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This is the first in-depth study of the feminist movement that swept Italy during the "long 1970s" (1968-1983), and one of the first to use a combination of oral history interviews and newly-released archive sources to analyze the origins, themes, practices and impacts of "second-wave" feminism. While detailing the local and national contexts in which the movement operated, it sees this movement as transnationally connected. Emerging in a society that was both characterized by traditional gender roles, and a microcosm of radical political projects in the wake of 1968, the feminist movement was able to transform the lives of thousands of women, shape gender identities and roles, and provoke p...
This Handbook addresses the role of women in communism as a global, social and political movement for the first time, exploring their lives, forms of activism, political strategies and transnational networks. Comprising twenty-five chapters, based on new and primary research, the book presents the lives of self-identified communist women from a truly international perspective and outlines their struggles against fascism and colonialism, and for women’s emancipation and national liberation. By using the lens of transnational political biography, the chapters capture the broader picture of these women’s lives, unpacking the links between the so-called public and private, the power structur...
Italian intellectuals played an important role in the shaping of international politics during the Cold War. The visions of the world that they promulgated, their influence on public opinion and their ability to shape collective speech, whether in agreement with or in opposition to those in power, have been underestimated and understudied. This volume marks one of the first serious attempts to assess how Italian intellectuals understood and influenced Italy’s place in the post–World War II world. The protagonists represent the three key post-war political cultures: Catholic, Marxist and Liberal Democratic. Together, these essays uncover the role of such intellectuals in institutional networks, their impact on the national and transnational circulation of ideas and the relationships they established with a variety of international associations and movements.
Il volume che qui presentiamo, frutto di una ricerca che ha scelto di ribaltare la prospettiva ancor oggi più diffusa negli studi sul Partito Popolare Italiano, mette al suo centro non i vertici del partito sturziano nato nel 1919, ma la sua base. Questo in una regione, il Piemonte, con una realtà sociale molto articolata e complessa. I ricercatori, che in gran parte avevano già lavorato per studi relativi al mondo cattolico piemontese durante la Grande guerra, si sono impegnati non tanto a enumerare i meriti o i limiti di una classe dirigente evoluta, quanto a indagare, attraverso le fonti disponibili, la composizione dei quadri dirigenti, anche piccoli o intermedi, di una forza politica...
Il tema Viaggi a cura di Elisabetta Serafini e Antonietta Angelica Zucconi Elisabetta Serafini, Antonietta Angelica Zucconi, Viaggi e genere: un’introduzione Alessia Facineroso, Unfolding Italy. Viaggiatrici inglesi nel “lungo” Risorgimento Elena Musiani, «Per lungo tempo ho viaggiato da sola e da straniera». Intrecci di sguardi e di narrazioni nell’Europa della prima modernizzazione Irene Gaddo, Donne e montagna: viaggi e scritture femminili sulle Alpi occidentali tra XIX e XX secolo Nicoleta Roman, L’Orient s’en va. Nineteenth-Century Western Women Travellers and their Routes of Knowledge for South-Eastern Europe Alice Boeri, Donne in Cina a metà Ottocento. Opportunità e li...
Research Paper (undergraduate) from the year 2010 in the subject Gender Studies, grade: scientific article, Turku School of Economics, course: Italian Culture, language: Italian, abstract: Se oggi in Italia si dibatte sul tema del rapporto tra donne e politica, è perché la presenza femminile all’interno dei luoghi della politica, dai partiti alle istituzioni locali e nazionali, è così platealmente scarsa da non poter essere non percepita come un problema . In Italia rispetto ad altri paesi europei la presenza femminile in parlamento e nei governi locali è particolarmente fragile: vi è un deficit nel rapporto tra donne e politica che appare come una vera e propria anomalia del nostro paese. L'acquisizione per le donne di una piena cittadinanza politica è un obiettivo ancora in larga parte disatteso, a fronte di processi di lunga durata che le discriminano nell'accesso alle cariche elettive e nell'esercizio delle responsabilità di governo . Se i cinque stati nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia) hanno a lungo dominato incontrastati le graduatorie mondiali sulla presenza femminile nei parlamenti nazionali.....
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Saggi e ricerche Deborah Besseghini, L’Eldorado degli esiliati del Risorgimento: avventure transatlantiche tra Spagna, Inghilterra e Messico (1820-1830) Walter Ghia, Tra Italia e Spagna: Mazzini, Garrido, Díaz y Pérez Gabriele Mastrolillo, Il Movimento per la Quarta Internazionale e la Guerra civile spagnola Jonathan Pieri, In difesa del fascismo? Le motivazioni dei volontari dell’Aviazione Legionaria in Spagna (1936-1939) Lorenzo Lazzari, Il Video-Nou e gli Ateneo. Analisi di due esperienze di video comunitario a Barcellona durante la Transizione Rassegne e note Marco Cipolloni, A proposito di El italiano, di Arturo Pérez Reverte. Un romanzo eroico di ambientazione storica, tra lingu...