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Therapy & the Counter-tradition: The Edge of Philosophy brings together leading exponents of contemporary psychotherapy, philosophers and writers, to explore how philosophical ideas may inform therapy work. Each author discusses a particular philosopher who has influenced their life and therapeutic practice, while questioning how counselling and psychotherapy can address human ‘wholeness’, despite the ascendancy of rationality, regulation and diagnosis. It also seeks to acknowledge the distinct lack of philosophical input and education in counselling and psychotherapy training. The chapters are rooted in the Counter-Tradition, whose diverse manifestations include humanism, skepticism, fi...
La società contemporanea viene da molti descritta come una realtà sottoposta a un progressivo quanto inesorabile processo di "disincanto del mondo", sottomessa agli imperativi della razionalità finalizzata a uno scopo. All'interno di questa rappresentazione, quale ruolo gioca la sensibilità religiosa? Dinanzi a chi ritiene che l'unica chance sia quella di una difesa a oltranza delle tradizioni religiose (con il conseguente rischio fondamentalista latente, fin troppo latente), il volume in questione afferma che la ricerca di un senso ulteriore - comunemente chiamato "religioso" coincide, di fatto, con la comparsa dell'uomo sulla Terra: l'homo religiosus viene prima di qualsiasi religione. Pertanto da sempre esiste una religione prima delle religioni, e tale istanza assume oggi una sconcertante forza da cogliere e apprezzare in tutti i suoi aspetti. I capitoli che compongono il libro provano a sondare le forme possibili che il religioso contemporaneo può assumere, una volta alleggerito sia dai lacci e lacciuoli costituiti dall'ingombrante presenza delle istituzioni religiose, sia dai tratti immaturi e mercificati dell'odierna spiritualità "fai-da-te".
Questo densissimo testo ha il grande merito di spiegare non solo cos'e il simbolo e l'immaginazione simbolica, ma di reclamarne la centralita per tutte le forme della creazione psichica. Occorre decostruire l'unilaterialita sia delle retoriche positive che delle ermeneutiche riduttive, chiedersi come la cognizione cartesiana ed empirista, la semiologia e l'involuzione dogmatica della religione abbiano operato un vero "iconoclasma" da parte dell'Occidente, facendoci smarrire l'orientamento simbolico. Una civilta siffatta ci ha portati a perdere quella sensibilita in grado di farci sperimentare l'interiorita del mondo, coglierne la risonanza molteplice di un organismo molteplice e animato, facendoci ripiegare su noi stessi, esiliati e autocentrati, convinti di poter disporre a nostro piacimento di qualsiasi manifestazione del reale: perdere il contatto con il mondo significa per l'uomo non rendersi conto di appartenere a questo stesso ambiente, in un movimento autodistruttivo. L'arte e la religione, cosi importanti per le nostre vite, possono condurci a riscoprire il valore salvifico dell'immaginazione creatrice."
Non e possibile agire senza sentirsi agire. Questo sdoppiamento puo diventare una trappola se, come Narciso, ci si fissa a rimirare la propria immagine, a coltivarla invece che a vivere. L'errore di Narciso sta qui: si e separato dal mondo, da se stesso e dagli altri. Spetta a noi ritrovare le vie della sincerita e di un rapporto positivo con gli altri. Occorre tendere verso la trasparenza e la semplicita; ma il fatto di avere consapevolezza di se stessi implica uno sdoppiamento fra la coscienza che guarda e l'io che e guardato. "Questo libro, ridotto per dimensioni ma immenso per contenuto, riprende il problema della coscienza di se mettendo in evidenza tutte le trappole dell'amor proprio. ...
"Non esiste da un lato una piccola mistica, marginale, incompleta, nebulosa, e persino degenerata o patologica, e dall'altro una Grande Mistica, l'unica autenticamente religiosa, la strada maestra che condurrebbe alla conoscenza di Dio (...) la mistica selvaggia comprende, gia da sola, tutta la mistica. Fin dal suo iniziale manifestarsi che sconvolge gli schemi percettivi, rimette in questione tutti i nostri postulati sociali, morali o religiosi, e lascia fluire in noi una marea di stati affettivi, il fenomeno mistico si dimostra pura primitivita per sua stessa essenza. Per quanto varie possano essere le modalita che favoriscono l'emergere dell'esperienza mistica (droga, trauma emotivo o pra...
Energy Ethics: a Literature Review, Giovanni Frigo - Contesting the Radical Monopoly: a Critical View on the Motorized Culture from a Cyclonaut Perspective, Damien Delorme - Desiring Ethics: Reflections on Veganism from an Observational Study of Transitions in Everyday Energy Use, Alice Dal Gobbo - Ethical Risk and Energy, Bertrand Andre Rossert - Coal Feeds My Family: Subsistence, Energy, and Industry in Central Appalachia, M. Joseph Aloi - Human Energy: Philosophical-Anthropological Presuppositions of Anthropogenic Energy, Movement, and Activity and Their Implications for Well-being, Roman Meinhold - Energy Ethics Outside the Box: Carl Mitcham in Conversation with Giovanni Frigo, Carl Mitcham - Giovanni Frigo - Energy Equality and the Challenges of Population Growth, Andrea Natan Feltrin - The Energy of Ethics / The Ethics of Energy: a Dialog with Irigaray, Varela and Jullien, Federico Battistutta - Alex Epstein, A Review of the Moral Case for Fossil Fuels (2014), Adam Briggle.
“Shin si rivolse al suo vicino Yoshio dicendogli: ‘Il tuo è un sogno strano, e credo che quelle api abbiano qualcosa da dirti che potrebbe portarti fortuna’.” Come il portatore di sogni Shin, il cantastorie Pierre-Olivier Bannwarth ci prende per mano e ci delizia del dolce nettare che sgorga dalla sua cornucopia: una trentina di storie, fiabe, leggende e tradizioni raccolte dall’Oriente all’Occidente di cui è protagonista l’ape, questo piccolo insetto ricco di simbologia che a ogni latitudine fa da sentinella allo stato di salute del nostro pianeta. Le api continuano a ronzare attorno al destino dell’uomo e da loro dipende la nostra sopravvivenza.
La parola banditi", nell'accezione ampia di fuorilegge che ha assunto, riunisce sotto un'unica specie il criminale comune che delinque per proprio esclusivo tornaconto e interesse, e varie forme di devianza dalla legge o dal potere motivate da ispirazioni ben più alte: religiose, sociali, politiche, militari. Dunque è essenziale saper distinguere. Banditi e ribelli si oppongono al futuro che viene. Mentre la criminalità comune non ha patria spirituale, il banditismo e il ribellismo trovano rifugio e protezione nelle comunità omogenee del mondo rurale che non si piega alla modernizzazione. Gli irriducibili incarnano consapevolmente o meno lo spirito di resistenza della comunità stessa co...
Die vorliegende Bibliographie zu Ernst Jünger führt den 2003 erschienenen Vorgängerband weiter und dokumentiert die komplexe Forschungsgeschichte bis zum Jahr 2015 in übersichtlicher Systematik: Monographien, Kongress-Schriften, Beiträge in Zeitschriften und Sammelwerken, versteckte Buchkapitel und Nachträge zum vorausgegangenen Berichtszeitraum. Der Registerteil bietet vielfältige Suchhilfen nach Namen, Begriffen und Werktiteln. Für die Auseinandersetzung mit Leben und Werk Ernst Jüngers, der sich mittlerweile als Klassiker der Moderne etabliert hat, ist die neue Bibliographie ein unentbehrlicher Kompass.