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La sera del 16 giugno del 2004 (a cento anni esatti dal Bloomsday originario) l’ingegner Alberto Cappagalli, nella sua casa di Commiserate Ontona, si sente particolarmente ispirato e decide che quella è la sera giusta per iniziare a scrivere il romanzo della sua vita. Nel giro di una notte riesce a scrivere venti pagine, e non continuerà oltre. In quelle venti pagine, però, c’è già tutto, o, almeno, questo è ciò che ci dimostra Daniele Scolari, suo cognato, che a partire da quel breve testo sviluppa il racconto dell’intera vita di Alberto, un everyman del Nordest più grigio e industriale. Perché ogni parola ha un significato specifico nella vita di un uomo, un suo portato, e a...
È il 5 novembre del 1923. Il barone Jacques d’Adelsward Fersen sta tornando a casa, a Capri, nel suo buen retiro: Villa Lysis. Jacques è un uomo enigmatico e insoddisfatto: cocainomane, omosessuale, è un reietto, un diverso. La sua vita, benché luccicante e sofisticata, è una continua lotta contro i suoi demoni: gli mancava il talento per diventare lo scrittore che avrebbe voluto essere, ma è soprattutto la sua omosessualità ad avergli provocato un isolamento dalla famiglia, il carcere e una profonda malinconia. Ora, in quello che sembra a tutti gli effetti un simbolico ritorno al proprio io interiore, lo ritroviamo assieme ai suoi due amanti, Nino e Manfredo: il primo, compagno di ...
Jean-Christophe Le Kervantec, detto Thad, nato a Saint-Brieuc in Bretagna, è un ragazzo un po’ sognatore e un po’ ribelle che si ritrova a essere complice di uno scagnozzo della yakuza in varie attività illecite, al soldo di un ex generale. Pamela, detta Pam, è una giovane cresciuta nell’area dell’Île de France che gestisce un negozio di bonsai lungo il quai Malaquais a Parigi. È lì che si incontrano e scoprono di avere una grande passione in comune: il Giappone. Thad, che da bambino ha letto Musashi di Eiji Yoshikawa, si considera un samurai bretone. Pam, invece, ha deciso di diventare una geisha. Si veste da geisha, vive come una geisha, grazie anche ad Atsura, il suo danna (...
Manhattan Transfer di John Dos Passos è un capolavoro della narrativa modernista, capace di creare un ritratto vivido e impressionista di una New York brulicante e sfaccettata. Attraverso le storie intrecciate dei protagonisti, la città a cavallo tra i Ruggenti anni Venti e la mitica Età del Jazz appare in fervente trasformazione, complicata, fuori controllo. Da Wall Street al lungomare, dalla Bowery al Village, dai grandi viali della città ai suoi vicoli grintosi, i suoi ricchi agenti di potere e i suoi immigrati in difficoltà, questo romanzo caleidoscopico trasmette l’energia inquieta della vita a Manhattan. Così le vite della bellissima e malinconica Ellen, dello sfortunato Stan, ...
La seconda indagine di Gregor Reinhardt Sarajevo, marzo 1945. Il capitano dell’intelligence militare tedesca Gregor Reinhardt è appena stato assegnato ai Feldjägerkorps, prestigioso corpo di polizia militare con ampi poteri. Il nuovo incarico lo allontana dalle amicizie degli ultimi due anni, tra cui altri ufficiali e dissidenti che formano una cellula di resistenza perseguitata dalle SS. Durante la precipitosa ritirata con quanto resta dell’esercito tedesco nei Balcani, Reinhardt è testimone di un massacro di civili da parte dei temuti ustascia croati. Quando vengono riportati alla luce cinque corpi mutilati, e uccisi tre Feldjäger, Reinhardt intuisce che non si tratta di semplici v...
Erwan Landrieux, imprenditore ittico con una flottiglia di pescherecci a Erquy, nella baia di Saint-Brieuc, viene colpito da un ictus che lo costringe a lasciare la gestione dell’attività in mano a Mahé, la bella figlia trentenne, accolta con rispetto dai pescatori perché ha il mare nel sangue. Fin da bambina vi ha trascorso stagioni intere, imparando a riparare le reti e a condurre le barche con sicurezza. Ma l’oceano da lei tanto amato l’ha privata del suo amore, Yvon, caduto da un peschereccio del padre, e sparito nelle acque insieme a un segreto che le aveva tenuto nascosto. Ora Mahé trova conforto solo nel lavoro, i pescherecci e l’affetto dei marinai. Le sono accanto l’amica Armelle e l’amore non ricambiato di Jean-Marie. È inutile, certe ferite sono difficili a guarire.
Milano, 2014. Valerio ha ventisette anni e una vita vuota. Abita in un monolocale su cui aleggia la presenza del precedente proprietario, suo zio Willy, morto in odore di satanismo, che si dice avesse accumulato un tesoro mai ritrovato. Per guadagnare qualcosa, Valerio affitta l’appartamento per brevi periodi e va a dormire da un amico. Ha però un vizio: entrare in casa di nascosto dai suoi ospiti, per curiosare fra i loro oggetti e immergersi con la fantasia in esistenze diverse dalla sua. Una di loro, l’enigmatica Viola, lo colpisce al cuore. Fra i due sembra nascere qualcosa, ma Viola scompare e un detective privato che lavora per suo marito rivela a Valerio la verità: la donna è i...
Caccia alla marmotta è il libro di una vita. Parzialmente autobiografico, racconta le poche settimane di permanenza in Svizzera, a Pontresina, nel giugno 1938, del giornalista viennese Albert Trebla, fuggito nei Grigioni dopo l’annessione dell’Austria da parte della Germania, insieme con la moglie Roxane, detta Xane. Sono giorni carichi di angoscia e alle notizie inquietanti che giungono dall’estero si aggiungono gli eventi luttuosi che agitano la tranquilla superficie dei paesini attorno a Sankt Moritz, tra morti improvvise e misteriosi suicidi. L’assunzione di efedrina, necessaria per contenere gli effetti della febbre da fieno di cui soffre, unita ai ricordi della Prima guerra mo...
Alessandria, 1944. L’ex commissario di Polizia Lorenzo Maida è tornato in Italia ormai da qualche anno, ed è costretto a lasciare la polizia per non aver portato del tutto a termine una missione in Spagna, ovvero l’eliminazione di sette anarchici italiani. Mosso da un’inaspettata pietà ha lasciato in vita l’ultimo dei suoi obiettivi. Maida cerca quindi di ricostruirsi una nuova esistenza come commerciante di tessuti ad Alessandria, dove già vivono la sorella Martina con il marito Vito Todisco, commissario a sua volta e amico da sempre. La vita sembra scorrere normale, tra un allarme per un possibile bombardamento alleato e un’incursione delle truppe tedesche, quando una rapina ...
Chi è davvero Ruggero Gargano? Fanatico salutista o spirito illuminato? Vittima o carnefice? Avrebbe avuto un rapporto meno tormentato con sua figlia se la compagna non li avesse abbandonati? Sarebbe stato così spietato con i suoi vessatori se fossero stati meno cinici (Taddeo), indisponenti (Ennio) o remissivi (Carla)? Anima in pena alla costante ricerca di soldi, Ruggero idealizza la Natura, crede nell’autoguarigione e per il bene della figlia malata ha deciso di seguire sino in fondo le sue teorie, ma basandosi sul suo resoconto è difficile scindere tra verità e manipolazione, comprendere quali colpe imputargli e in che misura. Quale che sia la sua vera indole, è però senza dubbio un personaggio grottesco e vivo come pochi ne sa regalare la narrativa contemporanea e Maraschi lo delinea e lo assedia in un romanzo denso di approfondimenti su ogni ambito dello scibile, con una verve inarrestabile e senza mai far perdere ritmo alla narrazione.