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Augustinian Theology in the Later Middle Ages
The most comprehensive and extensive treatment to date, based on a major reinterpretation, of what has been called late medieval Augustinianism.
I Papi della Memoria
Con grande ed intensa emozione, il Centro Europeo per il Turismo presenta quest’anno la mostra “I Papi della Memoria. La storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità”. Curata da Mario Lolli Ghetti e realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, i Musei Vaticani e la Fabbrica di San Pietro. La mostra, dal titolo significativo, traccia, per vari aspetti, una linea di congiunzione tra epoche e fatti. La manifestazione infatti cade nell’anno del Cinquantenario del Concilio Vaticano II, il grande Sinodo pastorale aperto da beato Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 e chiuso dal venerato ...
Index to Characters in the Performing Arts: Non-musical plays; an alphabetical listing of 30,000 characters. 2 v
Identifies characters with programs or productions, tells whether characters were real people or fictitious. Other data, such as associated characters.
I rapporti tra Roma e Madrid nei secoli XVI e XVII: arte diplomazia e politica
Il tema dei rapporti artistici tra Roma e Madrid è stato affrontato inizialmente soprattutto in termini stilistici, concentrando l’attenzione, in particolare per quanto concerne il Seicento, sui rapporti tra Caravaggio e Velázquez. Negli ultimi decenni si è sviluppato un filone di studi che, senza trascurare il problema del linguaggio artistico, ha dedicato attenzione a molti altri pittori, ma anche a scultori e architetti e a problematiche come quelle della committenza, del collezionismo e dei rapporti tra arte, politica e diplomazia. Questo volume, che vede la partecipazione non solo di storici dell’arte, raccoglie i frutti più maturi di questo percorso. L’approccio interdiscipli...
Luke Wadding, the Irish Franciscans, and Global Catholicism
This book explores the endeavors and activities of one of the most prominent early modern Irishmen in exile, the Franciscan Luke Wadding. Born in Ireland, educated in the Iberian Peninsula, Wadding arrived in Rome in 1618, where he would die in 1657. In the "Eternal City," the Franciscan emerged as an outstanding theologian, a learned scholar, a diplomat, and a college founder. This innovative collection of chapters brings together a group of international scholars who provide a ground-breaking analysis of the many cultural, political, and religious facets of Wadding’s life. They illustrate the challenges and changes faced by an Irishman who emerged as one of the most outstanding global figures of the Catholic Reformation. The volume will attract scholars of the early modern period, early modern Catholicism, and Irish emigration.
Nostradamus, lorem ipsum...?
L'auteur a minutieusement analysé une correspondance privée de Nostradamus destinée à un sien ami, écrite en latin, en la comparant avec les Prophéties, écrites dans un français incompréhensible depuis longtemps. Il démontre que la littérature du médecin provençal est en réalité un sabir obsessionnel, produit par un sujet ayant parfois eu recours à une pharmacopée anxiolytique encore inconnue à son époque, et souffrant depuis l'enfance d'un trouble développemental du langage, en relation avec un syndrome du spectre autistique. Véritable document de référence, l'ouvrage s'adresse à un public érudit exigeant. Tous les lecteurs rationnels y trouveront les arguments scientifiques permettant de réviser une tenace réputation d'imposteur attachée à ce personnage atypique, colportée par les boniments d'incurables illuminés, piqués d'astrologie et de magie.
Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma. Catalogo della mostra (Roma, 12 gennaio-21 maggio 2017). Ediz. illustrata
Tra gennaio e maggio 2017, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma ospiteranno nella sede di Palazzo Barberini alcuni dei principali capolavori della collezione della National Gallery di Valletta che saranno messi a confronto per la prima volta con celebri opere della collezione romana. L'esposizione prende spunto dall'intensa relazione storica e artistica che coinvolse i due paesi fin dal Seicento, quando prima Caravaggio (1571- 1610) e poi Mattia Preti (1613-1699) si trasferirono a Malta come cavalieri dell'ordine di San Giovanni e l'isola si aprì progressivamente al gusto e alle novità del Barocco romano. Ed è proprio dal lascito di Caravaggio e della sua lezione pittorica che la mostra prende avvio, dedicando una sezione ai pittori stranieri attivi a Roma all'inizio del Seicento che più ne subirono il fascino. 00Exhibition: Palazzo Barberini, Rome, Italy (12.01.-21.05.2017).
Le Mura Megalitiche
Secoli di storia, di tradizioni e racconti sono racchiusi nella perfezione di una delle opere infrastrutturali più imponenti e, al tempo stesso, più semplici del nostro territorio: le grandi Mura Megalitiche del Lazio Meridionale. Un esempio unico di costruzione spontanea, realizzata cioè senza alcun legante, che da sempre affascina chi l'osserva[...]
