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Through the lens of identification procedures, this book examines how the processes of state-building affected European societies during the Napoleonic period. By focusing on the Kingdom of Italy, the author shows how the top-down change usually associated with Napoleonic state-building had to compete and share spaces with the agencies of other often-neglected actors such as local bureaucrats, the clergy, and common people. What emerges is the coexistence of different understandings of personal identities, defined as “cultures of identification”. One was rooted in the traditional habits of the population and based on a continuous performance of identities, allowing for a certain degree o...
Il presente volume contiene il primo repertorio completo degli stemmi e delle livree concessi da Napoleone I come Re d'Italia a titolati ed a città del Regno italico (nonché degli stemmi e delle livree proposti per città del Regno dal consiglio del sigillo dei titoli), con le descrizioni ufficiali ricavate dalle lettere patenti originali e dagli atti ufficiali conservati nell'Archivio di Stato di Milano; il testo integrale degli statuti e dei decreti in materia di araldica emanati da Napoleone I come Re d'Italia e dei regolamenti araldici del consiglio del sigillo dei titoli del Regno italico; la cronologia delle lettere patenti di concessione degli stemmi; un Index armorum di tutti gli stemmi; in appendice un repertorio degli stemmi concessi da Napoleone I come Imperatore dei Francesi a cittadini italiani, un elenco dei titolati del Regno italico senza lettere patenti e senza concessione di stemma e gli inventari del fondo «Araldica, parte moderna» dell'Archivio di Stato di Milano e dei registri 6 e 7 della serie «Araldica, registri» dello stesso archivio.
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Una fallace immagine di una Sicilia selvaggia ed incivile, stereotipo di una letteratura straniera inclina ad ottenere facili ed efficaci effetti divulgativi, ha relegato l’estremo lembo del Mezzogiorno d’Italia a semplice appendice europea dell’Africa. La grande difficoltà di accesso, attraverso le impervie Calabrie, all’isola mediterranea ha precluso, nel corso del Settecento, artisti, uomini di lettere, antiquari e giovani rampolli dell’aristocrazia del vecchio continente dal prolungare, lungo la penisola, il proprio itinerario di erudizione, concludendolo a Roma e, per i più impavidi, a Napoli. Le rovine di Pompei, Ercolano e Paestum e l’attività vulcanica dei Campi Flegre...
Despite its many crises, especially in Western Europe, there are 1.3 billion Catholics in the world today. The Church remains a powerful but controversial institution. In Losing a Kingdom, Gaining the World, Ambrogio A. Caiani explores the epic history of the Roman Catholic Church. Throughout the early modern period, the Pope was a secular prince in central Italy. Catholicism was not merely a religion but also a political force to be reckoned with. After the French Revolution, the Church retreated into a fortress of unreason and denounced almost every aspect of modern life. The Pope proclaimed his infallibility; the cult of the Virgin Mary and her apparitions became articles of faith; the Va...