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The night that Greta thought of the opportunity to turn her life around, a strong and icy wind from the north was lashing the sea, she could still remember it. she made her mind up: she was going to run away. Thus begins ”The long shadow of a dream”, lives intertwining, pride, recurring stories, emotions and passions… destinies. Greta is a girl who decides to take her life in her hands but then realizes that she has never really broken away from her native land; she understands that a wound to be truly healed must be painfully cleaned up to get to the heart of the problem. You need to go to hell and back in order to see the sky again. Of course, nothing will ever be the same again, but this is the way to go if you want to live and not exist. These are the strengths of this novel, it is well-structured, and easy to read. A romantic novel which is not too romantic. It conceals countless ideas which are open to a number of interpretations, but which is above all the analysis of a man seen as a human being, at the mercy of an unpredictable life. Translator: Emanuela Paganucci PUBLISHER: TEKTIME
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubrich...
Distruttori di Terre” rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubri...
“Distruttori di Terre” è una rivista digitale mensile nata per offrire ai lettori uno spaccato differente del mondo editoriale, e lo fa con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico – e un pizzico provocatorio – contiene l’intento di diversificazione portato avanti dalla rivista. “Distruttori di Terre” vuole trasmettere l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la sua stessa redazione. La data di uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che la rivista combatte, ovvero pone un termine all’indifferenza per farsi promulgatrice della voglia di raccontare. “Distruttori di Terre” si snoda fra diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un pubblico eterogeneo di lettori appassionati. Questo numero si concentra sul tema “Terre”. “Terre” non solo perché è parte del naming stesso della rivista, bensì perché, nella sua accezione più vasta, significa un approdo sicuro dove nascere, e che permette di crescere. Simboleggia, in questo caso, il cerchio della vita.
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubrich...
Distruttori di Terre, rivista digitale, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un differente pubblico di lettori appassionati. L'uscita di settembre ci riporta a tempo di ritorni dalle vacanze, a scuola, a lavoro per chi ha goduto delle ferie d’agosto, ma soprattutto ritorno a una dimensione più quotidiana. Per questo il numero che cade in questo mese è dedicato ai ritorni, anche metaforici come quello al nido, simbolo di luogo sicuro.
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubrich...
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un differente pubblico di lettori appassionati. Per il ventiduesimo numero della rivista abbiamo selezionato un tema che può apparire davvero insolito e originale: “Azzurri”. Abbiamo voluto osare con una tematica particolare anche per permettere a coloro che volevano cimentarsi nel collaborare in questo numero di spaziare in lungo e in largo con il significato della parola scelta per fare da fil rouge al mese di maggio.
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un differente pubblico di lettori appassionati. Per questo tredicesimo numero il tema selezionato è “Identità”. Ci siamo trovati a riflettere a come sia curioso che il dizionario riporti per questo termine come prima definizione “L’essere identico, la perfetta uguaglianza” mentre nelle scienze umane l'identità è ciò che fa di ognuno un individuo unico, diverso da tutti gli altri.
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un differente pubblico di lettori appassionati. Siamo giunti al dodicesimo numero: un anno di Distruttori di Terre. Ci è venuto naturale scegliere “Promesse” come tema per questo numero di giugno. “Promesse” perché nel festeggiare questo primo compleanno ci sentiamo di proseguire con la nostra linea editoriale per un ulteriore anno affrontando nuovi temi e nuove sfide grazie alla fiducia che ci avete fin qui accordato.