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[The role of women in entrepreneurship, management and corporate governance is regarded as central to the development and welfare of economies. Since the early 1980s, there has been increased interest in women managers and entrepreneurs, often from an interdisciplinary approach, combining, for example, sociology, psychology, management and organisational studies and economics. Nowadays, research on women in management and organisations is continuously and rapidly evolving (Paoloni and Demartini, 2016). Research on how women face new business challenges within organisations—as entrepreneurs, owners, managers, as well as workers—can contribute to understanding the new drivers affecting value creation dynamics in our knowledge-based society (Cesaroni, Demartini and Paoloni, 2017). Accordingly, this book tries to offer some insights on how women create, process and share knowledge in their business activity through the application and exploitation of novel creative ideas and solutions]
Il tema dell’Age diversity assume oggi rilevanza primaria all’interno del dibattito più ampio relativo al Diversity Management, vale a dire all’interno delle politiche aziendali volte a gestire e valorizzare le diversità dei lavoratori. A rendere ancora più urgente il tema, oltre alla consapevolezza che è in atto un processo di invecchiamento della forza lavoro (come conseguenza diretta dell’invecchiamento della popolazione mondiale) è il nuovo e recente indirizzo normativo che ha sancito il prolungamento dell’età lavorativa, al di là di ogni aspettativa. Ma i dati presentati nel libro dimostrano che esiste solo una coorte di età in cui le aziende investono sugli individui:...
Tre punti di vista distinti e convergenti per cercare di comporre in un insieme armonico figli, lavoro e vita personale: madri, padri e aziende vengono accompagnati a riflettere su nuovi modelli possibili di gestione del work-life balance con uno sguardo multidisciplinare, tra comportamento organizzativo, psicologia e management. Da un lato, infatti, il ruolo materno ha un grado di complessità sconosciuto alle generazioni precedenti: la scelta di diventare madri e, in parallelo, continuare nel proprio impegno professionale si scontra ancora con il duplice dogma per cui «se sei una brava madre non dovresti lavorare» e «se vuoi lavorare bene non dovresti essere madre». Legittimare nelle d...
Il rito della timbratura impone un confine netto tra vita e lavoro, ma nei fatti è sempre più difficile separare sfera privata e altri impegni. Mentre il tempo di lavoro sconfina nella vita, l’orario di lavoro è sempre misurato su una base rigidamente ancorata al luogo fisico dell’ufficio. Nella società della conoscenza la proposta di forme di flessibilità temporali e spaziali – in grado di garantire al lavoratore la possibilità di organizzarsi e gestire autonomamente il proprio ritmo di vita – costituisce una risposta necessaria a chi reclama un rapporto di lavoro basato non sulla presenza, ma sul risultato. Occorre superare uno stile manageriale poco incline alla delega e ori...
Quali sono le competenze qualificanti di un consigliere di amministrazione? Quali i meccanismi di selezione e le dimensioni che aumentano le probabilità per un individuo di sedersi in un CDA? Quale il contributo della partecipazione femminile ai board aziendali? A partire da questi interrogativi il libro propone una riflessione sul ruolo delle competenze nei meccanismi che presiedono la composizione dei sistemi di corporate governance e sottolinea come la scarsa rappresentanza femminile non sia sempre e solo un tema di discriminazione voluta, ma di esclusione di sistemi di competenze codificati. Obiettivo spingere la comunità manageriale, a vario titolo coinvolta nei CDA di imprese e istit...
Lo scientific management formalizzato da Taylor disegna un’organizzazione in cui il potere scende dall’alto, le strategie sono defi nite da un vertice ristretto, gli obiettivi assegnati e non scelti, con un sistema di comando e controllo in cui sono i senior executives ad allocare le risorse. Prima del web era diffi cile immaginare alternative a questa ortodossia manageriale, ma Internet ha determinato l’esplosione di nuove forme di vita organizzativa, in cui il coordinamento si ottiene senza centralizzazione, il potere sta nelle capacità e non nei ruoli, la conoscenza condivisa trionfa sull’autoritarismo. Le comunità spontanee intorno a specifi ci interessi aumentano le opportunit...
"Meno finanza e più società": così suona oggi l'appello condiviso da più parti quando si tocchi il tema della crescita. Alla ricerca di una via nuova per generare quel valore che l'accumulazione capitalistica non è più in grado di garantire, in un contesto di complessità e connessione crescenti, dominato dai fattori intangibili della conoscenza e della capacità di innovazione, e dalla richiesta di un'efficienza sempre più spinta, il modello alternativo deve ripartire dall'interno delle imprese e dalle capacità delle persone. La domanda posta dal titolo di questo libro implica allora nella realtà molto più di un semplice shift pratico, facilitato dalla tecnologia "social" del mome...
Qualcuno l’ha paragonata a un campo di battaglia. È la maternità delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire umiliazioni quando decidono di mettere al mondo un bambino. Invece, in Italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternità rischiano di diventare inconciliabili. Molte donne con un lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica vengono emarginate e mobbizzate per spingerle a dimettersi. La rigidità sugli orari, che sembra ormai la parola d’ordine nelle aziende, genera scontri drammatici. Lo stesso congedo di maternità più che come un diritto comincia a essere visto come un privilegio, mentre furoreggiano le vecchie lettere di dimissioni i...
La Legge 120/2011 sulle "quote rosa" ha affermato in Italia il principio di una presenza bilanciata di donne ed uomini nei CdA (Consigli di Amministrazione). Tuttavia molte donne nel loro percorso di carriera devono affrontare situazioni problematiche quando vogliono conciliare il lavoro e la carriera con le istanze personali e familiari. Questo libro focalizza l'attenzione sia su alcune problematiche sia sulle buone pratiche in materia di valorizzazione delle risorse femminili e di supporto alle donne interessate a far parte dei nuovi CdA, come la nuova legge prevede. Con l'indagine effettuata dal gruppo "Agio & Disagio di Genere" dell'AIF Toscana con donne all'inizio, in itinere o a conclusione di carriera, viene presentato quanto le dirette interessante percepiscono come problematico per l'evoluzione di carriera, avvertono come vincoli oggettivi e soggettivi e quanto, invece, potrebbe essere strategico: dall'innovazione organizzativa alla formazione nelle sue varie forme.
Donne al vertice delle aziende: le QUOTE ROSA nei CDA.