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Nel processo di apprendimento entrano in gioco tantissime variabili, quali i pensieri, la motivazione, l’ambiente circostante, l’esperienza e le emozioni. Le emozioni, in particolare, ricoprono un ruolo cruciale nella formazione e concorrono a rendere l’apprendimento più profondo, consapevole e significativo; questo richiede a educatori e docenti di acquisirne consapevolezza, al fine di poter dar vita ad un percorso di formazione adeguato, che consenta di imparare a riconoscere, gestire e saper usare coscientemente le emozioni nella quotidianità. Le neuroscienze hanno dimostrato che le emozioni suscitate dal contesto in cui avviene l’apprendimento intervengono ampiamente sulla qual...
Early Music History is devoted to the study of music from the early Middle Ages to the end of the seventeenth century. It demands the highest standards of scholarship from its contributors, all of whom are leading academics in their fields. It gives preference to studies pursuing interdisciplinary approaches and to those developing novel methodological ideas. The scope is exceptionally broad and includes manuscript studies, textual criticism, iconography, studies of the relationship between words and music and the relationship between music and society. Articles in volume seventeen include: Tropis semper variantibus: Compositional strategies in the offertories of Old Roman chant; Music, identity and the Inquisition in fifteenth-century Spain; Musical aspects of Old Testament canticles in their biblical setting.
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Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale Research on Educational Neuroscience, School, Sports & Society, tenutosi in modalità virtuale il 30 e 31 marzo 2021. Questa prima edizione, la cui regia è stata condotta egregiamente dal collega Peluso Cassese presso l’Università Telematica Unicusano di Roma, ha riscosso un enorme successo, non solo per la grande partecipazione registrata di studiosi del contesto di ricerca internazionale, ma anche per la qualità dei lavori scientifici presentati, prodotti che hanno evidenziato una forte convergenza d’interesse verso le neuroscienze educative da parte dei differenti ambiti di studio. Il convegno ha creato ed aperto un fertile spazio di dibattito e confronto, il cui obiettivo è stato quello di mettere a fuoco l’attuale scenario nazionale ed internazionale evidenziandone, tanto lo stato dell’arte quanto l’evoluzione, alla luce degli studi e delle ricerche avviati ormai da oltre trent’anni.
Il cammino verso il cambiamento reale della cultura e delle pratiche educative e scolastiche, in una direzione attualizzata e inclusiva è ormai in corso e inarrestabile. Le sfide poste dalla complessità e dalle emergenze recenti (economiche, culturali, sanitarie…) accelerano tale processo di cambiamento, ma rendono ancora più evidente il bisogno di dedicare tempo, spazi e risorse per accompagnare, monitorare e ripensare le culture e le pratiche professionali, al fine di renderle adeguate, efficaci e sostenibili. In particolare, gli educatori e gli insegnanti, in quanto professionisti della formazione e della cura, necessitano di un’ attenzione sapiente e specifica, che non può essere data per scontata nei contesti formativi e lavorativi attuali
Il tema dello sviluppo sostenibile è sempre più urgente e prioritario nel dibattito politico, sociale e culturale odierno. Il cambiamento climatico, il depauperamento ed esaurimento delle risorse naturali sono solo alcuni dei temibche alimentano i timori di quella parte della popolazione mondiale che vive l'ambiente come parte di sé e non come risorsa da sfruttare. Le istituzioni scolastiche ed educative hanno il ruolo primario, insieme alle famiglie, di seminare e sviluppare nei giovani la cultura ambientale. E' necessario lavorare a un’educazione che trasformi i linguaggi scientifici in linguaggi semplici che possano essere trasmessi e compresi da diversi gruppi sociali e che ricostru...