You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
This collection of essays examines obesity not as an objective medical or psychological problem, but as a subjective social and cultural phenomenon. The contributors take a cross-cultural perspective, examining both the negative casting of obesity in developed countries and the traditional view of obesity as a positive characteristic in subsistence societies which is threatened by the dominance of Western culture.
None
Réunit seize études présentées lors de séminaires du CERCLI en 2003 et 2004. Etudie, dans la littérature italienne du Moyen Age au XXe siècle, la place de l'écriture dans la quête identitaire et la construction de l'identité italienne.
«Con assoluta sincerità»: così Natalia Ginzburg è intervenuta nel suo lavoro redazionale per la casa editrice Einaudi. Attraverso i documenti dell’Archivio Einaudi di Torino e dell’Archivio del Novecento della Sapienza, questo libro racconta il lavoro editoriale di Ginzburg nel secondo dopoguerra, quando ha avuto maggiori responsabilità editoriali e ha coordinato la traduzione della Recherche. I carteggi con gli autori e i traduttori restituiscono un profilo inedito della scrittrice, portando alla luce la rilevanza del suo intervento sulle collane di narrativa, dai “Coralli” ai “Gettoni”; l’interazione tra i mestieri di scrittrice, redattrice e traduttrice, da cui emergono elementi di poetica ricorrenti; e le questioni implicate dall’essere l’unica donna ad avere un ruolo decisionale nella redazione Einaudi del tempo.
Pregiudizi secolari gravano sulla Calabria, la regione “più a sud del Sud” come scrive l’autore nella prima parte di questo libro. Calabria, la malfamata: per via del brigantaggio prima e della criminalità organizzata dopo. Ma anche terra di assistenzialismo, sprechi, arretratezza, sottosviluppo, malgoverno, omertà, indolenza, ignavia. Due scuole di pensiero si affrontano da anni. Da un lato chi considera la Calabria una terra irredimibile, in cui tutto è ’ndrangheta, malaffare, malapolitica e quant’altro. Dall’altro chi considera la Calabria vittima di secoli di malgoverno e propugna, per reazione, una falsa retorica identitaria, rivendicando un autonomismo uguale e contrari...