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The nEU-Med project is part of the Horizon 2020 programme, in the ERC Advanced project category. It began in October 2015 and will be concluded in October 2020. The University of Siena is the host institution of the project. The project is focussed upon two Tuscan riverine corridors leading from the Gulf of Follonica in the Tyrrhenian Sea to the Colline Metallifere. It aims to document and analyze the form and timeframe of economic growth in this part of the Mediterranean, which took place between the 7th and the 12thc. Central to this is an understanding of the processes of change in human settlements, in the natural and farming landscapes in relation to the exploitation of resources, and i...
The nEU-Med project is part of the Horizon 2020 programme, in the ERC Advanced project category. It began in October 2015 and the University of Siena is the host institution of the project. The project is focussed upon two Tuscan riverine corridors leading from the Gulf of Follonica in the Tyrrhenian Sea to the Colline Metallifere. It aims to document and analyze the form and timeframe of economic growth in this part of the Mediterranean, which took place between the 7th and the 12thc. Central to this is an understanding of the processes of change in human settlements, in the natural and farming landscapes in relation to the exploitation of resources, and in the implementation of differing p...
This open-access book surveys how digital technology can contribute effectively to improving our understanding of the past, through a sensory engagement based on the evidence of material culture. In particular, it encourages specialists to consider senses and human agency as important factors in studying ancient space, while recognising the role played by digital tools in enhancing a human-centred form of analysis. Significant advances in archaeological computing, digital methods, and sensory approaches have led archaeologists to rethink strategies and methods for creating narratives of the past. Recent progress in data visualisation and implementation, as well as other nascent digital senso...
La vetrina sparsa è una classe ceramica invetriata in monocottura poco studiata in Toscana a causa della scarsità generalizzata di ritrovamenti archeologici. Il volume presenta il “caso studio” del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell’areale indagato dal più ampio progetto ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region. Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cos...
Il contributo prende in esame la classe della vetrina sparsa proveniente dal castello di Donoratico situato nel comune di Castagneto Carducci (LI). L’interesse della ricerca è volto a stabilire la cronologia e la provenienza di questa classe ceramica fabbricata in monocottura individuandone i possibili centri produttivi. Allo studio tradizionale tipologico e formale dei singoli frammenti è stato affiancato un cospicuo numero di analisi di tipo archeometrico. Vengono qui esposti i risultati relativi alle analisi assolute eseguite su ceramiche a vetrina sparsa provenienti da contesti relativi alla fase del cantiere altomedievale del castello di Donoratico. La tecnica utilizzata è stata quella della termoluminescenza che ha fornito la determinazione dell’età dei materiali ceramici.
Con questo IV volume della serie espressione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici del nostro Ateneo, si è potuta ripristinare una continuità, sia pure ad ampia periodicità, che la redazione intende consolidare con una partecipazione dell’intera ‘comunità’ della Scuola (pure mantenendo centrale lo ‘spazio’ riservato agli allievi). I saggi qui presentati, appartenenti a tutti i curricula diacronici presenti nella Scuola (pre-protostorico, orientalistico, classico, medievista), fanno emergere alcune tendenze, fra le quali (in inspiegabile controtendenza, di questi tempi) la crescita d’interesse per l’archeologia islamica, la raggiunta piena trasversalità dell’archeologia pubblica o la conferma dell’articolazione delle tematiche che caratterizzano dalla fondazione il settore classico. Si conferma inoltre la varietà delle provenienze degli allievi, sia come formazione di base sia come matrice accademica, a conferma di una buona rispondenza della Scuola alle esigenze e alle attese attuali.
Atti della Giornata di Studi in ricordo di Graziella Berti, a sette anni dalla scomparsa. 29 Ottobre 2020 – Meeting virtuale in diretta streaming “Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua settima edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La settima edizione, svoltasi online a sette anni dalla scomparsa della studiosa il 29 Ottobre 2020...
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua seconda edizione, vuole ricordarla nella maniera che avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La terza edizione, svoltasi l’11 Giugno 2016 a Pisa, a tre anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema delle “Importazioni mediterranee” intendendo in questa maniera ricordare gli studi pionieristici di Graziella Berti e Li...
Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua quarta edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La quarta edizione, svoltasi il 10 Giugno 2017 a Pisa a quattro anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema “Ceramica e Archeometria”, intendendo in questa maniera ricordarne l’impegno verso l’applicazione dei meto...
Il volume XLV (2018) contiene gli Atti del convegno tenutosi a Roma, il 16-18 novembre 2017, dal titolo I contenitori da trasporto altomedievali e medievali (VIII-XII secolo) nel Mediterraneo. Centri produttori, contenuti, reti di scambio, in memoria di Fabiola Ardizzone e a cura di Sauro Gelichi e Alessandra Molinari. Il convegno rappresenta una messa a punto che ha la finalità di fare ordine nel variegato mondo dei contenitori da trasporto mediterranei altomedievali, di pesarne la consistenza numerica e di valutarne il peso e il significato sul versante sociale ed economico. Il numero della rivista si suddivide poi nelle consuete quattro rubriche: Notizie Scavi e lavori sul campo (in Italia e nel bacino del Mediterraneo), Note e discussioni e una cospicua rassegna di Recensioni.