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This volume constitutes the Proceedings of the "Nonlinear Dynamics in Economics and Social Sciences" Meeting held at the Certosa di Pontignano, Siena, on May 27-30, 1991. The Meeting was organized by the National Group "Modelli Nonlineari in Economia e Dinamiche Complesse" of the Italian Ministery of University and SCientific Research, M.U.RS.T. The aim of the Conference, which followed a previous analogous initiative taking place in the very same Certosa, on January 1988*, was the one of offering a come together opportunity to economists interested in a new mathematical approach to the modelling of economical processes, through the use of more advanced analytical techniques, and mathematici...
Qual è il significato delle Fosse Ardeatine? Quale memoria ha lasciato la strage nazista compiuta a Roma il 24 marzo 1944, come rappresaglia dell’attentato partigiano di via Rasella, in cui il giorno prima erano morti 33 tedeschi? Questo libro, uscito nel 1999 e insignito del Premio Viareggio, è divenuto ormai una pietra miliare della storiografia contemporanea e un punto di riferimento per i tantissimi lettori che continuano ad accostarsi ad esso, spesso in occasione dei ricorrenti quanto accesi dibattiti sulla memoria del fascismo e dell’antifascismo. Protagonista assoluta del libro è la voce diretta dei portatori della memoria: duecento intervistati, di cinque generazioni, e di div...
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Io credo che se la democrazia è morta non è per colpa dei partiti, dei cittadini indifferenti, delle costituzioni imperfette, dei corrotti o delle lobbies. Io credo che la democrazia è morta perché non poteva essere altrimenti, perché contiene in sé stessa il germe dell’autodistruzione. C’è una ragione molto profonda che è alla radice del fallimento inesorabile del sistema chiamato democrazia. Non ci credete, eppure ritengo che sia proprio così. Non sono le ragioni esterne alla democrazia a tradirla ma al contrario è la democrazia – per definizione - a non poter soddisfare i bisogni delle persone. E con questo breve pamphlet cercherò di dimostrarvelo. Giuseppe De Renzi Il libro è scritto a più mani, precisamente da: Alfonso Artone, Giuseppe De Renzi, Marco Tarantino, Massimo Penitenti, Maurizio Cassinari. Le illustrazioni sono di Matteo Dorigo.
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Questo volume rende omaggio ad uno dei più importanti attori del cinema italiano, annoverato tra i “colonnelli della commedia all'italiana” affiancando attori del calibro di Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi. Ugo Tognazzi ha avuto una lunga carriera cinematografica, recitando in circa 150 film girati tra gli anni ’60 e ’80, molti da protagonista. Tra le pellicole più celebri si annovera la trilogia di Amici miei, La grande abbuffata o Il vizietto. Ha vinto tre David di Donatello come migliore attore protagonista con i film L’immorale (1967), La califfa (1970) e Amici miei (1975). Poi quattro Nastri d’Argento con Una storia moderna: l’ape re...
Il 24 febbraio 2003 segnò la fine di un’era nella cinematografica italiana, quando Alberto Sordi si spense a 82 anni. L’Albertone nazionale ha saputo incarnare l’essenza degli italiani con una forza di carattere e un’identità che oltrepassavano il suo ruolo di attore. La sua versatilità è evidente anche nelle commedie, come la celebre scena di Nando Moriconi che attacca un piatto di pasta in Un americano a Roma. Le istantanee della sua carriera sono come finestre che si aprono su diversi momenti cruciali della storia italiana. Da «Macaroni… m’hai provocato e io te distruggo, maccaroni! Io me te magno!» di Un americano a Roma a «Lavoratori…» de I Vitelloni. Fino alla cel...
Una promessa del basket mancata. Da giovanissimo Vittorio Gassman ha davanti a sé un futuro con la palla a spicchi ma poi, dopo la scuola, decide di iscriversi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Comincia così la carriera di uno dei più grandi attori italiani del dopoguerra, un gigante del Novecento diventato una vera e propria icona con i suoi film. Una carriera che ha spaziato tra cinema, teatro, tv, poesia, riuscendo in quello che solo i grandi possono: coniugare la cultura alta con lo spettacolo popolare. Il presente volume – il quinto della serie di “Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival” – vuole essere un omaggio al grande attore e regista, in occasione del centenario della nascita. Hanno partecipato con i loro scritti i critici cinematografici Ciro Borrelli, Andrea Ciaffaroni, Gianmarco Cilento, Francesco Mattana, Domenico Palattella, Davide Persico, Roberta Verde, approfondendo vari aspetti della sua carriera.
Nel centenario della sua nascita, questo libro celebra la straordinaria carriera e vita di Marcello Mastroianni, uno degli attori più amati e rispettati nella storia del cinema internazionale. Nato a Fontana Liri nel 1924, Mastroianni ha incantato il pubblico con la sua disarmante semplicità e ironia, trasformandosi in un’icona capace di interpretare ruoli leggeri e complessi con la stessa eleganza. Dal giovane sognatore di Peccato che sia una canaglia al giornalista disilluso de La dolce vita, fino al regista smarrito di 8 ½, la sua versatilità ha reso ogni personaggio unico. Collaborando con grandi registi come Fellini, Scola e Visconti, ha contribuito a definire un’epoca d’oro d...