You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Dedicato alla madre e rivolto alle giovani donne, nella speranza che il Risorgimento politico fosse anche un risorgimento femminile, è lo scritto La donna e i suoi rapporti sociali, pubblicato nel 1864. Convinta repubblicana, non esita a rimproverare a Mazzini e ai suoi seguaci l'idea conservatrice che il posto della donna stia soltanto nella famiglia: «non dite più che la donna è fatta per la famiglia, che nella famiglia è il suo regno e il suo impero! Le son queste vacue declamazioni come mille altre di simil genere! Ella esiste nella famiglia, nella città, in faccia ai pesi e ai doveri; di questi all'infuori, ella non esiste in nessun luogo». Il presente eBook ricalca e rinforza i temi già sviluppati in La Donna e i suoi Rapporti Sociali.
Esordisce nel 1875 come scrittrice di novelle pubblicate in importanti riviste del tempo - il Pungolo, L'illustrazione italiana, il Marzocco - viaggiando ed entrando in contatto con Verga e Capuana, esponenti della corrente letteraria del Verismo, alla quale ella stessa aderì. Nel 1890 fu tra i fondatori della rivista Vita intima, che tuttavia cessò le pubblicazioni l'anno dopo. Negli ultimi anni Neera fu probabilmente colpita da un tumore che le impedì di scrivere - ma riuscì a dettare le sue memorie, Una giovinezza del secolo XIX, pubblicate postume nel 1919 - e la condusse alla morte nel 1918. Scrittrice prolifica e di successo, il tema dominante della sua narrativa è l’analisi della condizione femminile – della quale ella accetta il ruolo socialmente subordinato – limitandosi a rivendicare le ragioni del cuore e della sensibilità femminile a fronte della mediocrità della realtà quotidiana nella quale le protagoniste dei suoi romanzi finiscono per ripiegare. Fonte Wikipedia
Proseguono le avventure di Capitan Tempesta, la bella e intrepida veneziana, acerrima nemica dei Turchi.
Una esotica avventura
Avviato agli studi di giurisprudenza dal padre – Carlo Bersezio, un giudice di tendenze liberali – frequenta fin da adolescente i circoli letterari della capitale sabauda. Esordisce quattordicenne con un primo lavoro teatrale, Le male lingue, che conoscerà successivamente una discreta fortuna sotto il nuovo titolo Una bolla di sapone (Milano 1876). Il suo vero esordio teatrale avviene al Carignano di Torino nella stagione 1852/1853 con i drammi Pietro Micca e Romolo in cui gli ideali patriottici venivano adattati ai canoni classici dell'arte drammatica. Quasi come una sorta di basso continuo la sua opera (per il resto fortemente debitrice a influenze d’oltralpe, da Dumas a Hugo, Balza...
La sterminata erudizione dell’Imbriani, che nei romanzi è usata per sviare sardonicamente la narrazione, in questa “panzana”, tale è definita dall’autore, è usata per avviare invece la possibilità d’un diverso svolgimento storico, d’un’ucronia. Che il duca Valentino dopo la sconfitta in Italia sia morto in Spagna, è storia solo per chi conosce appena le fonti più note. Per chi come Imbriani è a conoscenza di tante rarità librarie, l’ultima parte di vita di Cesare Borgia ha ben altro esito. Che poi questo scorcio di biblioteca imbrianesca che sorregge la tesi storica, “preborgesianamente”, come è stato detto, mescoli edizioni false ma plausibili a edizioni vere ma...
Avete mai osservato il congegno di un orologio? Ebbene il romanzo Il Male può essere paragonato al congegno di un orologio. La trama è perfetta. L’autrice si diletta a sviare il lettore seminando qua e là indizi che poi, sapientemente, riesce a sviare su altri indizi. Una trama degna di Agata Christie. Una protagonista, la signora Barzini, che può essere paragonata a Miss Marple. Una donna viene trovata uccisa in un appartamento vuoto. La prima domanda che si pongono gli investigatori è: chi è la vittima? Infatti ha il volto sfigurato e nessuno si fa avanti per riconoscerla. La seconda domanda è: chi l’ha uccisa? E qui i possibili assassini sono più di uno. In una Milano degli an...
Dopo un’ampia introduzione a tutte le avventure di John Sherlock Holmes, il Figlio di Sherlock Holmes pubblicate sino ad oggi, si passa a quella che è l’avventura odierna: Dark Lady. L’avventura si apre su un duplice delitto ossia quello di Lord e Lady Gowrie, avvenuto in una stanza ermeticamente chiusa da cui era impossibile sia uscire che entrare. Il classico delitto della stanza chiusa. Per quanto John Sherlock Holmes, il figlio di Sherlock Holmes, faccia per scoprire il colpevole e come è avvenuto il duplice omicidio non ci riesce sino a quando non incontra la Contessa Ruthven, una Dark Lady tanto bella quanto spietata. Un giallo avventuroso che non mancherà di piacervi. L’eBook si apre con la presentazione dettagliata di tutte le avventure, sin qui pubblicate, di John Sherlock Holmes. Di ogni avventura si fornisce la trama e l’incipit.
Parlare di Sherlock Holmes è come parlare di qualcosa che è sempre esistito e di cui sembra non ci sia più nulla da dire. Ma non è così! Gli argomenti trattati nell’eBook sono: Il personaggio nelle opere di Arthur Conan Doyle, Rapporti interpersonali, Dipendenze, La finta morte di Holmes e il suo ritorno, Ritiro, Il metodo scientifico, Canone, "Elementare, Watson!" e l'immagine popolare, Onorificenze, Il racconto ritrovato, Il giovane Sherlock Holmes, Filmografia, Serie di film con Basil Rathbone, Altri film, Serie televisive, Libri con Sherlock Holmes di altri autori, Videogiochi, Librogame, Animazione, Fumetti, Influenza culturale, Gli eredi di Sherlock Holmes, Le Avventure di John Sherlock Holmes, il Figlio di Sherlock Holmes, Sheila Holmes, la pronipote di Sherlock Holmes, Personaggi ispirati a Holmes, Narrativa, Cinema e televisione, Fumetti, manga e anime, Altri media, Le Avventure del Diabolico Professor Mefisto di Curt Matul, Gli uomini senza volto, Le Indagini Segrete di Gabriele D’Annunzio di Adelaide Byrne. Il libro è illustrato ed è interattivo.
Al tempo dei tempi, quando ogni cosa era di bronzo — e, anche, i cuori e le facce degli uo-mini — scivolò all'onor del mondo un pargoletto, destinato dalla benigna sorte a mostrare esempio di rare virtù. Sin dai primi vagiti, difatti, l'eccelso personaggio, che doveva poi, col nome di Macario, vivere e morire diffondendo intorno a sé un acuto odore di santità, volle appalesare con chiari segni la propria missione opponendo un fiero corruccio agli osceni allettamenti dei sensi e rifiutando il latteo alimento sol perché offertogli in una coppa di carne nuda da una poco timorata nutrice. Con irati gesti e mugolii disapprovatori egli respinse, dunque, ben tre volte la coppa: e, forse, avrebbe prematuramente rinunciato a un'esistenza, che si rivelava piena di tentazioni peccaminose e di scandali, se la materna sollecitudine non si fosse affrettata a licenziar sui due piedi la proprietaria di un calice così dolce al tatto e così amaro per l'anima, e a comprare un biberone, che porgesse so-stegno e cibo alle ancor deboli forze del bimbo.