You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Italian cinema is now regarded as one of the great cinemas of the world. Historically, however, its fortunes have varied. Following a brief moment of glory in the early silent era, Italian cinema appeared to descend almost into irrelevance in the early1920s. A strong revival of the industry which gathered pace during the 1930s was abruptly truncated by the advent of World War II. The end of the war, however, initiated a renewal as films such as Roma città aperta (Rome Open City), Sciuscià (Shoeshine, 1946), and Ladri di biciclette (Bicycle Thieves, 1948), flagbearers of what soon came to be known as Neorealism, attracted unprecedented international acclaim and a reputation that only contin...
La fotografia di famiglia è l'espressione visiva e materiale dell'idea che la famiglia vuole dare di sé. Attraverso un'accurata selezione ogni famiglia ha scritto nel corso dei decenni una biografia per immagini autorizzata ad uso dei contemporanei e dei posteri. Un diario intimo e privato che diventa un grande autoritratto collettivo quando centinaia di storie individuali convergono - come nella ricerca che è all'origine di questo libro - in un unico racconto comune, fatto di rituali socialmente condivisi, di semplici scenari della vita quotidiana e anche di separazioni, a volte momentanee a volte definitive e dolorose. Un grande intreccio di storie, ricordi ed epoche storiche diverse. C...
李察吉爾挖掘真實的本質── 張凱堯 什麼是真實? 沒有一件事是真實的,李察吉爾在新作【驚悚】中,探討真實的本質。
Testi introduttivi di: Giancarlo Galan Francesco Maria Giro Maurizio Fallace Nell’ambito delle attività promosse per celebrare il centocinquantesimo anno dell’unificazione nazionale si inserisce a pieno titolo il Vademecum delle Biblioteche pubbliche statali e degli Istituti culturali che, affidando ad uno strumento di agile consultazione la promozione della conoscenza degli istituti bibliotecari e culturali e dei loro servizi, si profila quale pratica iniziativa editoriale in grado di contemperare pregio grafico e corpus contenutistico-informativo. Ciò al fine di valorizzare le strutture architettoniche, il retaggio storico, le scelte innovative seguite all’evoluzione dell’edilizia bibliotecaria e lo straordinario patrimonio bibliografico ed architettonico che l’Italia possiede e che ha contribuito a legittimare la sua identità culturale, riconosciuta a livello mondiale. [Giancarlo Galan, Ministro per i Beni e le attività culturali]
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Nella vita di ognuno due cose sono certe: la vita e la morte. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Gli animali, da sé, per indole emulano ed imitano, imparando atteggiamenti e comportamenti dei propri simili. Senonché sono proprio i simili, a difesa del gruppo, a inculcare nella mente altrui il principio di omologazione e conformazione. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Tu esisti se la tv ti considera. I Fatti son fatti oggettiv...
None
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
None