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With a wealth of chronologies, tables and maps, together with discursive chapters on key issues and a guide to the historiography, this handy book is an indispensable resource for all wgho wish to understand the complex history of central and eastern Europe.
This now classic insider's look at international intelligence and secret operations, based in part on the author's own Cold War experience in Hungary after World War II, has been updated to include a new afterword featuring revelations of Raoul Wallenberg's fate, British turncoat Kim Philby, and much more.
The turbulent life of a kid growing up between the two world wars in Hungary, and his subsequent survival under Fascism and Communism
Teleki tenta fino all’ultimo di salvare il suo paese: pur revisionista convinto è sicuramente assertore di una Confederazione di stati europea e prevede che il revisionismo a tutti i costi, porterà l’Ungheria a perdere se stessa, in un’Europa che, dalle parole di Teleki stesso, nel suo saggio del 1940 Transilvania, si è scoperta un “piccolo continente”, in balìa di slogan, dove il vitale scontro di culture si è trasformato in annientamento di civiltà. Le relazioni con la Polonia, fino al salvataggio, durante l’invasione russo-tedesca, di centomila profughi polacchi ed ebrei e le trattative segrete polacco-magiare ai danni di Terzo Reich e URSS, l’occupazione della Transilvania e della Transcarpazia (e i rapporti diplomatici con Romania e Cecoslovacchia), la missione di volontari a fianco dei “fratelli finnici”, aggrediti dai russi nel dicembre del ’39, fino al suicidio il 3 aprile 1941, del grande geografo, trascinato in politica dagli eventi, che per primo aveva individuato e difeso le ragioni della nazione curda.