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Versione in Bianco e nero. Il volume che arriva oggi a questa edizione riveduta ed ampliata vuole ricordare Alessandro Anselmi, come architetto e come uomo, tramite le parole di prestigiosi colleghi, amici e studiosi che con lui hanno lavorato e condiviso difficoltà e speranze. Nato in occasione della conferenza organizzata alla Facoltà di Architettura di Roma, in occasione del trigesimo della scomparsa di Anselmi, promossa da Franco Purini e dal coordinatore del dottorato di Architettura Teorie e progetto Antonino Saggio, il libro fornisce un ricco ritratto della figura di Anselmi che sonda non solo gli aspetti legati alla ricerca architettonica, ma anche quelli del suo impegno come uomo politico e didatta. In quattro blocchi tematici "Disegno ed enigmi", "Vuoto", "Visioni", "Interruzioni" dodici giovani dottorandi arricchiscono il volume con spunti di riflessioni che spostano l'operatività del grande architetto al domani: "Frammenti di Futuro".
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This collection of essays offers a thorough study of the patron-artist relationship through the lens of one of early modern Italy’s most powerful and influential historical families. Contributors present a longitudinal study of the della Rovere family’s ascent into Italian nobility. The della Rovere was a family of popes, cardinals, and powerful dukes who financed some of the world’s best-known and greatest artwork. The essays explore the issue of identity and its maintenance, of carving a permanent spot for a family name in a rapidly changing atmosphere. Although these studies depart from art patronage, they uncover how the popes, cardinals, dukes, and signore of the della Rovere family constituted their identity. Originally a nouveau-riche creation of papal nepotism, the della Rovere first populated the ranks of cardinals under the powerful popes Sixtus IV and Julius II. Within the framework of later papal relations, the family negotiated its position within the economy of Italian nobles.