeologiche: esperienze e proposte”, svoltosi dal 24 al 26 ottobre 2013 presso la Facoltà di Architettura Roma Tre. Il Convegno ha posto temi che attengono al restauro, alla conservazione, alle metodologie e alle tecniche d’intervento con particolare attenzione alle relazioni con il contesto urbano. Nelle grandi città infatti, gli interventi infrastrutturali, come ad esempio quelli delle nuove linee metropolitane, pongono importanti sfide e domande sui rapporti che devono essere instaurati tra aree di scavo archeologico e sistemazioni a scala urbana. L’aumento dell’interesse e del numero ...
Il volume raccoglie gli atti del VII Convegno Nazionale dell’ARCo “Attualità delle aree archeologiche: esperienze e proposte”, svoltosi dal 24 al 26 ottobre 2013 presso la Facoltà di Architettura Roma Tre. Il Convegno ha posto temi che attengono al restauro, alla conservazione, alle metodologie e alle tecniche d’intervento con particolare attenzione alle relazioni con il contesto urbano. Nelle grandi città infatti, gli interventi infrastrutturali, come ad esempio quelli delle nuove linee metropolitane, pongono importanti sfide e domande sui rapporti che devono essere instaurati tra aree di scavo archeologico e sistemazioni a scala urbana. L’aumento dell’interesse e del numero ...
Il volume è costituito dagli atti del secondo convegno sulle Mura Aureliane, organizzato nell’ottobre 2017 dalle Università di Roma Sapienza, Tor Vergata e RomaTre in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. L’ambito di analisi del complesso palinsesto di fasi storiche e murarie rappresentato dalle mura di Roma è limitato, in questo volume, tra il sostanziale restauro degli inizi del V secolo, promosso dagli imperatori Onorio e Arcadio, su suggerimento del generale Stilicone, e i lavori del pontefice Niccolò V (1447-1455). I diciassette studi presentati, preceduti da un’introduzione e seguiti dalle note conclusive di Paolo Delogu, sono raccolti in due sezi...
I segni dell’uomo, dall'impero romano all'età carolingia, è manuale di Storia e Geografia, a norma del DM 781/2013, con una narrazione agile e completa, integrata da numerosi apparati volti ad approfondire ogni aspetto della cultura antica e medievale, a illustrare gli strumenti della ricerca storica (metodologia, fonti, storiografia, archeologia), a valorizzare i beni culturali e ambientali del nostro Paese. Questo prodotto contiene link esterni per la fruizione delle espansioni digitali correlate. Alcuni e-reader potrebbero non gestire questa funzionalità.
Questo volume è il primo risultato di un programma di studio e valorizzazione del complesso delle Mura Aureliane, promosso dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalle tre Università romane Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. La collaborazione è in atto in diversi ambiti tra i quali l’organizzazione di almeno tre convegni sulle Mura, cui affidare il compito di fare il punto sulle conoscenze acquisite e sui temi di ricerca ancora aperti, nonché di monitorare nel tempo e nei luoghi lo stato di salute del complesso palinsesto murario. Il primo Convegno, di cui oggi pubblichiamo gli Atti, si è svolto il 25 marzo 2015 nella sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre all...