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CONTENTS: Editorial. Summer School "Cibo: la vita condivisa", Paola Fossati - The Philosophical Origins of Vegetarianism: Greek Philosophers and Animal World, Letterio Mauro - God, the Bible and the Environment: an Historical Excursus on the Relationship between Christian Religion and Ecology, Marco Damonte - Respect for Intergrity: How Christian Animal Ethics Could Inform EU Legislation on Farm Animals, Alma Massaro - Philosophy of Nutrition: a Historical, Existential, Phenomenological Perspective, Enrico R.A. Calogero Giannetto - Livestock Production to Feed the Planet. Animal Protein: a Forecast of Global Demand over the Next Years, Antonella Baldi & Davide Gottardo - Skeptics and "The White Stuff": Promotion of Cows' Milk and Other Nonhuman Animal Products in the SkepticCommunity as Normative Whiteness, Corey Lee Wrenn - Donovan O. Schaefer, Religious Affects: Animality, Evolution, and Power (2015). Review, Eleonora Adorni
L'intento del testo è soprattutto quello di ricostruire l'unità del pensiero fenomenologico-ermeneutico, restituendo legami in grado di suggerire una direzione ad un panorama filosofico frastagliato e prospettico, riproponendo l'iniziale ispirazione che, sia pure "in nuce" e con esiti teorici alquanto differenziati, ha comunque caratterizzato originalmente una grande stagione filosofica, annettendo nuovi motivi al tradizionale quadro teorico (Husserl-Heidegger-Gadamer), come il rapporto tra Gadamer e Derrida e il debito fenomenologico di autori quali Levinas e lo stesso Derrida. Le indagini svolte e gli spunti provocati vorrebbero dimostrare l'importanza e l'attualità di una impostazione di pensiero che ha dovuto fare i conti, fino a considerarsi superata, con le nuove tendenze filosofiche impegnate a ribattere in modo parassitario i risultati delle scienze positive.
L'offerta formativa dell'Istituto Superiore di Scienze religiose di Mantova prevede due cicli, uno triennale per il conseguimento della «Laurea in Scienze Religiose» (o «Baccalaureato»), e uno specialistico biennale per il conseguimento della «Laurea Magistrale in Scienze Religiose» (o «Licenza»). Il secondo ciclo comprende due indirizzi di specializzazione: uno «pedagogico-didattico» per l'insegnamento e uno «pastorale-ministeriale».
L'offerta formativa dell'Istituto Superiore di Scienze religiose di Mantova prevede due cicli, uno triennale per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose (o Baccalaureato), e uno specialistico biennale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose (o Licenza). Il secondo ciclo comprende due indirizzi di specializzazione: uno pedagogico-didattico per l'insegnamento e uno pastorale-ministeriale.
Indice Rosaria Caldarone L’essere supplito Silvia Geraci Jacques Derrida e i bordi del Mediterraneo Valentina Surace Per mortem ad vitam. La meditazione heideggeriana sulla morte nei corsi friburghesi Luciana Cadahia Identità e differenza: una lettura contemporanea della Scienza della logica Mario Bosincu Tecniche della solitudine tra antichità e modernità Antonello Nasone Jean-Luc Nancy tra sovranità e sacrificio Enrico Garlaschelli L’invocazione di Giobbe e la libertà dei moderni Recensioni Paolo Vodret M. Ivaldo, Ragione pratica. Kant, Reinhold, Fichte, Edizioni ETS, 2013. Giuseppe Mascia C. Meazza, L’evento esposto come evento d’eccezione, Inschibboleth edizioni, 2013.
Vittorino da Feltre incarna l'immagine del pedagogo cristiano orientato a una formazione integrale degli allievi. Egli, non solo non tralascia la dimensione spirituale, ma ne fa il punto di forza e di sviluppo della persona. La testimonianza personale di Vittorino, la ricchezza del suo pensiero e la realizzazione della Ca' Zoiosa a Mantova, costituiscono una sfida per l'educazione contemporanea, che spesso rischia di essere concepita prevalentemente in funzione dell'apprendimento tecnico e pragmatico, trascurando le dimensioni spirituali e trascendenti della persona.
L’ASSENSO E LA NEGAZIONE, CON UN’ACCURATA RICERCA CHE PRENDE SPUNTO DALL’“ASCOLTO”DI TANTI AUTORI CHE SI SONO OCCUPATI DI TEODICEA, tenta di rispondere a questa domanda lasciando sempre, però, al lettore, la possibilità di farsi una propria opinione su una delle questioni filosofiche più spinose.Il rapporto controverso tra Dio e il male è affrontato in maniera obiettiva, non ci sono risposte nette e assertorie ma, come spiega l’autore, Michele Andrisani,il tutto è attraversato “da una sofferta oscillazione, da un moto inquieto che dice, disdice e ridice, fino a disdire nuovamente il detto”. Dal grido di Giobbe ad Auschwitz, Dio, il male e la fede sono i protagonisti di un’opera che scuote e nello stesso tempo invitaa riflettere. Andrisani, docente di Storia e filosofia, ha affrontato con passione una tematica ambivalente, provocatoria anche e soprattutto nel Terzo Millennio quando spesso si pensa che l’uomo abbia tutte le risposte.