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Starting in the 1970s, the Italian government has passed a set of legislative provisions known as integrazione scolastica. Separate special education classes were abolished and all students were admitted into mainstream schools, regardless of any disability, impairment, or any other personal characteristic or social circumstance. The Italian model seems to be an ideal context for the development of inclusive education when compared to other realities in Europe and in the world, where, in some cases, special schools and/or classes are still the only available options for students with disabilities or impairments. Does such perception correspond to reality? This book aims to critically analyse and discuss the Italian model of inclusive education from international and intercultural perspectives, as a way to address a crucial theme for educators, school administrators, policymakers, citizens and parents.
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Embark on a transformative journey with Professor Felice E. Corcione's groundbreaking book, where environmental consciousness meets cutting-edge technology in mobility. Delving deep into the intricate relationship between mobility and the environment, Corcione offers insightful analyses of pollutants and lays the groundwork for sustainable practices. At the heart of Corcione's narrative lies the transformative potential of hydrogen, drawing inspiration from celestial phenomena and scientific innovation. With a focus on hydrogen's energy density and versatile applications in fuel cells, Corcione presents innovative solutions for sustainable transportation without compromising performance. Joi...
This volume contains the papers presented at the Third International Symposium on New Ways of Teaching & Learning held from August 6-10, 2024, at the Aemilia Hotel, Bologna, Italy. The Conference was organized by The Mathematics Education for the Future Project - an international educational project founded in 1986 and dedicated to innovation in mathematics, statistics, science and computer education world wide.
L’idea che ha accompagnato il percorso del presente volume nasce dalla precisa volontà di strutturare una collaborazione virtuosa. Dare una risposta alle istanze degli insegnanti mirata alla costruzione di conoscenze nelle pratiche di insegnamento è stato, nell’ottica dell’orientamento della Ricerca-Formazione, l’obiettivo perseguito nell’intero disegno. La scelta dell’oggetto di ricerca ha investito la lettura e i problemi legati alla comprensione del testo. L’approccio didattico di riferimento è stato quello metacognitivo.
Il volume apre il dibattito sulla dimensione educativa dell’esperienza scolastica e indaga sul modo in cui l’offerta educativa per i ragazzi di quindici e sedici anni possa agire da stimolo o, al contrario, da freno per lo sviluppo di atteggiamenti di leadership e responsabilità. Sono state confrontate le esperienze dei ragazzi di due diversi ambienti educativi: la scuola secondaria di II grado e lo scautismo. Sono stati poi analizzati gli effetti di tali percorsi educativi sullo sviluppo di atteggiamenti come la responsabilità, la cooperazione, la conoscenza di sé e la capacità di emergere come “leader”.
L’inclusione sociale è sempre più presente tra i primi posti delle agende politiche nazionali e internazionali di questi ultimi anni. Ci si interroga sempre più sulle tematiche dello svantaggio e della povertà culturale, che sono alla base delle disuguaglianze educative e sociali. Le scienze dell'educazione sono chiamate a fornire il massimo contributo di ricerca e di intervento nell’ottica delle politiche di coesione dell’Unione Europea, proprio perché i diversi sistemi di istruzione, le politiche educative e gli interventi volti a ridurre le disuguaglianze sociali non sono ancora riusciti negli anni a ridurre i divari, le marginalizzazioni, le esclusioni, i livelli di dispersion...
Quante volte sentiamo discorsi sui ragazzi e non dei ragazzi? In questo libro sono invece le studentesse e gli studenti a prendere la parola per raccontare cosa vuol dire avere sedici anni oggi in Italia. Lo fanno con un testo a più mani, scritto dalla III M dell’Istituto Amaldi (2022-2023), nel quartiere Castelverde, alla periferia di Roma. Dopo aver letto insieme a Christian Raimo Lettera a una professoressa di don Milani, la classe si è interrogata su come sia la scuola oggi, trasformando quelle domande in una grande questione sul senso dell’educazione, ripercorrendo la struttura della Lettera in un dialogo continuo tra passato e presente. A partire da racconti personali, Lettera al...