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The Perfect Fascist
A New Statesman Book of the Year Winner of the Helen and Howard R. Marraro Prize Winner of the Aldo and Jeanne Scaglione Prize for Italian Studies “Extraordinary...I could not put it down.” —Margaret MacMillan “Reveals how ideology corrupts the truth, how untrammeled ambition destroys the soul, and how the vanity of white male supremacy distorts emotion, making even love a matter of state.” —Sonia Purnell, author of A Woman of No Importance When Attilio Teruzzi, a decorated military officer and early convert to the Fascist cause, married a rising American opera star, his good fortune seemed settled. The wedding was blessed by Mussolini himself. Yet only three years later, Teruzzi...
Italy in the Modern World
Providing a comprehensive history of Italy from around 1800 to the present, Italy in the Modern World traces the social and cultural transformations that defined the lives of Italians during the 19th and 20th century. The book focuses on how social relations (class, gender and race), science and the arts shaped the political processes of unification, state building, fascism and the postwar world. Split up into four parts covering the making of Italy, the liberal state, war and fascism, and the republic, the text draws on secondary literature and primary sources in order to synthesize current historiographical debates and provide primary documents for classroom use. There are individual chapt...
Surviving State Terror
Honorable Mention, 2019 Distinguished Book Award, given by the Sex & Gender Section of the American Sociological Association Honorable Mention, 2019 Marysa Navarro Book Prize, given by the New England Council of Latin American Studies (NECLAS) A profound reflection on state violence and women’s survival In the 1970s and early 80s, military and security forces in Argentina hunted down, tortured, imprisoned, and in many cases, murdered political activists, student organizers, labor unionists, leftist guerrillas, and other people branded “subversives.” This period was characterized by massive human rights violations, including forced disappearances committed in the name of national securi...
L'assalto al Col Basson
La ricerca evidenzia aspetti sconosciuti riguardanti gli assalti all’area fortificata del Basson di Vèzzena: quelli effettuati nella notte e quello eseguito all’alba del 25 agosto 1915 dal 115° Reggimento di Fanteria (Brigata Treviso) ed individua le più probabili cause dell’infausto esito di quell’azione. L’epilogo avvenuto all’alba, che ci è stato tramandato come se fosse stato l’ultimo assalto di tipo ottocentesco condotto con metodi garibaldini, dipese invece, molto probabilmente, dalla prima azione della Grande Guerra, sul fronte italiano, nella quale furono utilizzati i gas asfissianti, con risultati disastrosi.
La Battaglia del Macerone
Il colle del Macerone, in Molise, ora sconosciuto ai più, per qualche ora pesò nella storia d’Italia quanto località molto più famose come Curtatone e Montanara, Solferino e San Martino, Custoza e Lissa. Qui si combatté, tra l’esercito Napoletano e quello Sardo-Piemontese uscitone vittorioso, una scaramuccia cui poi fu dato il nome di battaglia e che, comunque, sancì la fine della più che centenaria esistenza come stato sovrano del Mezzogiorno d’Italia. Ma la sconfitta borbonica sancì anche la fine del sogno, accarezzato da tanti, di un’Italia federata, costituita da più stati uniti in una sola nazione da una millenaria e comune idea di civiltà. Della battaglia questo libro racconta gli antefatti e le conseguenze, quelle reali ma anche quelle ipoteticamente possibili a seguito di un suo diverso esito, insieme alla storia documentata delle cruciali sei settimane che la precedettero e fecero unita l’Italia.
Pensar Malvinas
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Der perfekte Faschist
Im Juni 1926 war Rom Schauplatz eines spektakulären gesellschaftlichen Ereignisses. Gefeiert wurde eine »faschistische Hochzeit«, Trauzeuge Mussolini inklusive. Vor den Altar traten Lilliana Weinman, gefeierte amerikanische Opernsängerin aus einer jüdischen Industriellenfamilie, und Attilio Teruzzi, hochdekorierter Kriegsveteran, Teilnehmer beim Marsch auf Rom, mitleidloser Anführer der Schwarzhemden und Archetyp des »neuen starken Mannes«. Aber bald schon fühlte sich der virile Gatte von der Unabhängigkeit seiner Frau in der Ehre verletzt und forderte die Scheidung – nur dachten seine Frau und die katholische Kirche gar nicht daran, dem zuzustimmen. Die Zwangsehe wird für den A...
L'Italia delle sconfitte
A Custoza si perde una battaglia già vinta perché La Marmora e Cialdini conducono una guerra privata. A Lissa l'inesperto ammiraglio Persano e i suoi vice neppure si parlano, e i sogni di gloria vanno a picco assieme alle navi e ai marinai. A Caporetto Badoglio, pur sapendo che gli austro-tedeschi stanno per attaccare, se ne va a dormire. L'attacco alla Grecia soddisfa solo le manie di grandezza di Ciano e Mussolini e si incanala subito verso un clamoroso disastro che fa sogghignare mezza Europa. Una tragedia che è la prova generale della campagna di Russia... Ma le sconfitte non hanno pesato solo sul piano militare. Spesso sono state l'occasione per scatenare psicodrammi assurdi o ancora più ridicole cacce a capri espiatori, rivelando tutta la fragilità della nostra identità nazionale, oppure hanno prodotto una presa di coscienza e uno scatto di orgoglio che ha mutato, in meglio, la storia successiva. Custoza, Adua, Caporetto, sino alla disfatta greca e alla campagna di Russia: cinque battaglie e cinque sconfitte storiche che hanno contribuito a 'formare' l'Italia.
La rivista di Lecco
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