You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Questo volume riporta una selezione di saggi psicoanalitici e gruppoanalitici di Trigant Burrow (1875-1950), precursore della gruppoanalisi e co-fondatore dell'American Psychoanalytic Association. Attraverso questi scritti e possibile seguire lo sviluppo dell'orientamento relazionale in psicoanalisi e l'origine ed evoluzione della gruppoanalisi, ovvero dalla pulsione alla relazione e i processi gruppali come struttura della persona. Nel saggio dei curatori vengono affrontate le vicende che hanno portato Burrow dalla psicoanalisi alla gruppoanalisi, che ha preso forma in ben sei anni di sperimentazioni coi gruppi, la censura da parte dell'ortodossia psicoanalitica, il silenzio della gruppoana...
This volume gathers a selection of psychoanalytic and group analytic essays by Trigant Burrow (1875-1950), precursor of group analysis and co-founder of the American Psychoanalytic Association. They show the development of the relational orientation in psychoanalysis, and the origin and evolution of group analysis, namely, from drive to the relation and the group processes as the person's structure. The events that led Burrow from psychoanalysis to group analysis, the censorship of the psychoanalytic orthodoxy, the silence of group analysis and the distortions of historiography are reported in the editors' introductory essay. The book presents the richness and originality of the theoretic, clinical, and methodological themes developed by Burrow either in the psychoanalytic or the group analytic fields.
Non e possibile agire senza sentirsi agire. Questo sdoppiamento puo diventare una trappola se, come Narciso, ci si fissa a rimirare la propria immagine, a coltivarla invece che a vivere. L'errore di Narciso sta qui: si e separato dal mondo, da se stesso e dagli altri. Spetta a noi ritrovare le vie della sincerita e di un rapporto positivo con gli altri. Occorre tendere verso la trasparenza e la semplicita; ma il fatto di avere consapevolezza di se stessi implica uno sdoppiamento fra la coscienza che guarda e l'io che e guardato. "Questo libro, ridotto per dimensioni ma immenso per contenuto, riprende il problema della coscienza di se mettendo in evidenza tutte le trappole dell'amor proprio. ...
La società contemporanea viene da molti descritta come una realtà sottoposta a un progressivo quanto inesorabile processo di "disincanto del mondo", sottomessa agli imperativi della razionalità finalizzata a uno scopo. All'interno di questa rappresentazione, quale ruolo gioca la sensibilità religiosa? Dinanzi a chi ritiene che l'unica chance sia quella di una difesa a oltranza delle tradizioni religiose (con il conseguente rischio fondamentalista latente, fin troppo latente), il volume in questione afferma che la ricerca di un senso ulteriore - comunemente chiamato "religioso" coincide, di fatto, con la comparsa dell'uomo sulla Terra: l'homo religiosus viene prima di qualsiasi religione. Pertanto da sempre esiste una religione prima delle religioni, e tale istanza assume oggi una sconcertante forza da cogliere e apprezzare in tutti i suoi aspetti. I capitoli che compongono il libro provano a sondare le forme possibili che il religioso contemporaneo può assumere, una volta alleggerito sia dai lacci e lacciuoli costituiti dall'ingombrante presenza delle istituzioni religiose, sia dai tratti immaturi e mercificati dell'odierna spiritualità "fai-da-te".
L'attuale centralita, per la filosofia, dell'ermeneutica e del problema del linguaggio va di pari passo, in certi casi, con una diffusa e generale sfiducia nel pensiero come strumento di seria e profonda analisi dei problemi. "L'uomo 'dimora' nel linguaggio" e "le vie del pensiero conducono oggi al linguaggio" sono formule che stemperano nella loro celebrita un'originaria efficacia: "Ma come vi conducono? E che significa quel 'dimorare' che fa della parola la casa dell'uomo? E come stanno poi le cose nei confronti del mondo? Sta anch'esso nella parola? E se vi sta, come vi sta?." Il libro ripercorre, in modo trasversalmente essenziale, le tappe di un itinerario filosofico rigoroso e original...
"Non esiste da un lato una piccola mistica, marginale, incompleta, nebulosa, e persino degenerata o patologica, e dall'altro una Grande Mistica, l'unica autenticamente religiosa, la strada maestra che condurrebbe alla conoscenza di Dio (...) la mistica selvaggia comprende, gia da sola, tutta la mistica. Fin dal suo iniziale manifestarsi che sconvolge gli schemi percettivi, rimette in questione tutti i nostri postulati sociali, morali o religiosi, e lascia fluire in noi una marea di stati affettivi, il fenomeno mistico si dimostra pura primitivita per sua stessa essenza. Per quanto varie possano essere le modalita che favoriscono l'emergere dell'esperienza mistica (droga, trauma emotivo o pra...
La nostra vita e preziosa. E non c'e esistenza piu soddisfacente di quella in cui ognuno di noi, con la propria indispensabile missione, conduce superando problemi di varia natura e tracciando la strada per un futuro colmo di rinnovate energie e speranze. E andando incontro anche alla ventosa tempesta, non rifiutando il tragico, non sfuggendo alle ombre e impurita della vita, bensi affidandosi al tribunale della propria ragione, a quel sapere aude di kantiana memoria: abbi il coraggio di servirti della tua ragione! Questo riprendere il coraggio di vivere e pensare e una delle finalita della consulenza filosofica. Allora succede di vedere le mura del mondo aprirsi, intravvedere la propria cap...
Contributi di: Stefania Cannizzaro, Tonino Cantelmi, Vincenzo Caretti, Franco Di Maria, Lisa Giardina Grifo, Daniele La Barbera, Vittorio Lingiardi, Cinzia Novara, Giuseppe Mannino, Marco Strano.