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Gli articoli contenuti nel presente fascicolo: AMBIENTE E DIRITTI UMANI NEI RICORSI CEDU NN. 54414/2013 – 54264/2015. Alessandra Ceddia, Bruna Graziano, Marco Mezzi, Fausta Pasanisi, Rachele Ramellini - TURBATA LIBERTÀ DEGLI INCANTI E APPALTI DEL CONCESSIONARIO AEROPORTUALE. Claudio Costanzi - IL PROCEDIMENTO PER DECRETO INGIUNTIVO NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO NELL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO. Mario Tocci - L’INCIDENZA SISTEMATICA DI UNA TENDENZIALE STABILITA’ DELLA GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITA’ TRA NOMOFILACHIA E PREVEDIBILITA’ DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE. Diego Brancia - PUBBLICO E PRIVATO NEL DIRITTO URBANISTICO. Giovanni Maria Caruso, Emanuele Guarna Assanti - THE LEGAL I...
[Italiano]: Oggetto di questo volume è l’articolato patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni che costruiscono lacittà contemporanea. Parliamo di realtà urbane che vanno rilette e raccontate per parti, per strati, a ritroso, in maniera tale da poter sbrogliare quell’intricata matassa di sovrapposizioni che si sono succedute nel corso del tempo. Sono tracce molto spesso ancora in situ, talvolta nascoste, qualche volta modificate, ma anche distratte, frammentate, malcelate e nascoste ./[English]:The subject of this bookis the complex heritage of traces, images and narratives that build the contemporary city. We are talking about urban realities that must be reread and recounted in parts, by layers, backwards, in such a way asto be able to unravel that intricate skein of overlaps that have occurred over time. They are traces very often still in situ, sometimes hidden, sometimes modified, but also distracted, fragmented, poorly concealed and hidden.
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
A detailed examination of the relationship between the discourses and practices of authority and diplomacy in the late medieval and early modern periods, Authority and Diplomacy from Dante to Shakespeare interrogates the persistent duality of the roles of author and ambassador. The volume approaches its subject from a literary-historical perspective, drawing upon late medieval and early modern ideas and discourses of diplomacy and authority, and examining how they are manifested within different forms of writing: drama, poetry, diplomatic correspondence, peace treaties, and household accounts. Contributors focus on major literary figures from different cultures, including Dante, Petrarch, an...
The first Jewish woman to leave her mark as a writer and intellectual, Sarra Copia Sulam (1600?–41) was doubly tainted in the eyes of early modern society by her religion and her gender. This remarkable woman, who until now has been relatively neglected by modern scholarship, was a unique figure in Italian cultural life, opening her home, in the Venetian ghetto, to Jews and Christians alike as a literary salon. For this bilingual edition, Don Harrán has collected all of Sulam’s previously scattered writings—letters, sonnets, a Manifesto—into a single volume. Harrán has also assembled all extant correspondence and poetry that was addressed to Sulam, as well as all known contemporary references to her, making them available to Anglophone readers for the first time. Featuring rich biographical and historical notes that place Sulam in her cultural context, this volume will provide readers with insight into the thought and creativity of a woman who dared to express herself in the male-dominated, overwhelmingly Catholic Venice of her time.
The first biography of the Jewish poet and polemicist Sarra Copia Sulam situates her in the tradition of women's writing in Venice and explores her rise and fall as a public intellectual in the tumultuous world of the city's presses.