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Qual è il valore del corpo nella dimensione della ricerca? Quale ruolo può avere in ciascuna delle fasi in cui si struttura una ricerca qualitativa? Lo studio sviluppato nel presente volume cerca di rispondere a queste domande immergendosi in un’indagine il cui stesso oggetto ha una caratterizzazione fortemente corporea: l’embodied teaching, ovvero la dimensione incarnata dei processi di insegnamento e apprendimento in contesto scolastico. Collocandosi nel macro-paradigma dell’embodiment e nel campo di studio della Pedagogia del corpo, il testo è il racconto scientifico di un’esperienza di ricerca tesa a dare valore alla dimensione incarnata della conoscenza. Partendo come ricerca cooperativa a matrice corporeo- narrativa, lo studio si sviluppa attraverso una svolta performativa che ne trasforma la natura e che ne rappresenta il tratto più peculiare: un’analisi e poi una restituzione performativa dei dati che consente di osservare il tema dell’embodied teaching da una prospettiva specifica e coerente con i suoi assunti di fondo.
Quale posto la nostra società riserva ai giovani, alla scuola, alla famiglia? Come superare la paura della disoccupazione, l’angoscia dell’esclusione e quella della perdita di identità? Come diffondere nell’umanità le idee di pace, libertà e giustizia sociale? Questi i temi trattati nel saggio che ad oltre 20 anni dalla sua prima edizione è più che mai di stringente attualità.
Scuola e società nel Mezzogiorno, pubblicato per la prima volta nel 1963 dagli Editori Riuniti di Roma, è un libro che ha inaugurato una stagione culturale e politica decisamente nuova nella storia italiana. In esso prende forma una vera e propria teoria funzionale dell’istruzione e, in particolare, dell’istruzione meridionale che non divenne patrimonio libresco ma fu già nel suo concepirsi viva applicazione empirica, attività reale e trasformatrice dei processi educativi a cui sovrintendeva. È l’espressione di una coscienza culturale profonda e viva che si fa proposta politica e pedagogica, è la formulazione di un progetto educativo e scolastico che si fonda sulla rivalutazione ...
EU schools are today welcoming more and more pupils from different cultural and ethnic backgrounds, becoming increasingly culturally composite. However, language problems and cultural misunderstandings have the potential to arise from diversity and different cultural and origin affiliations. Some problematic areas concerning both language and educational aspects have emerged with the integration of children from different backgrounds at school. This collection of essays explores different aspects of multicultural and intercultural education, and highlights critical features of multicultural schools in Europe today. It analyses data and new research trends to provide valuable inputs in the field of education strategy, suggesting the review of educational methods and contents to ensure high quality education and training for all children. It offers a wide range of social cases and empirical analyses in both Western and non-Western settings, and will appeal to both educators and the wider public.
A oltre sessanta anni dalla sua pubblicazione, Misurazione e valutazione nel processo educativo (1955) di Aldo Visalberghi rappresenta ancora un utile punto di riferimento per leggere criticamente gli approcci emergenti nella valutazione di apprendimenti, scuole e università. Di fronte all’affermarsi di una “cultura della valutazione” che sembra negare il “senso della misura” invocato da Aldo Visalberghi, i richiami alla necessità di un rapporto dialettico tra valutazione e misurazione e a un’oggettività “relativa e critica” conservano intatto il loro valore. Questo lavoro restituisce una prima raccolta di contributi degli esperti che, il 18 e 19 gennaio 2016, hanno partecipato al Convegno “Misurazione e Valutazione di scuole e università. Inattualità di Aldo Visalberghi”, organizzato presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania. Le relazioni si concentrano sulla rilevanza del testo del 1955 in riferimento a due dinamiche ben presenti, oggi, nel nostro sistema educativo: quella relativa alla rilevazione degli apprendimenti e quella legata alla valutazione di scuole e università.
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