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This book provides a comprehensive and accessible introduction to knowledge graphs, which have recently garnered notable attention from both industry and academia. Knowledge graphs are founded on the principle of applying a graph-based abstraction to data, and are now broadly deployed in scenarios that require integrating and extracting value from multiple, diverse sources of data at large scale. The book defines knowledge graphs and provides a high-level overview of how they are used. It presents and contrasts popular graph models that are commonly used to represent data as graphs, and the languages by which they can be queried before describing how the resulting data graph can be enhanced ...
Tra le centinaia di classifiche che ogni anno vengono sfornate dagli Enterteinment Media, quella delle migliori battute cinematografiche è tra le più popolari e, inspiegabilmente, anche tra le più stabili: non sono molti, infatti, i film che assurgono allo status di cult movie, in grado cioè di penetrare talmente nell’immaginario collettivo da modificare anche il linguaggio, i modi di dire, persino in popolazioni e culture disparate e distanti da quella di origine della pellicola. Se i motivi che fanno di una battuta un’espressione quasi proverbiale sono sostanzialmente imperscrutabili, è curioso però notare come l’“affetto” da fan per una determinata scena o un certo dialogo...
Gli attentati mafiosi degli anni Novanta, la trattativa con lo Stato e le vicende di Tangentopoli rivivono in una folgorante spy-story. Un vero pugno nello stomaco del lettore. Esperto di intercettazioni, Davide era a Palermo nel ’92. Dal centro di spionaggio ha visto saltare in aria la poliziotta che amava. Da allora vive come un eremita. Quando il suo destino incrocia quello di una rapinatrice, è costretto ad affrontare i fantasmi del passato. Coinvolto suo malgrado in un gioco più grande di lui, scoprirà l’esistenza di un patto segreto tra Cosa nostra, politici e istituzioni. Un racconto mozzafiato. Un’opera che varca il “confine che separa Stato e anti-Stato, crimine e legge, in un paesaggio umano dove Bene e Male sono inutili astrazioni” (Alan Altieri).
La storia di una star del basket americano, dalla sua nascita al culmine della sua carriera, è raccontata in prima persona, mentre il suo corpo viene ritrovato senza vita, la mattina di Natale, nella camera di un albergo di lusso a Bologna. Così, mentre in un disagiato quartiere americano un ragazzino cresce a strappi di felicità e mancanze, giornalisti e investigatori seguono varie piste. Nell’industria commerciale ed emotiva che poggiava su quel talento, si cerca il movente dell’omicidio. Chi era quella notte nell’albergo?
Nei media di massa, a partire dal Dopoguerra, abbiamo visto diversi animali felici consigliare al pubblico di mangiarli. Vacche danzanti, polli rapper, maiali beati in mondi bucolici e fiabeschi accompagnati da attori (o pastori) famosi. Al di là di questo confine illusorio vi era, e vi è, in realtà, un mondo totalmente opposto, fatto di allevamenti intensivi e carne da macello. Questo secondo mondo splatter è venuto fuori a partire dagli anni Ottanta, quando per la prima volta si è assistito a casi di malattie connesse agli allevamenti intensivi: mucca pazza, aviaria, suina ecc. sono diventate quasi una specie di nuova peste medioevale che incombe sulle teste dei consumatori. Soltanto allora ci si siamo resi conto, pian piano, di come in Occidente si è vissuti nell’impostura mediatica. Con l’avvento della rete Internet questa presa di coscienza si è diffusa prepotentemente, fino alla diffusione dei temi antispecisti ed ecosofisti. Tutti i media di massa, imperterriti e in modo contraddittorio, cercano di “salvare il salvabile” creando uno stato di schizofrenia mediatica attorno ai temi che riguardano il non umano, ovvero la “carne da macello”.
Avranno mai termine le guerre europee? Stavamo ancora celebrando il centenario dello scoppio della più cruenta e inutile, quando la crisi ucraina ci ha trasportato, come una macchina del tempo, nello stesso contesto dove il confronto di potenze e lo scontro di nazionalità dette origine al primo conflitto mondiale. Questo libro, scritto da Francesco Saverio Nitti nel 1921, è lucidissimo e profetico nella sua analisi della tragedia europea che si andò subito delineando nei trattati di pace. Per questo uno studioso sociale, profondamente sensibile alle lezioni della storia come Giulio Sapelli, ha voluto che lo riproponessimo al pubblico italiano in una nuova edizione. Lo stesso Sapelli ha scritto una introduzione cha da sola vale il “prezzo del biglietto”. Un illuminante lavoro che non può mancare nella tua libreria.
L’economia mentale non fa guadagnare. Quando una persona può essere definita saggia? Spesso pensiamo che il saggio è colui che non commette errori, e per questo tendiamo a elevarlo a un modello tanto perfetto, quanto difficile da eguagliare. Questo ebook, che si legge nel tempo che si risolve un cruciverba, raccoglie 160 tweet che raccontano il cammino verso la saggezza: un percorso che necessariamente deve incappare in dubbi ed errori, forieri di una conoscenza del mondo e della vita, che ogni persona deve perseguire con le proprie forze. Naturalmente non si tratta di non credere in niente, ma piuttosto di non accettare il sapere come un qualcosa di già preconfezionato. In fin dei conti, la cosa migliore che si possa insegnare è la curiosità! Avendo l’estensione di un tweet (max 140 caratteri), le citazioni sono totalmente decontestualizzate, pur mantenendo intatto il loro significato. Buona lettura e ispiratevi! Abbiamo bisogno di saggezza.
e-mood è un magazine bimestrale in ebook nato dalla collaborazione tra l’agenzia letteraria Thesis Contents e l’editore digitale goWare. Offre ai lettori digitali narrazioni dal e del mondo contemporaneo, approfondimenti critico-letterari con un occhio attento all’attualità, al costume, alla politica ed all’economia al tempo dell’andata al digitale. In questo numero 6: Tiro a volo di Francesco Formaggi Abitare nello spazio di Silvia Pedicelli Madrigali con figure di Silvia Cassioli Tre per Pontedera, andata e ritorno di Athos Bigongiali E il domani fosse oggi? di Leonardo Caffo Io non sono ipocondriaca... agli scavi di Pompei di Giusella De Maria Nell’abisso fotografico di Vale...
Tutti gli animali giocano, dall’armadillo al cinghiale, dall’ornitorinco al dromedario. Ma nell’umano il gioco, o ludus, assume un significato particolare: forza propulsiva, matrice della cultura e strumento che regola i rapporti tra gli umani e tra questi e l’ambiente. È da questa atavica connessione che la cultura si modella, un luogo ove gioca un ruolo centrale la rappresentazione della realtà: l’imitazione. La cultura, allora, è inscindibile dalle nostre relazioni inter-specie, da cui prendono forma i miti, le leggende, le favole ecc., dove umani e non umani comunicano con un linguaggio comune, il rospo si trasforma in principe, la bella si innamora della bestia. Partendo dalla storia dell’episteme dalla Modernità, passando per la teoria dei giochi fino alla ludologia, in questo ebook, che si può leggere in un’ora di tempo, viene analizzato il ruolo del linguaggio e dei media nel nostro relazionarci con i non-umani. L’animal ludens è il nostro aspetto primordiale, empatico, che ci porta a interagire con naturalezza con tutti gli esseri della teriosfera.
Nell’affrontare un percorso di educazione con il proprio cane, o anche solo nel cercare di dare un senso al proprio rapporto con Fido, è importante dotarsi di una visione costruttiva e possibilista, soprattutto nelle situazioni più difficili. Questo libro presenta un approccio flessibile e adattabile a ogni cane e a ogni proprietario, e quindi sia alla pratica quotidiana della vita “a sei zampe” sia all’esercizio di attività cinofile specifiche. Affiancando l’impiego del rinforzo positivo a una prospettiva consapevole sul mondo del nostro amico Fido, modellando ogni comportamento con la giusta chiarezza e il potere di sorprendere, la piena soddisfazione di una vita felice nel rapporto col proprio cane sarà a portata di mano (e di zampa).