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Un musicista che studia jazz in Inghilterra e un giornalista praticante al quotidiano spagnolo El Mundo: le loro vite di giovani di talento fuggiti dalla Sardegna all’estero incrociano la protesta degli operai cassintegrati della Vinyls di Porto Torres. I due ragazzi creano il gruppo Facebook L’isola dei cassintegrati per sostenere la protesta, intuendo la possibilità di dare vita per la prima volta a un reality “reale”, che possa dar voce alla lotta operaia.Il successo riscosso in Rete dà vita a un blog, un luogo d’informazione e discussione su una generazione in lotta per il proprio futuro. I media si interessano al caso e i due devono fronteggiare la sfida più grande: sfuggire agli ingranaggi della macchina della comunicazione.Perché qualcosa, grazie a loro, possa cambiare davvero. Il racconto, dalla viva voce dei protagonisti, del fenomeno che ha cambiato il modo di pensare la lotta operaia, che ha saldato nella resistenza generazioni diverse, che ha fatto parlare il mondo intero.
When the Iron Curtain lifted in 1989, it was seen by some as proof of the final demise of the ideas and aspirations of the radical left. Not many years passed, however, before the critique of social inequalities and capitalism was once again a main protest theme of social movements. This book provides an account of radical left movements in today’s Europe and how they are trying to accomplish social and political change. The book’s international group of leading experts provide detailed analysis on social movement organizations, activist groups, and networks that are rooted in the left-wing ideologies of anarchism, Marxism, socialism, and communism in both newly democratized post-communi...
The recent vast upsurge in social science scholarship on job precarity has generally little to say about earlier forms of this phenomenon. Eloisa Betti’s monograph convincingly demonstrates on the example of Italy that even in the post-war phase of Keynesian stability and welfare state, precarious labor was an underlying feature of economic development. She examines how in this short period exceptional politics of labor stability prevailed. The volume then presents the processes whereby labor precarity regained momentum— under the name of flexibility— in the post-Fordist phase from the early 1980s, taking on new forms in the Craxi and Berlusconi eras. Multiple actors are addressed in t...
Il mito della crescita sta finendo? Vari segnali ambientali ed economici ci dicono di sì. Ciò nonostante l’attuale sistema economico continua a indicarlo come il suo principale obiettivo, usando come giustificazione l’occupazione.È sempre più evidente, però, che di occupazione non se ne creerà più a causa delle crescenti disuguaglianze nella distribuzione del reddito, della globalizzazione e dell’austerità.L’intrecciarsi delle contraddizioni interne al sistema con la crisi ambientale, indica che se vogliamo trovare risposte ai drammatici problemi sociali che affliggono l’umanità, dobbiamo trasformare in profondità il sistema economico, a partire da un radicale ripensament...
La lotta di classe è finita, sostengono alcuni. Imprese e sindacati hanno opinioni diverse ma una cosa è certa: gli operai non sono scomparsi. La tuta blu non è un ricordo del Novecento, contiene ancora oggi storie, passioni, lotte. E soprattutto persone. Antonio Sciotto racconta le loro esperienze, entra nelle fabbriche piccole e grandi e spiega cosa sta cambiando: i conflitti alla Fiat dopo l'arrivo di Marchionne al timone del gruppo; la paura per il posto di lavoro e la diffidenza verso gli immigrati; gesti estremi quando si è perso il proprio reddito e fantasia nei nuovi tipi di protesta. Fra gli operai che si arrampicano su una gru o quelli che si autorecludono su un'isola, c'è anche la storia di chi sogna un futuro senza più fabbrica: accade a Taranto, dove la città è avvelenata da un'acciaieria e gli abitanti si interrogano sulla possibilità di un diverso modello di sviluppo.
Dov’è la sinistra italiana oggi? È davvero sparita, come dicono alcuni? O al contrario è finalmente vincente, grazie alla stella di Matteo Renzi? Ed è di sinistra il presidente del Consiglio? O invece è di sinistra il Movimento di Beppe Grillo? E che ruolo può avere la cosiddetta sinistra radicale? Più in generale: quali sono oggi gli ideali, gli interessi e gli obiettivi della sinistra in Italia? Chi li rappresenta? E di quali pratiche hanno bisogno? Per rispondere, Alessandro Gilioli ha ricostruito il passato recente e analizzato la situazione attuale, individuando quindi i mattoni e i tasselli su cui la sinistra potrà costruire un modello per il futuro prossimo. Un’indagine ap...
In Italia il lavoro dipendente assume sempre di più i contorni di una forma di schiavitù post moderna. La nuova precarietà, le condizioni di impiego, le retribuzioni, i metodi di organizzazione del personale. Un'inchiesta nazionale che dà voce a chi lavora ai limiti della legalità. Partite Iva, addetti alla logistica, metalmeccanici, stagionali, operatori sociali: tutti accomunati dalla precarietà permanete e da quel ricatto morale e contrattuale che chiamano "lavoro".
"C'è un ingrediente senza cui nessun cambiamento è possibile: il coraggio. Quel coraggio che l'Italia che resiste continua miracolosamente a custodire dentro di sé". Un viaggio nell'Italia crisi. Il libro più arrabbiato di Luca Telese.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...