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A quarant’anni dal rinvenimento delle sculture e dello straordinario sito di Mont’e Prama, una necropoli caratterizzata da più fasi di utilizzo, unica in tutta la Sardegna per tipologia e articolazione, a conclusione del restauro dei frammenti scultorei, completato in anni recentissimi, vede la luce l’edizione integrale degli scavi degli anni ’70 del secolo scorso, necessario supporto alla ripresa delle ricerche e doveroso atto di restituzione alla comunità scientifica delle informazioni dettagliate che caratterizzano l’importante complesso archeologico. Nel corso dei decenni si sono seguite innumerevoli pubblicazioni sui diversi aspetti del dato archeologico; va rilevato tuttavi...
Volume 1: Conservazione e restauro Archeologia e conservazione, quale missione e quale ruolo? Segni del passato, operazioni e trasmissioni attivano il processo che costruisce sincronia ed armonia per il futuro. Il progetto di conservazione delle sculture di Mont’e Prama, a trentasei anni dal primo rinvenimento, sottolinea che la conservazione è studio e ricerca, che riceve e consegna nuove scoperte. Il progetto ha contemplato l’edizione dei lavori e dei risultati nella sequenza che si presenta. L’intervento di conservazione è stato realizzato su oltre 5.000 frammenti, fino all’individuazione e riconoscimento delle sculture con personalità definita. Il materiale costitutivo è un c...
Museums of the World covers in its 13th edition 52,953 museums in 201 countries, listed hierarchically by country and place, and within places, alphabetically by name. A separate chapter records 504 museum organizations in 131 countries with addresses. The museums are coded by 22 categories identifying the focus and type of each institution. A typical entry contains the following details: name of the museum in the original language with English translation where necessary, address, telephone number, fax, eMail address and URL, museum type, year of foundation, name of the director and museum staff, special collections and equipment, number of the entry. In addition, there is an alphabetical index of museums, a subject index, an index of persons covering academic staff working in museums, and a personality index, recording artists whose works are shown predominantly in a specific museum and/or refering to memorabilia of famous individuals.
Il volume Le sculture di Mont’e Prama. La mostra è la sintesi sulla prima esposizione di tutte le sculture dell’importante complesso archeologico rinvenuto nel territorio di Cabras. La mostra, allestita nel Centro di Restauro dei Beni Culturali di Sassari dalla Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro nel 2011, ha illustrato al grande pubblico nella sua completezza le sculture ricomposte dopo il complesso lavoro di restauro affidato alla Società CCA, Centro di Conservazione Archeologica, di Roma. Il volume si apre con la ristampa dello studio Dal “betilo” aniconico alla statuaria nuragica del Prof. Giovanni Lilliu, scomparso in anni recenti. È pars...
Nell’immaginario storico elaborato sotto il fascismo, uno spazio originale è stato ricoperto dagli Etruschi. Nonostante le incertezze sull’interpretazione della loro lingua e sulle loro origini, e la prevalenza in Europa della tesi della provenienza orientale, nell’Italia fascista artisti, scrittori e studiosi hanno sviluppato un consenso nazionalista sull’assimilazione degli Etruschi all’interno dell’identità italica, posta alle radici nazionali e razziali del popolo italiano. Con la persecuzione antiebraica, è stata in particolare l’ipotesi dell’origine orientale a essere avversata, per evitare di ammettere l’esistenza di corpi estranei nella composizione etnica italiana. Il libro ricostruisce questa storia e i suoi esiti culturali nell’Italia repubblicana e della Guerra fredda.
Vita d’un direttore di museo scritta da lui medesimo è il titolo di uno scartafaccio che il curatore di questo libro, Raimondo Zucca (già Ispettore archeologo della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, ed ora professore di Storia e Archeologia del Mediterraneo antico dell’Università di Sassari e Direttore del Museo di Oristano) dichiara di aver acquistato misteriosamente in un marché aux pouces di una Cagliari solare di tanti anni orsono. È la storia del direttore ottocentesco del Museo di Antichità dell’Università di Cagliari, Gaetano Cara, invischiato in accuse di traffici illegali di reperti archeologici, scavati con il danaro del Regno di Sardegna, e di falsif...
La museologia archeologica italiana, grazie anche all’opera pionieristica di Franco Minissi e alla radicata sinergia tra architetti e archeologi, ha vissuto nella seconda metà del ’900 una stagione di straordinario sviluppo, testimoniata da alcuni dei più importanti musei archeologici europei. Con il nuovo millennio questa fase sperimentale si è tradotta in un’ampia azione di rinnovamento del panorama museale archeologico italiano. Alcuni esempi, che rappresentano l’attuale stato dell’arte, sono stati selezionati per il Convegno di Adria del 2012 tra le proposte di tutte le soprintendenze archeologiche italiane. Questi casi-studio sono illustrati secondo un rigoroso schema analitico e corredati da sintetiche schede descrittive.
Archeologia e conservazione, quale missione e quale ruolo? Segni del passato, operazioni e trasmissioni attivano il processo che costruisce sincronia ed armonia per il futuro. Il progetto di conservazione delle sculture di Mont’e Prama, a trentasei anni dal primo rinvenimento, sottolinea che la conservazione è studio e ricerca, che riceve e consegna nuove scoperte. Il progetto ha contemplato l’edizione dei lavori e dei risultati nella sequenza che si presenta. L’intervento di conservazione è stato realizzato su oltre 5.000 frammenti, fino all’individuazione e riconoscimento delle sculture con personalità definita. Il materiale costitutivo è un calcare segnato dalle complesse vice...
Fondata nel 1927, «Studi Etruschi» è una pubblicazione annuale dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici (Firenze). Studi Etruschi è la rivista peer-reviewed di etruscologia e studi italici più illustre e diffusa a livello internazionale. L'attenzione scientifica è rivolta a tutti i campi di ricerca e studio relativi all'Italia etrusca e preromana. La rivista comprende inoltre due rassegne epigrafiche (Rassegna di epigrafia etrusca REE e italica REI). Studi Etruschi raggiunge più di 25 paesi e circa 300 università, società scientifiche, dipartimenti di antichità e musei.
Come é sorta la Vita? Come si é evoluta? Quante e quali problematiche ha dovuto affrontare? Quanti miracoli scientifici sono dovuti occorrere perchè si arrivasse da semplici molecole chimiche fino a noi esseri umani senzienti? Forse le cose stanno in maniera diversa, forse c'é qualcosa che ancora ci sfugge e che é la chiave per il nostro futuro. De Homine é un affascinante viaggio attraverso l' Evoluzione Umana, che parte dal mistero dell'Origine della Vita e si dipana lungo la ricostruzione degli ultimi 450.000 anni di storia del nostro pianeta per arrivare a proiettarci verso il futuro e verso la possibilità dell'Uomo di dirigere la propria evoluzione. Superando i propri limiti.