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This book provides clear guidance on the prevention, early diagnosis, and treatment of positional plagiocephaly. Information is first presented on classification, epidemiology and etiopathogenesis. Diagnosis is then explained in detail, covering the significance of anamnestic data, physical examination, differential diagnosis, instrumental examinations and anthropometric measurements. Preventive measures such as “tummy time” and physiotherapy are described and the role of orthoses, osteopathy and surgery in treatment is closely examined. The closing chapter addresses prognosis and complications. Positional plagiocephaly is not only a "cosmetic" problem but can cause facial and mandibular asymmetry, visual disturbances and cognitive and psychomotor impairment, yet when correctly treated it usually resolves by 6-7 years of age. This book will be an ideal aid for pediatricians, neurosurgeons, maxillo-facial surgeons, orthopedic physicians, physiotherapists and for all involved in preventing and managing the condition.
Partendo dall’ipotesi relativa alle reti neurali coinvolte nei processi che dalla sensazione portano alla percezione e alla cognizione, il volume intende illustrare come in questo panorama complesso si inseriscano anche gli aspetti legati al movimento e all’azione. Considerando alcune delle più diffuse patologie neurologiche che comportano disturbi e alterazioni del movimento, si analizzano gli aspetti riabilitativi del canale motorio, essenziali per la cura, la prevenzione e la partecipazione di ciascuno di noi a tutti gli aspetti della vita quotidiana, secondo il concetto di salute definito dall’OMS. Il libro è rivolto in particolare agli studenti delle Facoltà di Scienze Motorie e di Psicologia, ma anche di Medicina, Scienze e Tecniche della Riabilitazione, Scienze Infermieristiche, Scienze dell’Educazione e a tutti coloro che vogliano conoscere le potenzialità del movimento per rafforzare, mantenere e riacquistare la propria salute.
Tornare al corpo per tornare alla Vita. Tornare al corpo perché in Lui c’è la Vita. Tornare al corpo in Movimento perché è Lui che genera la Vita. Un viaggio alle radici del Movimento come processo ancestrale alla base della nostra esistenza Umana. Non un manuale o una raccolta di esercizi, piuttosto una guida, o meglio una luce per riappropriarsi dei saperi dell’Umano, natura prima del corpo che siamo. Saperi che dialogano, senza separazione, alla ricerca di un’operatività metodologica rigorosa ma aperta che delinei le strade per divenire la miglior versione di se stessi, attraverso il Movimento: perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo! Le neuroscienze incontrano la fenomenologia, la biomeccanica dialoga con la psicologia, la filosofia si applica alla sensorialità, l’espressività plasma la tecnica, la psicomotricità invade la performance, il respiro abilita il gesto, la voce suggella l’azione: corpo e mondo si tessono in un inevitabile intero. Il risultato è un compendio ontologico circolare, immaginifico e generativo. Unico nel suo genere.
Questo volume raccoglie gli atti del VI meeting nazionale della SIPS. I 20 capitoli che riportano esperienze di ricerca sono uno strumento importante per chi si avvicina allo studio della promozione della salute per professione o anche solo per realizzare una tesi di laurea. Altri 64 capitoli parlano di attività di promozione della salute e raccolgono esperienze realizzate su tutto il territorio nazionale. Si tratta di progetti o di programmi sviluppati in vari setting, da quelli più tradizionali, quali la scuola, a quelli più ampi mirati alla comunità, fino a quelli più specifici mirati a contesti a rischio di diseguaglianze, come per esempio il carcere. Molte di queste esperienze possono diventare per il lettore dei modelli o degli spunti su cui progettare le proprie azioni.
After years of obscurity, Anna Maria Ortese (1914–1998) is emerging as one of the most important Italian authors of the twentieth-century, taking her place alongside such luminaries as Italo Calvino, Primo Levi, and Elsa Morante. Anna Maria Ortese: Celestial Geographies features a selection of essays by established Ortese scholars that trace her remarkable creative trajectory. Bringing a wide range of critical perspectives to Ortese’s work, the contributors to this collection map the author’s complex textual geography, with its overlapping literary genres, forms, and conceptual categories, and the rhetorical and narrative strategies that pervade Ortese’s many types of writing. The essays are complemented by material translated here for the first time: Ortese’s unpublished letters to her mentor, the writer Massimo Bontempelli; and an extended interview with Ortese by fellow Italian novelist Dacia Maraini.
In a piecemeal world made up of fragments, allusions and suggestions, Eva Marisaldi directs the eye to the less conspicuous details of reality. Investigating the conventions that govern communication and language, and the rules that influence individual behavior, social roles, and interpersonal relationships, she adopts an almost anthropological approach, revealing that which is concealed behind conventions and which coded language fails to disclose.