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Gli scritti inseriti in questa raccolta appartengono a Danilo Coriasco, carrellista FIAT, partito per altra luce nel 1999 per una malattia professionale contratta per via del lavoro svolto da ragazzo negli essiccatoi nolesi di una filatura di amianto. Una malattia "ad orologeria". Danilo aveva frequentato soltanto le scuole elementari, tuttavia potrete scoprire con sorpresa che nelle sue poesie il serio e il faceto si mischiano in modo sorprendente e che Danilo riusciva a cogliere il dramma interiore e le contraddizioni umane perfettamente. Ciò a dimostrazione che non è necessario aver compiuto studi classici per scrivere una poesia. In questa raccolta non troverete una sola poesia arcadica, non troverete le solite odi amorose o la banale descrizione di fiori e vecchi amici, e nemmeno i rimpianti del passato che solitamente affliggono i poeti già in gioventù (!) e che li rendono "endemici", retorici e (a volte) risibili quando giungono agli "anta".
Niente è come sembra. A volte da un caso di omicidio si arriva ad un altro, eppure... La provincia mantiene sempre le sue oscure promesse. Una confessione ""in extremis"" cui nessuno crede dà il via ad una intricata vicenda di omicidi e torbide relazioni interpersonali. La soluzione, ovviamente, è come sempre sorprendente. (Disegno originale di copertina di Paolo Amorico)
Torino, 1806: il Piemonte è stato annesso all'Impero, unico territorio italiano a farne parte. Napoleone I è all'apice del potere. Torino è scossa da un'orrenda serie di delitti, opera apparente di uno squilibrato. Il Governatore non può permettere che l'ordine costituito venga minato ed ordina che il colpevole sia scovato a tutti i costi. Tuttavia, soltanto un'agenzia privata e scientificamente moderna può compiere il miracolo ed il grande Vidoq si trova occupato a Parigi. L'unica agenzia sul territorio è quella di Lady Costantine, che l'ha ereditata dal defunto marito. L'agenzia dovrà sbrogliare il bandolo della matassa in una girandola di avvenimenti. Un affresco della Torino del 1806, ex capitale del Regno di Sardegna ed ora una importante città di frontiera del primo impero.
Il convegno annuale degli investigatori si tiene a Venezia, con tanto di serata di gala e partita a cluedo. Ma quando tutto sembra sprofondare nella noia, ecco che la morte in calzamaglia entra in scena...
Un delitto che sembra non avere altra soluzione se non la più ovvia finisce tra le mani di un investigatore con l'acqua alla gola. Ma quando tutto sembra perduto, ecco farsi avanti un "socio" davvero sorprendente... Il caso, ovviamente, non è così semplice come poteva sembrare agli inquirenti. La coppia di investigatori riuscirà a risolvere il caso? Dopo "Delitti di provincia" e "Le indagini di Lady Costantine - Torino 1806", ecco una nuova serie gialla della scrittrice Annarita Coriasco: "Caramagna e Giovenale". Un racconto divertente, brillante, imprevedibile: letteralmente, un caso piovuto dal cielo...
"Vox populi, vox dei" recita un antico proverbio. Questa raccolta di poesie di Annarita Coriasco appartiene al genere "oggettivo." L'autrice da voce a chi normalmente non ne ha, personaggi a volte senza nome ma con una storia personale davvero emblematica. Perche una poesia serva anche a far riflettere.
Ecco finalmente la raccolta dei primi quattro gialli della fortunata serie "Delitti di provincia" "Un caso comune," "Omicidi tra le righe," "Il suono segreto dell'arpa" e "L'incidente Chiappero - Pescottino," quattro gialli all'italiana, quattro storie per passare qualche ora in lettura nel periodo natalizio o in qualunque altro momento di relax.
Una festa, un concertino, un laghetto... Il romanzo inizia in una atmosfera rilassata da festa di paese. Eppure, come sappiamo, la provincia profonda riserva sempre le più incredibili sorprese. Tra note, cantanti di balera, bande musicali, locali sperduti, paesetti sconosciuti quasi abbandonati e negozietti come quelli "di un tempo", si dipana la storia di questo delitto la cui soluzione è a dir poco imprevedibile. Tredicesimo volume della serie "Delitti di provincia", "Una lama giapponese" mantiene tutte le promesse. (Illustrazione di copertina: Ornella Dolfini)
Cosa c'è di meglio, a settembre, di una salutare passeggiata nei boschi alla ricerca di funghi? Eppure, come già si è dimostrato più volte, proprio la provincia sonnacchiosa, quella in cui sembra che nulla accada, nasconde segreti inconfessabili e delitti efferati... "Delitto agli inizi di settembre", una nuova incredibile storia che vede coinvolto il maresciallo Pucci, investigatore privato.
Estate. Caldo afoso. Giacomo Pucci, maresciallo in pensione, si trova al supermercato da solo, dato che la moglie è in pellegrinaggio e l'assistente si trova in vacanza. E mentre curiosa tra gli scaffali alla ricerca affannosa di prodotti utili e inutili, non lontano da lui accade l'imprevedibile... Una nuova tragicomica inchiesta dell'investigatore - pensionato più simpatico d'Italia.