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Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell’opera d’arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca. “Un panorama ricco e multiforme, non frammentario, specchio della pluralità degli interessi e degli ambiti disciplinari attraversati dal dottorato in Memoria e materia dell’opera d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, dove costante si rivela l’impegno intellettuale, la curiosità delle letture, la caparbietà nel ricercare nuovi materiali, di tentare percorsi inesplorati, di rintracciare inedite connessioni, di compiere paragoni e individuare originali innesti, di avanzare nuove ipotesi da parte di giovani studiosi e ricercatori” (Elisabetta Cristallini).
Riflessioni: Karin Pallaver, L'Africa e l'Oceano Indiano; Mark Gilbert, La storicizzazione della storia dell'integrazione europea. Rassegne e letture: Emmanuel Betta, Donne e positivismo; Salvatore Lupo, Unificazione nel Mezzogiorno e brigantaggio; Adriano Roccucci, Il valore politico del territorio; Gustavo Corni, Letture di Weimar; Carlo Spagnolo, Imperium. Ordine del mercato e ascesa del neoliberismo; Antonella Salomoni, Leggere l'antisemitismo come codice culturale; Nicola Cacciatore, Strategie, obiettivi e motivazioni nella liberazione di Roma; Leonardo Fresta, Un progetto criminale: l'Aktion T4; Simone Neri Serneri, Per una storia politica della «strategia della tensione»; Paolo Capu...
Di fronte alle riflessioni di stretta attualità sulle fake news e la post verità, la satira e la caricatura ci aiutano a comprendere come proprio la deformazione e la falsificazione possano portare alla luce realtà scomode o difficili da osservare. La capacità di far guardare le cose in modo diverso ha quindi una funzione di smascheramento, perché mostra la vera natura che si cela dietro le apparenze. Il libro ricostruisce con questo angolo visuale la storia della satira e della caricatura dalla fine dell’Ottocento ad oggi, privilegiando i momenti di maggior cambiamento. Seguire l’evoluzione di questo genere ci permette così di analizzare la storia del nostro paese attraverso l’arte sottile del ridere e deridere.
Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell’opera d’arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca. “Un panorama ricco e multiforme, non frammentario, specchio della pluralità degli interessi e degli ambiti disciplinari attraversati dal dottorato in Memoria e materia dell’opera d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, dove costante si rivela l’impegno intellettuale, la curiosità delle letture, la caparbietà nel ricercare nuovi materiali, di tentare percorsi inesplorati, di rintracciare inedite connessioni, di compiere paragoni e individuare originali innesti, di avanzare nuove ipotesi da parte di giovani studiosi e ricercatori” (Elisabetta Cristallini).
The leader's portrait, produced in a variety of media (statues, coins, billboards, posters, stamps), is a key instrument of propaganda in totalitarian regimes, but increasingly also dominates political communication in democratic countries as a result of the personalization and spectacularization of campaigning. Written by an international group of contributors, this volume focuses on the last one hundred years, covering a wide range of countries around the globe, and dealing with dictatorial regimes and democratic systems alike. As well as discussing the effigies that are produced by the powers that be for propaganda purposes, it looks at the uses of portraiture by antagonistic groups or movements as forms of resistance, derision, denunciation and demonization. This volume will be of interest to researchers in visual studies, art history, media studies, cultural studies, politics and contemporary history.
Being a complex disease that affects millions of people world over, cancer research has assumed great significance. Translational cancer research transforms scientific discoveries in the laboratory into clinical application to reduce incidence of cancer, morbidity and mortality. On the other hand, personalized medicine in cancer is the concept that selection of a treatment should be tailored according to the individual patient’s specific genomic characteristics, including mutations, chromosomal aberrations, protein interactions, and SNPs, and even more, taking into account the inmume system, the metabolism and maybe in the next future also the microbiome.
This open access volume focuses on the development of a P5 eHealth, or better, a methodological resource for developing the health technologies of the future, based on patients’ personal characteristics and needs as the fundamental guidelines for design. It provides practical guidelines and evidence based examples on how to design, implement, use and elevate new technologies for healthcare to support the management of incurable, chronic conditions. The volume further discusses the criticalities of eHealth, why it is difficult to employ eHealth from an organizational point of view or why patients do not always accept the technology, and how eHealth interventions can be improved in the future. By dealing with the state-of-the-art in eHealth technologies, this volume is of great interest to researchers in the field of physical and mental healthcare, psychologists, stakeholders and policymakers as well as technology developers working in the healthcare sector.
Il calcio dell’Asino (*) è una fedele e documentata ricostruzione della vita e della produzione letteraria e giornalistica di Giovanni de Nava, che fu “il terzo uomo” accanto a Guido Podrecca e Gabriele Galantara, nella redazione del giornale politico e satirico L’Asino (1892-1921). “Giva” (Giovanni de Nava) collaborò con Podrecca e Galantara fin dalla fondazione del giornale, condividendone le idee e l’indirizzo politico. Fu direttore responsabile e amministrativo dell’Asino, e ne curò il passaggio all’Avanti! sopportando il peso economico di questa vicenda, mentre Podrecca se ne allontanava, aderendo al fascismo. De Nava e Galantara restarono avversi alla dittatura, pa...
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Anthropologists working in Italy are at the forefront of scholarship on several topics including migration, far-right populism, organised crime and heritage. This book heralds an exciting new frontier by bringing together some of the leading ethnographers of Italy and placing together their contributions into the broader realm of anthropological history, culture and new perspectives in Europe.