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Van Rensselaer Potter (1911-2001), the biochemist-oncologist of University of Wisconsin-Madison, was long been related to the invention of the term "bioethics". Even today, knowing that the German theologian Fritz Jahr (1895-1953) is to be credited for this invention, Potter's ideas do not lose on their importance, primarily for his opposition to a bioethics narrowed down onto biomedical issues. The book represents the first monograph on Potter's life and work worldwide, telling a fascinating story about a concerned top scientist and humanist.
Don Gabriele Cossai fu essenzialmente, e in modo egregio, un confessore e un direttore spirituale, non soltanto del clero, ma di tutte le componenti del popolo di Dio. È questa la costante che connota la sua personalità profonda e la sua attività...
A cura di Mario RossinoI manoscritti di S. Giuseppe Cafasso, qui pubblicati, sono collegati alla sua attività di docente nel Convitto ecclesiastico di S. Francesco d’Assisi in Torino. La presente edizione contiene in particolare trenta quaderni...
A cura di Remo L. Guidi e Donato PettiSan Gregorio di Nazianzo, famoso oratore, «teologo» per antonomasia, poeta e asceta, fu tra i Padri Greci il più complesso ed insieme il più moderno per la drammaticità e la lucidità delle sue vivaci esperienze...
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