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This book presents the proceedings of Workshops and Posters at the 13th International Conference on Spatial Information Theory (COSIT 2017), which is concerned with all aspects of space and spatial environments as experienced, represented and elaborated by humans, other animals and artificial agents. Complementing the main conference proceedings, workshop papers and posters investigate specialized research questions or challenges in spatial information theory and closely related topics, including advances in the conceptualization of specific spatio-temporal domains and diverse applications of spatial and temporal information.
Il volume 30 di «Archeologia e Calcolatori» si apre con un inserto speciale, dedicato al trentennale della rivista. Alle introduzioni di F. Djindjian e di P. Moscati, che delineano un quadro dell’informatica archeologica nel suo divenire, seguono gli articoli dei membri del Comitato di Redazione, a testimoniare l’attività di ricerca e di sperimentazione che ha caratterizzato il cammino editoriale della rivista, e il contributo di una giovane laureata dell’Università Bocconi, che ha lavorato a stretto contatto con il team di «Archeologia e Calcolatori». Nella parte centrale sono pubblicati gli articoli proposti annualmente dagli autori. Ne emerge un quadro che rappresenta gli aspe...
Proceedings of the 14th edition of ArcheoFOSS, 18 high-level and peer reviewed papers are well distributed between two thematic sections—Application Cases and Development, and Open Data—contributed by more than forty Italian and foreign scholars, researchers and freelance archaeologists working in the field of Cultural Heritage.
This volume aims to present the current state of research on Roman roads and their foundations in a combined historical and archaeological perspective. The focus is on the diverse local histories and the varying degrees of significance of individual roads and regional networks, which are treated here for the most important regions of the empire and beyond. The assembled contributions will be of interest to historians, archaeologists and epigraphers, since they tackle matters as diverse as the technical modalities of road-building, the choice of route, but also the functionality and the motives behind the creation of roads. Roman roads are further intimately related to various important aspec...
This volume brings together a selection of papers proposed for the Proceedings of the 42nd Computer Applications and Quantitative Methods in Archaeology conference (CAA), hosted at Paris 1 Pantheon-Sorbonne University from 22nd to 25th April 2014.
Il volume raccoglie gli Atti del IX Workshop “Free/Libre and Open Source Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Dall’indagine alla condivisione. Le tecnologie, le metodologie e i linguaggi dell’archeologia open (ArcheoFOSS)”, svoltosi presso il Polo Universitario Zanotto dell’Ateneo Veronese, il 19-20 giugno 2014. Gli argomenti principali del Workshop hanno riguardato l’uso di strumenti e sistemi free e open source, nonché l’apertura e la condivisione dei dati in ambito archeologico e dei beni culturali. I contenuti spaziano dalle attività di ricerca sul campo, alle analisi e studi in laboratorio e alla condivisione e divulgazione via web, comprendendo sia alcuni lavori di indagine e studio, sia la presentazione di progetti mirati alla rielaborazione e divulgazione dei dati da parte di professionisti, ricercatori e funzionari. Il Supplemento si pone come utile aggiornamento sulle tecnologie, sulle normative, sulla libertà di circolazione dei dati archeologici e costituisce una significativa testimonianza da aggiungere al pur piccolo tassello di una storia in rapida evoluzione.
Il volume 29 si apre con la pubblicazione degli Atti del Convegno “I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione” (Roma, CNR, 23 maggio 2017), a cura di Marco Arizza, Valeria Boi, Alessandra Caravale, Augusto Palombini e Alessandra Piergrossi. Gli Atti raccolgono 14 contributi di studiosi provenienti dal CNR, dall’Università e dal Ministero dei Beni Culturali, che hanno dato vita a un dibattito sul tema della documentazione e disseminazione dei risultati della ricerca archeologica. Seguono 11 articoli di studiosi ital7959iani e stranieri che illustrano ricerche archeologiche interdisciplinari in cui l’uso delle tecnologie informatiche risulta determinante per l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Tecniche di analisi statistica, banche dati, GIS e analisi spaziali, tecniche di rilievo tridimensionale e ricostruzioni virtuali, sistemi multimediali, contribuiscono a documentare le testimonianze del passato e a diffondere i risultati della ricerca scientifica. Chiude il volume la sezione dedicata alle note e recensioni
Il volume sancisce una nuova tappa nell’attività di studio e ricerca della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e raccoglie i contributi presentati durante il IV Convegno di Studi SITAR “Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico”, tenutosi in Roma il 14 ottobre 2015, con l’intento di illustrare i progressi nell’evoluzione progettuale della piattaforma pubblica del Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma. Il focus del libro è centrato sull'esame delle nuove modalità di divulgazione del patrimonio archeologico che le istituzioni pubbliche e gli enti culturali sono tenuti a conseguire attraverso azioni condivise, in uno scenario che si articola tra nuovi traguardi comunicativi (open data, open access, condivisione di piattaforme applicative e informative) e spazi di interazione digitale ove perseguire una informazione democratica attraverso la libera circolazione dei dati.
Gli Atti del III Convegno SITAR (“Il SITAR nella Rete della ricerca italiana. Verso la conoscenza archeologica condivisa”) è publicato nel Supplemento 7 della rivista «Archeologia e Calcolatori». Il Convegno si è tenuto a Roma presso il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme, nel maggio 2013. Due anni dopo la precedente edizione, la Sopritendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (SSBAR) ha potuto presentare i recenti progressi del Progetto SITAR (Sistema Informativo Archeologico di Roma) e dei sistemi informativi sviluppati come parte di questo progetto. Più di trenta articoli, suddivisi in sette sezioni principali (1. Digital Cultural Heritage; 2. La diffusio...