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Il racconto vivido, insieme storico e teorico, di un’esistenza filosofica forgiata dalla guerra, dalla prigionia, dalla distruzione dell’uomo per mano dell’uomo. Eppure, a un senso elevato ed esigente dell’umano è proteso l’inquieto vivere di Emmanuel Levinas, a dispetto delle tragedie che la storia reitera. Vertigine traumatica per un’alterità etica incontenibile, che mi risveglia da incantamenti, narcisismi, ideologie. Da un passato irrecuperabile verso un futuro inaudito, il sentiero si snoda tra la conoscenza e il linguaggio, l’arte e l’enigma, la morte e la trascendenza, il volto e l’infinito.
Del percorso intellettuale di Hannah Arendt, con tutta la sua complessità e i suoi contrasti è stato identificato un testimone silenzioso: la sua macchina da scrivere, strumento centrale per ogni sua riflessione, lettera, articolo di giornale. La storia qui narrata segue il percorso intellettuale di Arendt attraverso questa particolare prospettiva. Punto di partenza è il suo arrivo a New York nel 1941, come apolide in fuga dal nazismo. Punto di arrivo una sera del 1975, quando Hannah Arendt fu ritrovata senza vita vicino alla sua macchina da scrivere, impegnata a scrivere la terza parte de La Vita della mente. Nel mezzo la storia di una vita, che la vedrà impegnata anche come reporter del “New Yorker” al processo Eichmann a Gerusalemme, su cui scrisse della pagine di cui ancora oggi sentiamo forte l’eco.
[Italiano]: La pubblicazione raccoglie gli esiti dell’esperienza didattica svolta durante il primo semestre dell’a.a. 2020/21 all’interno dei quattro Laboratori in Progettazione Architettonica e Architettura del paesaggio 3 del Corso di Laurea in Architettura 5UE, del Dipartimento di Architettura della Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Il tema comune è “ABITARE E INTERPRETARE L’ESISTENTE”, e il caso studio quello del quartiere Case Nuove nel comune di Rosarno, provincia di Reggio Calabria. L’Abitare interpreta, a partire dalle indagini sulla città e sul paesaggio, i valori delle relazioni tra i diversi processi di trasformazione, al fine di rafforzare l’a...
É com muito apreço que apresentamos essa Coletânea de Manuais de Direito Digital, elaborada com muito carinho para que todos os Universitários possam ter acesso a uma das mais dinâmicas áreas do Direito e vislumbrar um mundo novo; quando o Direito e as tecnologias se combinam, exigindo dos estudiosos do direito, uma compreensão além das leis. A compreensão do mundo digital tornou-se imprescindível para qualquer jurista que almeje sucesso em sua carreira uma vez que as novas tecnologias vieram mudar a forma como vivemos nosso cotidiano e transformando nossos horizontes. É com orgulho, que dedico essa Coletânea de Manuais de Direito Digital e todos os estudiosos e curiosos sobre os avanços e transformações subjacentes ao Direito Digital. Agradeço enormemente a todos que colaboraram com o enriquecimento dessa Coletânea de Manuais de Direito Digital! Anna Carolina Pinho