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Se c'è un'accusa che si sente fare, spesso a ragione, alla musica leggera italiana, è quella di non riuscirsi a staccare nettamente dalla tradizione, dal bel canto, dal discorso orecchiabile e commerciabile. Eppure in certi anfratti del pop nostrano mainstream qualcosa è accaduto: microrivoluzioni ad opera di audaci che tentavano di districarsi dalla stretta delle proprie radici, manovre ardimentose per arrivare alla gente fregandosene dell'etichetta, provando nuove strade a proprio rischio e pericolo, accollandosi il fallimento degli esperimenti di laboratorio. Al Bano e Romina, Scialpi, Cicciolina, i Matia Bazar, Giuni Russo, Battiato, Rettore, i Krisma, Nada, Ivan Cattaneo, Maria Sole....
Dall'indie al mainstream. Questo è il percorso che il libro analizza, sviluppandolo attraverso le tappe fondamentali della scena indipendente italiana dell'ultimo decennio. Si arriva così alla nascita del cosiddetto it-pop, ovvero il nuovo pop italiano. Questo è il punto cruciale dove la musica indipendente e il mainstream coincidono. Si parte dalla definizione di indie (all'estero e in Italia), per concentrarsi sullo sviluppo del panorama musicale italiano. Dall'affermazione di una seconda ondata di artisti indie verso la fine degli anni duemila fino a oggi. La narrazione del percorso si contestualizza anche nei mutamenti che social network e piattaforme di streaming portano nell'industria musicale e nei nuovi modi di fare e ascoltare musica, nonché nelle modalità comunicative più caratteristiche del nuovo indie-pop. Una panoramica sugli artisti con particolare attenzione sui nomi più emblematici della scena e alcuni essenziali riferimenti al passato, conclude il lavoro.
Questa storia comincia il 27 agosto 1979, il giorno in cui i banditi sardi rapiscono Fabrizio De André e Dori Ghezzi, e si conclude il 21 settembre 1981, con l'uscita de "La voce del padrone", il più famoso album di Franco Battiato. Sono poco più di due anni, ma esplodono di straordinaria intensità. Un vero e proprio periodo magico, un'età dell'oro per la musica italiana in cui i più eccezionali e talentuosi autori della canzone vivono i momenti cruciali della loro avventura dentro la storia del nostro Paese. Il racconto si svolge come un diario di eventi, in un'incalzante cadenza cronologica che intreccia le storie di vita e di musica di nove protagonisti: Fabrizio De André, Lucio Da...
È il 24 ottobre 2015 quando il sito de «la Repubblica» lancia la bomba che farà esplodere di lì a poco i confini tra l’indie e il pop italiano: il video di Cosa mi manchi a fare conta più di diecimila visualizzazioni in soli due giorni ed Edoardo D’Erme in arte Calcutta – dopo anni di gavetta nei locali underground, ex ragazzo con la felpa e il cappuccio che girava l’Italia in treno con la sua chitarra per suonare su palchi piccolissimi, che dimenticava i testi ma ne scriveva come pochi – diventa MAINSTREAM. I giornalisti fanno a gara per intervistarlo, alcuni lo etichettano come il cantautore del disagio della sua generazione, altri come un gran paraculo. Social, passaparola...
Copertina – Sergio Vanello 02 – Il genio leggero – Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 10 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 12 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 18 – Letteratura – Vanni Santoni 20 – Perle ai porci – Stephan Pastis Il genio leggero 27 – Copertina – Anna Cercignano 28 – True Tales – Danilo Maramotti 29 – La morale è nella leggerezza – Umberto Eco / illustrazioni di Sara Colaone 32 – Illustrazione – Leila Marzocchi 33 – Istruzioni per il sosia – Silvio Perrella 37 – Illustrazione – Luca Salvagno 38 – Little Italo – Massimo Giacon 39 – Il Calvino dimezzato – Enzo Fileno Carabba / illustrazioni di Irene Ri...
Copertina – Sergio Ponchione 02 – Poesia in 4 quadrati, 78 segni e poche macchie – Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 09 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 11 – Venere privata – Giorgio Scerbanenco / Paolo Bacilieri 23 – Otite otite – Antonio Rezza 25 – Il diario di Julia – Julia Tveritina 30 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 36 – Serie TV – Andrea Fornasiero 38 – Inkspinster – Deco 42 – Letteratura – Vanni Santoni 44 – Perle ai porci – Stephan Pastis Poesia in 4 quadrati, 78 segni e poche macchie 51 – Copertina – Anastasiya Dyptan 44 – Buon vecchio Charlie Brown – Sergio Algozzino 53 – Appunti autobiografici – Charles...
C'è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l'artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere "sconosciuto", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l'uomo oltre all'artista. Ed è proprio il "mistero" Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della st...
Interviews with the Oscar-winning director of Unforgiven and Million Dollar Baby
The journals, notebooks, musings, and early song drafts of Jeff Buckley, the late singer best-known for the definitive version of "Hallelujah" and his classic album Grace, including dozens of evocative photos of his personal effects and ephemera. After the release of his acclaimed debut album, Grace, in 1994, Jeff Buckley quickly established himself as one of the decade's most defining talents in pop music: a singer, guitarist, and songwriter with a multi-octave range whose tastes took in rock, blues, jazz, hardcore, Qawwali music, and even show tunes. Hailed by the likes of Bono, Jimmy Page, and Robert Plant, Grace showcased Buckley's voice, passion, and influences and pointed to an inordin...
A noted cultural critic unearths the weird, the eerie, and the horrific in 20th-century culture through a wide range of literature, film, and music references—from H.P. Lovecraft and Daphne Du Maurier to Stanley Kubrick and Christopher Nolan. What exactly are the Weird and the Eerie? Two closely related but distinct modes, and each possesses its own distinct properties. Both have often been associated with Horror, but this genre alone does not fully encapsulate the pull of the outside and the unknown. In several essays, Mark Fisher argues that a proper understanding of the human condition requires examination of transitory concepts such as the Weird and the Eerie. Featuring discussion of the works of: H. P. Lovecraft, H. G. Wells, M.R. James, Christopher Priest, Joan Lindsay, Nigel Kneale, Daphne Du Maurier, Alan Garner and Margaret Atwood, and films by Stanley Kubrick, Jonathan Glazer and Christopher Nolan.