You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
None
The Urkommunismus (the ideal place, the common place, the utopia, the pure place of origin) presides over every mysterious, therefore political, penal, social, financial, institutional, corporate doctrine, and dictates its canons, formulas, algorithms. It is the reference of every bureaucracy in its sacrificial, penal ceremonial. On the principle of nothingness, every regime unravels the fear of the word, to confiscate life. Ideally and really. Both “to the East” and “to the West”. In this book the analysis and reading are performed of the writings called “founding”, which mark our age, weighing down, in its models and its offices. The result is the text of the word, as well as t...
Introducing software evaluation; Process assessment; Product assessment; Practice and experience; Guide to global developments; Software and leagl liability; Standards, certification and the law; Appendices; Index.
None
None
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...