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Witchcraft and magic are topics of enduring interest for many reasons. The main one lies in their extraordinary interdisciplinarity: anthropologists, folklorists, historians, and more have contributed to build a body of work of extreme variety and consistence. Of course, this also means that the subjects themselves are not easy to assess. In a very general way, we can define witchcraft as a supernatural means to cause harm, death, or misfortune, while magic also belongs to the field of supernatural, or at least esoteric knowledge, but can be used to less dangerous effects (e.g., divination and astrology). In Western civilization, however, the witch hunt has set a very peculiar perspective in...
The Republic of Venice was the only Catholic territory in which an Anabaptist community formed in the 16th century. The history of Venetian Anabaptism, hitherto little known in Reformation Studies, is the focus of this book. Using a large quantity of archival material and rare printed sources Riccarda Suitner reconstructs the lives of the Republic's Anabaptists and the inquisitorial repression they suffered, and analyses the doctrinal specificities of the Radical Reformation in this area. This story represents a fundamental stage in the relations between German, central-European and Italian culture in the early modern period. Events in Venice are presented within a broader comparative framework, paying particular attention to the German states, Switzerland, the Polish–Lithuanian Commonwealth, Transylvania, Moravia, Tyrol, and the Kingdom of Naples. It will emerge that its Venetian history cannot be ignored if we are to gain a true understanding of the European Reformation.
La retorica della paura non è una dinamica nuova, le cui conseguenti pratiche di stigmatizzazione ed emarginazione – seppur declinate in contesti sociali e politici differenti – registrano spesso un andamento che si ripete. Crisi economiche, processi di globalizzazione, cambiamenti climatici, terrorismo, sviluppo tecnologico, sono solo alcuni degli aspetti della contemporaneità a cui si lega l’ampio serbatoio di paure da cui prendono vita e forma le «campagne di panico morale» in cui ansie individuali e collettive vengono scaricate sull’immagine di “altri”. Quell’orizzonte che una volta era carico di fiducia nel progresso, sembra essere sempre più un traguardo verso l’in...
I fondali illusori scenografici dipinti nei cortili dei palazzi storici bolognesi tra il XVII e il XIX secolo, un tempo maestose opere pittoriche a scala urbana dove l’artificio della prospettiva ingannava l’occhio dell’osservatore invitandolo ad esplorare lo spazio architettonico – perfetto connubio fra architettura reale e dipinta –, oggi sono ormai ridotte allo stato di rudere. Tra di esse si propone un progetto di studio e valorizzazione applicato al cortile dipinto di Palazzo Vizzani, opera di Antonio Galli Bibiena. La volontà di percorrere nuove modalità narrative ed espressive permette di ristabilire il dialogo tra tradizione e tecnologia, con lo scopo di definire un’inedita interpretazione, materica ed emozionale, di un’opera senza tempo.
L’opera è dedicata alla memoria di un maestro del diritto penale, Giuliano Vassalli, volendo rappresentare un sigillo nelle celebrazioni per il centenario dalla sua nascita. Il volume analizza le principali caratteristiche della disciplina dell’illecito dell’ente da reato, dal punto di vista del diritto sostanziale e del diritto processuale. Sul piano della teoria generale delle sanzioni, cerca di offrire un contributo per ridefinire con chiarezza l’intero sistema dei diversi tipi di illeciti e di sanzioni, con le relative garanzie. L’indagine muove anche dalla convinzione che la disciplina dell’illecito da reato costituisca uno dei luoghi in cui più si elevi la misura di una possibile integrazione dei sistemi penali, in vista di una tendenziale ‘globalizzazione’. Nella medesima ottica sviluppa anche un’analisi comparativa, con epicentro i sistemi sudamericani, di natura sia sostanziale che processuale.
Why does an entire society believe that there are witches who must be burned? What roles did the emerging 'state', the professions of clerics and jurists, and the public involved play in each case? And how could this project be completed? From a sociological point of view, the findings of recent international research on witches provide a model of a more general, highly ambivalent, 'pastoral' attitude, according to which a shepherd has to care for the welfare of his flock as well as for its erring sheep. The first main part describes the clerical initial situation, which developed the 'Dominican' demonological model of witchcraft on the basis of the still dominant magico-religious mentality ...
A natural landscape can look serene, a shade of colour cheerful and a piece of music might sound heartrending. Why do we ascribe affective qualities to objects that can't entertain psychological states? The capacity that objects, and especially artworks, have to express affective states is a bizarre phenomenon that needs to be clarified in numerous respects. Philosophers are still struggling with the phenomenon of expressiveness being a matter of imagination, perception, or mnemonic association, and usually do not agree on the role that emotions and human bodily expressions play in it. Benenti questions the main theories that populate the aesthetics domain using the tools of philosophy of mi...
Questo volume raccoglie alcuni degli “scritti minori” di Felice Emilio Santonastaso, i quali coprono un arco di quasi cinquant’anni di studi, tutti dedicati, pur nella molteplicità delle aree tematiche (il “sistema” delle partecipazioni statali, le società di diritto speciale o di diritto singolare, i poteri speciali, le opere pubbliche) al rapporto fra imprese e poteri pubblici. Gli scritti raccolti sono riconducibili ad una “linea di pensiero che […] mira a privilegiare interpretazioni ed applicazioni degli istituti e delle norme che assicurino – nelle singole ‘porzioni’ di attività economica considerate – il più soddisfacente, o, se si preferisce, il meno insoddisfacente, punto di equilibrio fra interessi privati ed interessi pubblici”, come ricostruisce Alessandro Nigro nella presentazione del volume. L’iniziativa della raccolta di alcuni scritti di Felice Emilio Santonastaso è di un gruppo di professori o ex professori della Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma.
Il conflitto arabo-israelo-palestinese rappresenta una delle questioni internazionali che hanno maggiormente caratterizzato il Novecento, una controversia complessa che si sviluppa su diversi piani e che costituisce ancora oggi un tema della politica mondiale. Il volume ricostruisce il modo in cui tale conflitto è stato percepito, letto, interpretato e rappresentato dalle forze politiche italiane “di sinistra”, nel periodo compreso tra la fondazione di Israele e la guerra del Kippur. Analizza le posizioni assunte dal Pci, dalle diverse anime del socialismo italiano, dalla cosiddetta “nuova sinistra”, ma anche dalla sinistra laica e dalla sinistra democristiana. Mette in evidenza come le molteplici sfaccettature e implicazioni delle vicende mediorientali abbiano offerto a partiti e movimenti politici l’occasione per confrontarsi con processi storici più generali, costringendoli a una costante verifica delle loro impostazioni ideologiche e delle loro analisi della situazione internazionale, sollecitandoli a una riflessione sui temi della condizione ebraica, dell’antisemitismo e della decolonizzazione nell’età contemporanea.
Nel dicembre 1999 l’Unione Europea riconosceva ufficialmente alla Turchia lo status di paese candidato per l’adesione, aprendo così una nuova fase nel lungo processo di integrazione turco in Europa. Circa un decennio dopo, i progressi compiuti sulla strada della democratizzazione avrebbero spinto l’AKP (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) di Recep Tayyip Erdogan, al potere dal 2002, a fissare come obiettivo per la piena membership il 2023 – anno in cui la repubblica fondata da Mustafa Kemal celebrerà il suo primo centenario. Da allora, il tortuoso cammino della Turchia verso l’Europa si è ripetutamente arrestato e oggi il tema dell’ingresso in UE, per quanto centrale, se...