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From West Indian sugar and bottles of Southeast Asian arrack to French red wines, English felt cloth, and Mediterranean lemons, many global wares ended up in the Scandinavian borderlands during the late eighteenth century. This book explores how and why these goods came to be there and analyses what smuggling can reveal about the emergence of global trade, the formation of the nation state, and the development of consumer society in Europe’s northernmost outskirts. This book shows that the global underground was ubiquitous in the Nordic countries and fundamentally altered them, politically, economically, socially, and culturally. Through re-evaluating the role of smuggling the book complem...
This book is the first critical interdisciplinary examination in English of Italian women’s contributions to intellectual, artistic, and cultural production in modern Italy. Examining commonalities and diversities from the country’s Unification to today, the volume provides insight into the challenges that Italian women engaged in cultural production have faced, and the strategies they have deployed in order to achieve their objectives. The essays address a range of issues, from women’s self-identification and public ownership of their professional roles as laborers in the intellectual and cultural realm, to questions about motherhood and financial remuneration, to the role of creative...
[Italiano]: Il libro ricostruisce il processo di formazione e di istituzionalizzazione di una parte del patrimonio storico-artistico italiano durante il nation-building, colto nella sua più lunga estensione e cioè dall’emergere del nazionalismo culturale a inizio Ottocento, fino alle declinazioni fasciste della gestione del patrimonio pubblico. Lo scopo della ricerca è quello di ricomporre sistematicamente la vicenda mai scritta della patrimonialisation delle lettere d’artista, ossia di ricostruire la storia delle collezioni, musealizzazioni ed edizioni di questa peculiare fonte della storia dell’arte, acquisita, in un frangente cruciale della storia contemporanea, come bene da sott...
In che modo la classe dirigente dello Stato italiano si pose in rapporto al problema dello State-building e, più in particolare, al rapporto centro-periferia? Qual era la composizione sociale e professionale di questa classe dirigente? Attraverso quali strumenti si stabilirono le reti di relazione che intersecarono l’attività svolta dal parlamentare in funzione delle richieste giunte dalla società civile che lo aveva eletto? Qual era il ruolo, in questo contesto, del notabile? Come veniva organizzata la lotta politica in età liberale? Sono queste le domande alla base della presente ricerca che si pone di analizzarle in uno spazio geografico ben preciso, quello della Campania. Emerge dalle seguenti pagine una biografia collettiva di una classe dirigente composta per lo più di notabili decisi a rivendicare, in virtù della propria funzione mediatrice fra lo Stato e la società civile, un ruolo politico in ambito locale o un riconoscimento di prestigio come sigillo ultimo di una intera carriera politica.
È possibile parlare di autonomia nelle relazioni sentimentali nella Sicilia del tardo Medioevo? Questa è la prima ricerca sul tema del matrimonio e delle relazioni illecite nella diocesi catanese tra fine Trecento e fine Cinquecento, considerata in prospettiva comparativa sia con altre zone dell’isola, sia con aree esterne ad essa. Lo studio del contesto siciliano arricchisce il dibattito storiografico sulla formazione della coppia e sui legami tra affetti, comportamenti sessuali e politiche di controllo promosse dalle autorità ecclesiastiche e laiche. Scelte frustrate e compiute, paure e denunce, strategie di disciplinamento e rifiuti costituiscono il groviglio che qui si dipana. L’a...
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Il volume intende onorare Bruno Figliuolo in occasione del suo settantesimo compleanno, che precede di un anno la sua uscita dai ruoli dell’università. I trenta saggi qui raccolti toccano solo alcuni dei temi che Figliuolo ha affrontato nella sua ricchissima produzione scientifica. Il titolo intende richiamare la sua passione per la ricerca archivistica, che lo ha portato e continuerà a portarlo a viaggiare senza sosta. Non c’è regione italiana rimasta fuori dai suoi itinerari di ricerca: sono davvero pochi gli archivi in cui Bruno non abbia infilato il piede e il naso tra antiche pergamene e registri ingialliti dai secoli.
Cosa significava essere straniero in una realtà dell’Europa moderna, prima dell’affermazione dello Stato di diritto, del principio di uguaglianza, del diritto internazionale? Questo libro cerca di rispondere a tale domanda a partire da un contesto specifico, il Regno di Napoli, focalizzando l’attenzione su un aspetto particolare, quello della mobilità. Le società di antico regime erano ben lungi dall’essere immobili, molte persone si spostavano, anche per lunghi tragitti, spinte da molteplici esigenze ma soprattutto dalla necessità di lavorare. Nel tentativo di incanalare e controllare i flussi migratori, le autorità imponevano regole e procedure, obbligando i viaggiatori a dota...
Le economie della montagna e l’economia del legno caratterizzano anche per il mondo greco contesti ‘aperti’, i più difficili da ricostruire, se si considerano la marginalità e la deperibilità della specifica cultura materiale, e i più gravati da schemi ideologici e pregiudizi condizionanti: le rappresentazioni mitiche e tipologiche, quasi mai autorappresentazioni, restano l’unica via per provare a definirne un sia pur minimo profilo storico. Questo libro rilegge con questo obiettivo e in una nuova prospettiva la vicenda mitica di Epeo, noto ora come eponimo di un popolo di montagna dell’Elide, gli Epei, ora come costruttore del cavallo di Troia, incapace di usare le armi, ma ab...