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This book stems from the seminal work of Robert Venturi and aims at re-projecting it in the current cultural debate by extending it to the scale of landscape and placing it in connection with representative issues. It brings out the transdisciplinary synthesis of a necessarily interdisciplinary approach to the theme, aimed at creating new models which are able to represent the complexity of a contradictory reality and to redefine the centrality of human dimension. As such, the volume gathers multiple experiences developed in different geographical areas, which come into connection with the role of representation. Composed of 43 chapters written by 81 authors from around the world, with an introduction by Jim Venturi and Cezar Nicolescu, the volume is divided into two parts, the first one more theoretical and the other one which showcases real-world applications, although there is never a total split between criticism and operational experimentation of research.
The book investigates the theme of Modernism (1920-1960 and its epigones) as an integral part of tangible and intangible cultural heritage which contains the result of a whole range of disciplines whose aim is to identify, document and preserve the memory of the past and the value of the future. Including several chapters, it contains research results relating to cultural heritage, more specifically Modernism, and current digital technologies. This makes it possible to record and evaluate the changes that both undergo: the first one, from a material point of view, the second one from the research point of view, which integrates the traditional approach with an innovative one. The purpose of ...
Volume di grande formato di oltre 1.000 pagine in edizione italiano e inglese riccamente illustrato a cura della segreteria del 36° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLA RAPPRESENTAZIONE - UNDICESIMO CONGRESSO UID - PARMA 18 • 19 • 20 SETTEMBRE 2014 - SEDE CENTRALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA I convegni/congressi periodici delle società scientifiche sono sempre stati lo strumento migliore e più efficace per rendersi conto dello stato di salute, di vivacità e di avanzamento della ricerca di una specifica comunità scientifica. Continuano ad esserlo, nonostante la scarsa considerazione che ad essi era stata riservata nelle prime impostazioni della VQR 2004-2010 e dai crit...
This book · includes contributions from a diverse, international range of scholars and practitioners and this volume examines the ways laboratories of all kinds contribute to digital research and pedagogy. · Acknowledging that they are emerging amid varied cultural and scientific traditions, the volume considers how they lead to the specification of digital humanities and how a locally situated knowledge production is embedded in the global infrastructure system. · consolidates the discussion on the role of the laboratory in DH and brings digital humanists into the interdisciplinary debate concerning the notion of a laboratory as a critical site in the generation of experimental knowledge...
Il Convegno ha affrontato il dibattito, tuttora vivace, che attiene al rapporto tra architettura vernacolare e rupestre e le comunità che continuano a riconoscersi in stili di vita rivolti a quella tradizione. Il volume testimonia il raffronto tra esperienze e discipline diverse – dall’antropologia alla geomatica, dalla teoria e filosofia del restauro all’archeologia, dalla tecnica delle costruzioni, fino al monitoraggio satellitare dei siti e alle azioni di manutenzione programmata e di gestione. L’architettura vernacolare testimonia, attraverso le sue abilità costruttive, le conoscenze tradizionali delle comunità locali, il migliore uso dei materiali disponibili, le capacità e la creatività di utilizzo dei materiali locali, a volte estremamente semplici e poveri, ma posti in opera con profonda competenza. Sono evidenziate le pratiche innovative di conservazione e di salvaguardia, e l’urgenza di completarne il censimento territoriale.
Il volume raccoglie i contributi culturali di sessanta relatori dell'omonimo Convegno Nazionale che ha preso le mosse dalla designazione della città di Reggio Calabria quale Città Metropolitana, realtà istituzionale che sollecita analisi ed approfondimenti in vaste aree culturali. Questo riconoscimento si inserisce peraltro in un contesto politico-sociale purtroppo caratterizzato da una preoccupante recessione civile e culturale. Comunque, pur non delineandosi la concretizzazione della previsione normativa in termini prossimi, è avvertito coralmente il convincimento che la città di Reggio Calabria sarà proiettata verso un impatto con uno straordinario intreccio di valori e di interessi...
Alla luce sia di fenomeni urbani sempre più difficili da circoscrivere entro gli schematismi logico-verbali ai quali la storia ci aveva educato, sia di una terminologia diffusa in cui l’ampia reiterazione della locuzione Rigenerazione Urbana ne ha determinato sovente un depotenziamento degli obiettivi, il saggio si configura come uno studio di alcuni tra i più celebri interventi europei di rigenerazione provando a darne una lettura critica e cercando di stabilirne, attraverso un confronto teorico e operativo, i caratteri peculiari. La ricerca, al contempo, attribuendo al progetto dell’abitazione un ruolo “indispensabile” nei processi di Rigenerazione Urbana – e da qui il ritorno ...
La committenza ha da sempre condizionato e indirizzato l’architettura sia nella sua fase progettuale e di cantiere sia nella sua conservazione, tenuto conto delle vicende storiche coeve, della situazione economica al contorno e della cultura architettonica del momento. Un ordine religioso è tra i committenti più esigenti perché, vivendo secondo precisi dogmi, richiede un’architettura che identifichi le proprie necessità. I due tomi raccolgono contributi che affrontano le modalità in cui gli ordini e le congregazioni religiose, tra Medioevo ed Età Moderna, hanno rappresentato sé stessi tramite l’arte e l’architettura. Gli atti sono frutto del convegno, svolto a maggio 2021, organizzato in seno alle molteplici attività complementari che il Dottorato di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma offre per la formazione accademica integrando i tre distinti, ma affini, settori disciplinari.
Il presente lavoro ha inteso ricostruire, attraverso una loro idonea catalogazione, il panorama di riviste scientifiche italiane che, dal Novecento all'attualità, hanno dedicato, interamente o in parte, la propria produzione al restauro architettonico. Prima di tutto si è proceduti alla consultazione dei cataloghi presenti nelle biblioteche Campane che sono state: Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele" di Napoli, Biblioteca Universitaria di Napoli, le Biblioteche dell'Università degli studi di Napoli "Federico II": Biblioteca "Roberto Pane", Biblioteca di Area Architettura, Biblioteca "Marcello Canino", Biblioteca ex DICATA e la Biblioteca di Architettura e Disegno Industriale dell'Univ...