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Coscienza e fenomenologia del sé
  • Language: it
  • Pages: 158

Coscienza e fenomenologia del sé

Nella prospettiva che Metzinger difende nelle lezioni raccolte in questo volume, l'io, come scrive nell'introduzione Alfredo Paternoster, «viene a configurarsi come nulla di più di un'utile recita, una sorta di allucinazione, costruita però con materiali genuini». Sullo sfondo dell'eredità di Hume, ripresa oggi da Dennett, Metzinger delinea un ampio programma di ricerca, anche empirica, inteso a mostrare come si pervenga a una rappresentazione del sé; tale rappresentazione tuttavia non attesta l'esistenza di qualcosa come una coscienza.

Il seminario di Siena
  • Language: it
  • Pages: 408

Il seminario di Siena

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I sentieri della filosofia
  • Language: it
  • Pages: 114

I sentieri della filosofia

Cos'è la filosofia, come nasce, come si diventa filosofi? Forse anzitutto andando alla ricerca dei linguaggi con cui si è costituita per seguirne le tracce, le interruzioni, le riprese, ripercorrendo i sentieri già tracciati o avventurandosi su quelli appena iniziati. La filosofia, come ci mostra la prospettiva ermeneutica di Givone, non è riducibile a un'univoca definizione; si costituisce appoggiandosi a qualcosa che sta al di fuori di essa, dalla poesia dei tragici greci fino ai testi che la tradizione ci ha via via consegnato come "filosofici". Non solo. La tensione tra mito e logo si ripropone, a detta dell'autore, in ogni discorso filosofico autentico. Ci sono infatti cose che hann...

Per un'antropologia della modernità
  • Language: it
  • Pages: 131

Per un'antropologia della modernità

Ma quali sono oggi queste domande infantili? La Heller non lo dice propriamente, ma vi allude ricorrendo a un esempio tratto appunto dal mondo dell'infanzia. Neppure un bambino scambia il lupo reale visto allo zoo con il lupo della favola; anch'egli infatti sa perfettamente situare se stesso in due universi di discorso diversi: quello della realtà e quello della favola, ossia percepisce che esistono orizzonti differenti a cui simultaneamente partecipa. Si tratta dunque, di un fatto. Ma, e il libro non manca di farlo osservare, vi sono numerosi altri fatti che stanno ugualmente alla base di ciò che esperiamo come nostra condizione umana.

Volontà, destino, linguaggio
  • Language: it
  • Pages: 161

Volontà, destino, linguaggio

La filosofia è sorta con un atto di divisione che ha separato ciò che sta, immutabile e incontrovertibile, da ciò che da questo essere è retto, ovvero con la divisione, celeberrima, tra essere e apparenza. Il mondo dell'apparenza, interpretato come luogo del divenire, ha assunto i tratti del non essere, imponendo ai filosofi l'esigenza di mettere in relazione il non essere con l'essere, ovvero di trovare una compatibilità tra contraddittori. La soluzione severiniana, che è qui ripercorsa in 6 dense lezioni, ha il pregio della semplicità e il rigore di un ferreo argomentare logico. Egli nega al divenire l'evidenza fenomenologica che comunemente gli si attribuisce. È certamente vero che i fenomeni entrino ed escano dalla percezione della coscienza mortale, ma senza che questo debba essere attribuito a un loro presunto divenire. Che l'apparenza sia il luogo del divenire è piuttosto un modo filosofico per rendere ragione dell'apparire dell'apparenza. Su queste basi la proposta di Severino offre un superamento del dualismo essere-apparenza e aiuta a leggere l'apparenza in manifestazione necessaria ed eterna dell'essere.

Coscienza, linguaggio, società
  • Language: it
  • Pages: 236

Coscienza, linguaggio, società

Il linguaggio costituisce per Searle il luogo privilegiato per mostrare la relazione tra coscienza e intenzionalità (come capacità di riferirsi a qualcosa) ovvero, in senso generalissimo, la relazione tra ciò che sta entro la mia mente e oggetti circostanti. Gli atti linguistici mostrano una considerevole ricchezza e varietà di modi di adattarsi alla realtà. Tra questi, quello che maggiormente interessa Searle negli sviluppi più recenti del suo pensiero, è quello che sta all'origine della società.

Cos'è il naturale
  • Language: it
  • Pages: 169

Cos'è il naturale

Il libro ripropone le lezioni tenute da Robert Spaemann nel corso del decimo ciclo della Scuola di Alta Formazione Filosofica, svoltosi a Torino dal 24 al 28 ottobre 2011. Nella versione che presentiamo ai lettori si alternano testi desunti direttamente dalla registrazione e saggi già precedentemente pubblicati, dalla cui lettura Spaemann effettivamente aveva preso le mosse per le sue lezioni, dalle quali vengono riportati dibattiti e chiarimenti avvenuti. Per comprendere la posizione di Spaemann giova soffermarsi in particolare sul primo capitolo, che non ha solo valore introduttivo, ma delinea in modo sintetico e assai efficace il nucleo centrale delle proposte teoriche del filosofo tedesco. Esplicito in Spaemann il riferimento alla tradizione classica, a partire da Aristotele, ma è nondimeno chiaro che un puro e semplice ritorno a quelle filosofie non può aver luogo senza un accurato confronto con gli sviluppi moderni della filosofia e delle scienze. Come osserva Spaemann, l'uomo della modernità ha rimosso il riferimento a una teleologia e abbandonato il concetto di vita, avendoli ritenuti punti di riferimento inservibili.

La cittadinanza tra giustizia e democrazia
  • Language: it
  • Pages: 200

La cittadinanza tra giustizia e democrazia

Il volume propone un ritratto di Sergio Caruso come studioso, filosofo e intellettuale, e riflette sulla sua esperienza accademica e culturale. La pluralità di contributi che il libro raccoglie è riassunta in una parola chiave a lui assai cara: cittadinanza. A essa Caruso, al culmine della sua maturità, ha dedicato pagine di grande rilievo mostrando, per usare le sue parole, «come questa nozione – in origine un concetto esclusivamente giuridico – abbia acquisito una crescente importanza nelle scienze sociali e nella teoria politica», in quanto non più e non solo «insieme statico di diritti e doveri legati all’appartenenza del soggetto alla comunità politica» bensì «fascio di funzioni sociali» e «forza collettiva emergente»: quindi leva di nuove domande di ‘democrazia’.

L'insegnamento della filosofia oggi
  • Language: it
  • Pages: 181

L'insegnamento della filosofia oggi

Le Università degli Studi di Bari e di Padova istituiscono un Centro Interuniversitario di Didattica Filosofica al fine di sviluppare iniziative comuni di ricerca nell’ambito dei problemi teorici, delle tradizioni storiche e delle soluzioni innovative inerenti alla trasmissione del sapere filosofico nella scuola e nell’università. A partire dalle esperienze maturate nei rispettivi corsi di perfezionamento post-laurea, già in essere nelle due sedi convenzionande e che costituiscono gli unici due corsi di perfezionamento in Didattica della Filosofia esistenti in Italia, il Centro si propone, in particolare, la costituzione di un archivio documentale riguardante la didattica della filosofia nel nostro Paese e lo studio storico-critico della situazione dell’insegnamento della filosofia in altri contesti nazionali europei ed extraeuropei.

I seminari diocesani di Torino
  • Language: it
  • Pages: 722

I seminari diocesani di Torino

Questo volume costituisce un tentativo di colmare una lacuna della storia della diocesi di Torino concernente i seminari diocesani, voluti dal Concilio di Trento con decreto del 15 luglio 1563 e riformati dal Concilio Vaticano II.