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Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell’opera d’arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca. “Un panorama ricco e multiforme, non frammentario, specchio della pluralità degli interessi e degli ambiti disciplinari attraversati dal dottorato in Memoria e materia dell’opera d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, dove costante si rivela l’impegno intellettuale, la curiosità delle letture, la caparbietà nel ricercare nuovi materiali, di tentare percorsi inesplorati, di rintracciare inedite connessioni, di compiere paragoni e individuare originali innesti, di avanzare nuove ipotesi da parte di giovani studiosi e ricercatori” (Elisabetta Cristallini).
Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell’opera d’arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca. “Un panorama ricco e multiforme, non frammentario, specchio della pluralità degli interessi e degli ambiti disciplinari attraversati dal dottorato in Memoria e materia dell’opera d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, dove costante si rivela l’impegno intellettuale, la curiosità delle letture, la caparbietà nel ricercare nuovi materiali, di tentare percorsi inesplorati, di rintracciare inedite connessioni, di compiere paragoni e individuare originali innesti, di avanzare nuove ipotesi da parte di giovani studiosi e ricercatori” (Elisabetta Cristallini).
I due volumi raccolgono contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri che, partendo dalla pluralità di orizzonti di interesse di Maria Andaloro, avviano inediti percorsi critici e storiografici. Se I luoghi dell’arte, titolo della prima serie di saggi, s’incentra sulla geografia artistica della Sicilia e del Mediterraneo, di Roma e di Bisanzio nel Medioevo, raggiungendo però anche territori ‘altri’, dall’Anatolia preistorica fino alla Cina, la seconda raccolta, Immagine, memoria, materia, sviluppa una varietà di affondi tematici che comprende gli sguardi dell’estetica, della critica d’arte, della diagnostica e del restauro, in omaggio al pensiero della studiosa, sempre volto a riunificare e al contempo a distinguere i molteplici ambiti del sapere artistico, in un’ottica di vitale complessità creativa.
I due volumi raccolgono contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri che, partendo dalla pluralità di orizzonti di interesse di Maria Andaloro, avviano inediti percorsi critici e storiografici. Se I luoghi dell’arte, titolo della prima serie di saggi, s’incentra sulla geografia artistica della Sicilia e del Mediterraneo, di Roma e di Bisanzio nel Medioevo, raggiungendo però anche territori ‘altri’, dall’Anatolia preistorica fino alla Cina, la seconda raccolta, Immagine, memoria, materia, sviluppa una varietà di affondi tematici che comprende gli sguardi dell’estetica, della critica d’arte, della diagnostica e del restauro, in omaggio al pensiero della studiosa, sem...
"The sixteen papers collected in this volume explore points of contact across the Latin, Greek and Islamic worlds between c. 1000 and c. 1250. They arise from a conference organized by the British Archaeological Association in Palermo in 2012, and reflect its interest in patterns of cultural exchange across the Mediterranean, ranging from the importation of artefacts - textiles, ceramics, ivories and metalwork for the most part - to a specific desire to recruit eastern artists or emulate eastern Mediterranean buildings. The individual essays cover a wide range of topics and media: from the ways in which the Cappella Palatina in Palermo fostered contacts between Muslim artists and Christian m...
La mattina del 4 luglio 1966 don Antonio avrebbe dovuto celebrare una messa funebre per un capobastone di Ciminà, piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, ma venne ucciso in un agguato prima di riuscire a raggiungere la chiesa: le perizie balistiche accertarono che il sacerdote aveva sparato contro i suoi assassini per coprirsi la fuga. Suor Rosa, la sorella del boss Paolo Martino, cugino del padrino di Archi, Paolo De Stefano, sfruttava le proprie conoscenze per acquisire informazioni riguardanti eventuali procedimenti penali in corso nei confronti del fratello. Nel 2007 il boss Vincenzo Gioffrè entra a far parte del comitato per l'organizzazione della festa in onore della Madonna d...
Perché la 'ndrangheta è arrivata in Lombardia? Come si è organizzata? Quali sono i settori in cui opera? Come è potuto succedere che la criminalità calabrese abbia avuto così tanto successo al Nord? È solo una questione di contagio sociale o sono stati i lombardi ad aprirle le porte? Giuseppe Gennari, magistrato tra i maggiori esperti di criminalità organizzata, risponde a queste domande svelandoci una realtà solo parzialmente conosciuta attraverso le pagine di cronaca nera dei giornali, ma che invece ormai permea ampi settori dell'economia - si pensi al monopolio del movimento terra e al recupero crediti, all'acquisizione di importanti imprese impegnate nella realizzazione di opere...
This volume explores the nature of power - the power of kings, emperors and popes - through the places that these rulers created or developed, including palaces, cities, landscapes, holy places, inauguration sites and burial places. Ranging across all of Europe from the 1st to the 16th centuries, David Rollason examines how these places conveyed messages of power and what those messages were.
None
The two-volume Companion to Islamic Art and Architecture bridges the gap between monograph and survey text by providing a new level of access and interpretation to Islamic art. The more than 50 newly commissioned essays revisit canonical topics, and include original approaches and scholarship on neglected aspects of the field. This two-volume Companion showcases more than 50 specially commissioned essays and an introduction that survey Islamic art and architecture in all its traditional grandeur Essays are organized according to a new chronological-geographical paradigm that remaps the unprecedented expansion of the field and reflects the nuances of major artistic and political developments ...