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Emilia Sarno Dottore di ricerca in Geografia Storica, è professore associato di Geografia presso l’Università Telematica Pegaso. Ha preso parte a numerose conferenze nazionali e internazionali e ha coordinato progetti di ricerca europei e nazionali. È membro di comitati editoriali di riviste geografiche internazionali, tra cui Review of Historical Geography and Toponomastics, e fa parte della Red GeoCritica Internacional, coordinata dall’Università di Barcellona. È autrice di numerosi libri, saggi e articoli in campi come la Geografia storica, la Geografia della cooperazione, la Geografia del turismo e la Didattica della geografia. Il suo ultimo volume è Identity Issues in the Western Balkans The cases of Albania and Montenegro (Roma, 2019). È coordinatrice del Laboratorio di Progettazione Turistica dell’Università Telematica Pegaso e Presidente dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), sezione di Avellino.
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Il secondo volume della "Guida alla Letteratura Capracottese" prosegue il lavoro bibliografico cominciato nel precedente tomo, ovvero raccogliere quella mole di romanzi, saggi, scritti, articoli e relazioni di autori capracottesi, o in cui viene menzionato il villaggio di Capracotta. Il volume è suddiviso in sette capitoli: il periodo fascista; i terribili anni della Seconda guerra mondiale – attraverso le prospettive storiche di tutte le forze armate coinvolte – e il prolungato dopoguerra; la grande letteratura nazionale ed internazionale; quella cosiddetta minore, regionale e locale; gli autori capracottesi ancora in attività, spaziando dalla storia alla narrativa, l'ingegneria, la p...
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Sede del Papato, del Santo Uffizio, della Compagnia di Gesù, Roma moderna non ha la reputazione di un centro di produzione e di consumo di scienza. Eppure, nel corso dell’Ottocento, ben prima che Quintino Sella progettasse di trasformare la nuova capitale d’Italia in un «centro scientifico di luce», le due donne che coltivarono in Italia un interesse non dilettantesco per le scienze vissero proprio nella città del papa: la botanica Elisabetta Fiorini Mazzanti (1799-1879) e l’astronoma Caterina Scarpellini (1808-1873). Consuetudini e pregiudizi impedirono loro di frequentare l’Università e di coltivare apertamente la loro vocazione entro le istituzioni pubbliche; tuttavia entramb...