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Sotto il tetto del mondo, in paesi dove le prime avvisaglie della modernità convivono con la miseria e con l'illegalità più brutale, un rene costa poche centinaia di dollari, un bambino qualche migliaio di rupie. L'inchiesta di Alessandro Gilioli attraverso l'India, il Nepal, la Birmania e il Bhutan ci scaraventa in un universo capovolto, in cui la vita umana vale meno di niente e la disperazione si mescola al nuovo consumismo, intrecciando legami oscuri tra l'Oriente e l'Occidente, la povertà e la ricchezza, l'istinto di sopravvivenza e i bisogni più estremi dei paesi industrializzati. Sullo sfondo dei paesaggi leggendari dell'Asia subhimalayana, dove guerriglieri maoisti si scontrano con monarchi sanguinari e migliaia di persone vivono rinchiuse per anni nei campi profughi senza sapere il perché, i crudeli paradossi della vita quotidiana ci svelano tutte le ambiguità e le più sconosciute contraddizioni del nostro piccolo grande pianeta.
La rete è la moderna frontiera della libertà e della democrazia. Luogo che apre canali di condivisione e scambio, internet è un diritto irrinunciabile, e la sua tutela l'unità di misura di un Paese civile. Nella corsa al digitale, perÒ, l'Italia è il fanalino di coda dell'Occidente e il ritardo accumulato rischia di condannare i nostri figli a crescere in un Paese del terzo mondo. Ma qual è il freno che ci tiene inchiodati al passato? A chi giova l'ostinazione all'arretratezza che risulta evidente nei rapporti tra potere e web? In un'inchiesta accurata e coraggiosa Arturo Di Corinto e Alessandro Gilioli svelano il lato oscuro di una catena di ottusità e interessi: leggi che sono al l...
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Come pesci nella rete è un saggio semi-serio, nel senso che è serio nelle statistiche e nella ricerca delle fonti, divertente nello stile. Scritto a quattro mani da due giornaliste blogger, racconta di entusiasmi e dannazioni nel mondo dei social media. La maggior parte degli spunti derivano dalla lettura avida di giornali, testi e ricerche internazionali riconfezionate con commenti ed episodi che ci raccontano come sono gli Italiani alle prese con il web. In una ottantina di micro-capitoli vengono sviscerate manie, curiosità e fatti seri legati alla nostra nuova vita di cyber-umanità.
Grande comunicatore alla pari forse di Gianni Agnelli, suo punto di riferimento sin da giovane, tanto da raccontare (anche se non era vero) che teneva la sua foto nello studio; mosso dalla voglia di vincere sempre, anche ricorrendo a qualche fallaccio di troppo, e ossessionato dal desiderio di piacere; imprenditore di successo, miliardario, proprietario di reti televisive, case editrici, giornali, squadre di calcio, palazzi e quant’altro; abile nel vendere se stesso e le sue idee (talvolta anche buone), legatissimo ai sondaggi che a un certo punto ha cominciato a volere per qualsiasi cosa; e grande tombeur des femmes, anche a costo di perdere il buon senso: Silvio Berlusconi sa essere crea...