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Realitas è un esperimento costruito a quattro mani. Tre di una donna e una di un uomo. Quasi tutti i testi sono di lei, mentre lui ha cercato di fare da ponte, da legame, da collante. E' un testo di filosofia (Modus e Dromos), scritto da Roberta Franz sulla scorta delle sue letture filosofiche e delle teorie che ne ha ricavato. E' un testo disarmante. E' disarmante perché è geniale e semplice allo stesso tempo. E' illuminante in certi passi, ma anche oscuro, e di non facile comprensione in altri. Dentro questo testo duro come un'armatura (Roberta la chiama "struttura"), è stato costruito un dialogo artistico, poetico e sensuale tra due esseri umani di sesso diverso. Il percorso è quello di un uomo che cerca di giungere alla comprensione e alla compenetrazione della donna in una specie di gioco dell'oca, in cui le "caselle" sono date da fotografie, dipinti, disegni, poesie - in inglese, francese e italiano - e testi in prosa. Quello che alla fine risalterà è la "Realtà". La realtà intesa come esperienza e interazione condivisa, l'unica che porti alla vera libertà.
La passione per il giuoco degli scacchi e l’esperienza maturata nell’ambito sanitario dei nostri autori hanno contribuito alla stesura di questa storia straordinaria ed avvincente. Quante volte giudichiamo le persone, apparentemente strane, solo con palese superficialità! Ma in realtà è veramente così? Questo libro ci insegna che non bisogna fermarsi alla prima stazione, ma arrivare al capolinea. "Bisogna essere scacchisti per descrivere cosa succede nella testa di un giocatore durante una partita: quante paure, idee, emozioni si susseguono in una sfida che rimane più con se stessi che con l’avversario. Solo chi è quotidianamente a diretto contatto con i pazienti, sa quanta energia e passione ci vogliono per assisterli adeguatamente fornendo anche il sostegno psicologico necessario. L’intreccio che ne risulta è appassionante, indaga da una prospettiva diversa sui percorsi più imponderabili della nostra psiche." (dalla prefazione di Roberto D'Ingiullo)
Io credo che se la democrazia è morta non è per colpa dei partiti, dei cittadini indifferenti, delle costituzioni imperfette, dei corrotti o delle lobbies. Io credo che la democrazia è morta perché non poteva essere altrimenti, perché contiene in sé stessa il germe dell’autodistruzione. C’è una ragione molto profonda che è alla radice del fallimento inesorabile del sistema chiamato democrazia. Non ci credete, eppure ritengo che sia proprio così. Non sono le ragioni esterne alla democrazia a tradirla ma al contrario è la democrazia – per definizione - a non poter soddisfare i bisogni delle persone. E con questo breve pamphlet cercherò di dimostrarvelo. Giuseppe De Renzi Il libro è scritto a più mani, precisamente da: Alfonso Artone, Giuseppe De Renzi, Marco Tarantino, Massimo Penitenti, Maurizio Cassinari. Le illustrazioni sono di Matteo Dorigo.
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Da San Pietro a Papa Francesco Storia e segreti Tra leggende e documenti storici, cronaca e racconti popolari Rivivono gli intrighi e le passioni, le opere e i peccati, i vizi e le virtù dei pontefici Nuova edizione aggiornata Il 13 marzo 2013, dopo soli cinque scrutini, il conclave elegge Jorge Mario Bergoglio, che prende il nome di papa Francesco. L’entusiasmo tra i cattolici di tutto il mondo non spegne l’eco delle clamorose dimissioni del suo predecessore, Benedetto XVI. Questo libro, aggiornato all’ultima elezione, con le biografie di tutti e 266 i romani pontefici da san Pietro fino a papa Francesco, rappresenta, come in un lungo racconto, lo sviluppo di quel “potere” emblem...
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