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Francesco Cultrona è stato un ufficiale della Regia Guardia di Finanza. Nato nel 1901, formato ai più sani principi dell’etica militare e dotato di altissimo senso del dovere e dell’onore. Il libro ricostruisce la sua vita dalle origini nel piccolo centro rurale di Campobello di Licata (AG) sino al tragico epilogo nell’isola greca di Corfù, dove prestava servizio in qualità di comandante della 1a Compagnia Fucilieri del I Battaglione Mobilitato, a supporto della Divisione Acqui. Nei giorni immediatamente successivi all’armistizio, ricevuto l’ordine di rientrare in Italia, scelse di rimanere sull’isola e combattere contro i tedeschi. Il 13 settembre 1943, mentre era in servizi...
Il 16 aprile 1939, presso il Quirinale, Vittorio Emanuele III ricevette la Corona d’Albania. Le sorti del “Paese delle Aquile” furono così unite a quelle d’Italia. Alle trasformazioni istituzionali si accompagnò l’incorporazione delle forze armate albanesi in quelle italiane. L’Albania riuscì a ricreare un autonomo ma piccolo esercito solo dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943. A partire da tale data i tedeschi, massimamente interessati al controllo del territorio e alla salvaguardia della neutralità dello Stato balcanico, si avvalsero del supporto di milizie locali in funzione antipartigiana e procedettero all’arruolamento di alcune migliaia di albanesi, tra i quali molti kosovari, in unità da montagna delle Waffen-SS. Sul fronte opposto la Resistenza schipetara, che annoverava nelle proprie file anche formazioni costituite da soldati del Regio Esercito, andò progressivamente rafforzandosi.
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Alle ore 6 di mattina del 4 maggio 1912 un contingente di cinquanta finanzieri, agli ordini del tenente Domenico Tomaselli, sbarcò insieme ai militari delle altre armi e corpi presso Calitea, nell’isola ottomana di Rodi. Era l’inizio della presenza italiana nelle Sporadi meridionali. Da semplice occupazione bellica, con gli anni, essa divenne un vero e proprio Possedimento, con norme fiscali e doganali sue proprie. In oltre trenta anni di governo italiano in Egeo, la Guardia di Finanza si contraddistinse sempre come segno tangibile d’ordine e di tutela del sistema socio-economico e dell’interesse collettivo. Nonostante il numero esiguo e i molti compiti sussidiari affidati al Corpo ...