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The aim of the book is to create a bridge between two ‘lands’ that are usually kept separate: technical tools and legal rules should be bound together for moulding a special ‘toolbox’ to solve present and future issues. The volume is intended to contribute to this ‘toolbox’ in the area of software services, while addressing how to make legal studies work closely with engineers’ and computer scientists’ fields of expertise, who are increasingly involved in tangled choices on daily programming and software development. In this respect, law has not lost its importance and its own categories in the digital world, but as well as any social science needs to experience a new realistic approach amid technological development and individuals’ fundamental rights and freedoms.
Bimestrale di diritto processuale civile diretto da Luca Tantalo. Anno 1, Numero 2 (marzo 2014).
There is something quite puzzling about the global conversation on jurisprudence. On the one hand, jurisprudence is supposed to deal with abstract questions concerning the nature, structure, and distinctive features of the law. These questions are not tightly associated with, or dependent on, the particular legal practices in one jurisdiction or another. But, on the other hand, it seems that jurisprudents are tacitly affected by their background institutional context: there is an evident divide between theorizing about the law in the civil law world and in the common law world. Jurisprudence in the Mirror: The Common Law World Meets the Civil Law World systematically presents the major achie...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
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E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
This book brings together contributions from leading scholars in law and technology, analysing the privacy issues raised by new data-driven technologies. Highlighting the challenges that technology poses to existing European Union (EU) data protection laws, the book assesses whether current legal frameworks are fit for purpose, while maintaining a balance between supporting innovation and the protection of individual’s privacy. Data privacy issues range from targeted advertising and facial recognition, systems based on artificial intelligence (AI) and blockchain, and machine-to-machine (M2M) communication, to technologies that enable the detection of emotions and personal care robots. The book will be of interest to scholars, policymakers and practitioners working in the fields of law and technology, EU law and data protection.
ADRITALIA è la rivista scientifica quadrimestrale del Comitato ADR & Mediazione, diretta da Antonella Fornari, dedicata ai sistemi di risoluzione alternativa delle controversie. Numero 1, anno 2017.