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Neologia e forestierismi superflui: ecco un tema che appassiona e coinvolge anche i non addetti ai lavori, pronti a dividersi di fronte a una parola da accettare o respingere. Si può meditare sull'argomento in maniera scientifica, senza eccessivi cedimenti all'esteromania oggi di moda? Tenta di farlo questo libro, frutto di un convegno svoltosi presso la prestigiosa Accademia della Crusca di Firenze con la collaborazione di Coscienza Svizzera e della Società Dante Alighieri. Il volume si caratterizza soprattutto per la prospettiva internazionale: propone un serrato confronto con la situazione di altre lingue romanze, in modo da verificare e giudicare in un quadro europeo la dimensione dell’incontro con l’inglese. Oltre a specialisti italiani di chiara fama, intervengono studiosi spagnoli, portoghesi, francesi, svizzeri. Il libro è in tre lingue: italiano, francese, spagnolo. Con contributi di: Gloria Clavería Nadal, Michele A. Cortelazzo, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, John Humbley, Teresa Lino, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Remigio Ratti, Luca Serianni, Anna Maria Testa.
Con questo libro l’Accademia della Crusca partecipa alla XVI Settimana della lingua italiana nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dedicata, in questo 2016, al rapporto fra l’italiano e la creatività, che ha nei marchi, nei costumi, nella moda e nel design (termine inglese quanto a forma, ma italianissimo quanto a storia) quattro manifestazioni – anche linguistiche – del tutto speciali. Al volume, curato da Paolo D’Achille e Giuseppe Patota, hanno collaborato linguisti, paleografi e grandi esperti in ciascuno dei quattro settori: Floridia Benedettini, Cristina Bigliatti, Enzo Caffarelli, Gabriella Cartago, Antonio Ciaralli, Lor...
L’italiano è messo in pericolo dalla rete, sotto i colpi dell’inglese, delle abbreviazioni, degli errori e delle faccine? Con questo volume cerchiamo di andare oltre i facili allarmismi e i luoghi comuni, delineando le caratteristiche storiche, funzionali, semiologiche e linguistiche, le implicazioni cognitive e sociali della comunicazione che attraversa la rete. Nei nove capitoli di cui si compone questo libro, linguisti specializzati nei nuovi media analizzano fenomeni quali l’interazione, l’ipertestualità, la frammentarietà, le idee dei naviganti sulla lingua, l’uso dell’inglese e dei dialetti online, il nuovo italiano popolare, le bufale, il linguaggio dell’odio, i siti dedicati all’italiano e altro ancora. L’ampiezza della prospettiva e la trattazione amichevole rendono il volume adatto anche al pubblico non specialistico.
In questo anno, il 2023, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto di dedicare la XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo all’italiano e la sostenibilità. È una scelta importante, che sottolinea come il tema della sostenibilità, nelle sue varie curvature, vada affrontato anche con il contributo della lingua; e, va sottolineato, anche con il contributo – essenziale – della lingua italiana. Il movimento di sostegno, promozione e azione a favore di uno sviluppo sostenibile è globale e pertanto internazionale, e quindi linguisticamente dominato dall’inglese. Ma perché una politica di sostenibilità sia realmente realizzabile è necessario...
DIVA very creative study of the different kinds of task-integration, and management, found in virtual migration and body-shopping throughout the global software industry in general and between India and the US in particular./div
L’Accademia della Crusca, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), realizza un volume in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In linea con la proclamazione, da parte della Comunità Europea, del 2022 Anno Europeo dei Giovani, la XXII edizione della SLIM è dedicata a L’italiano e i giovani. Con lo stesso titolo esce questa raccolta di saggi che, da angolature diverse, affronta sia il linguaggio dei giovani, sia la lingua per i giovani. Linguisti già noti per i loro studi sul linguaggio giovanile, sulla lingua e la letteratura italiana, e giovani studiosi, immersi per motivi anche anagrafici nella contemporaneità degli usi linguistici, hanno contribuito a rendere il volume variegato, facendo il punto sul linguaggio giovanile e fornendo spunti e strumenti per l’insegnamento dell’italiano.
Il volume che, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Accademia della Crusca realizza in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (XXIV edizione), esce in coincidenza con la Frankfurter Buchmesse (Fiera del Libro di Francoforte), 16-20 ottobre 2024, in cui l’Italia è il Paese ospite d’onore, per la seconda volta dopo il precedente del 1988. L’italiano e il libro: il mondo fra le righe sottolinea fin dal titolo che il libro arriva a rappresentare il mondo e che, attraverso il libro, la lingua italiana si apre al mondo. La partecipazione italiana alla Fiera di Francoforte è segnata dal motto «Radici nel futuro»...
Codice verbale e codice figurativo sono distinti, ma spesso anche complementari. Parlare di graffiti, illustrazioni e fumetti in rapporto all’italiano è un modo per ripercorrere l’intera storia linguistica nazionale, aperta dal graffito della catacomba di Commodilla a Roma, uno dei più antichi testi in volgare dell’intero mondo romanzo. I saggi che aprono e chiudono il volume sono dedicati alle “scritture esposte” del presente e del passato, affidate non al libro cartaceo, ma ad altri materiali, per una lettura in spazi aperti, spesso pubblici. Si va dall’antico e noto esempio pittorico di una basilica romana a un bassorilievo trecentesco napoletano; da varie scritte umbre medi...
Il volume raccoglie una serie di quattordici saggi da parte di studiosi italiani e stranieri – colleghe e colleghi, allieve di un tempo, amici – che hanno inteso così onorare la figura personale e professionale di Stefania Nuccorini, Professore Onorario dell’Università di Roma Tre, e autorevole studiosa di lingua e linguistica inglese. I saggi esplorano ambiti di ricerca in cui si è distinta l’operosità scientifica di Stefania Nuccorini, definita “Master of Words” dalle colleghe e amiche di Roma Tre. In primis, passato, presente e futuro della lessicografia, con saggi sui glossari anglosassoni (Faraci), note d’uso nella storia della lessicografia inglese (Bejoint), learners...