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Women’s cultural and political engagement with oral tales and traditions in European peripheries With Seekers of Wonder, Elena Sottilotta offers the first comparative study of women’s manifold roles in the collection of Italian and Irish folklore and fairy tales between 1870 and 1920. Sottilotta views the often-overlooked work of these women from an interdisciplinary perspective, considering both the politics and poetics of seeking wonder. In so doing, she centers women’s influence on the preservation and dissemination of oral traditions, bringing work that was once relegated to the margins into dialogue with work long regarded as canonical. After mapping sidelined, marginalized, and f...
Using the Natural Semantic Metalanguage methodology, Gian Marco Farese presents a comprehensive analysis of the most important Italian cultural keywords and cultural scripts that foreign learners and cultural outsiders need to know to become linguistically and culturally proficient in Italian. Farese focuses on the words and speech practices that are used most frequently in Italian discourse and that are uniquely Italian: both untranslatable into other languages and reflective of salient aspects of Italian culture and society. Italian Discourse: A Cultural Semantic Analysis sheds light on ways in which the Italian language is related to Italians’ character, values, and way of thinking, and it does so in contrastive perspective with English. Each chapter focuses on a cultural keyword, tracing the term through novels, plays, poems, and songs. Italian Discourse will be an important resource for anyone interested in Italian studies and Italian linguistics, as well as in semantics, cultural studies, linguistic anthropology, cognitive linguistics, intercultural communication, and translation.
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In un'epoca di incantamento del mondo, dove gli scogli parlano, le creature sognate escono dai sogni ed entrano nella realtà, e le serpi compaiono con i capelli pettinati a treccia, a crocchia, a tuppo, si rivela che gli spiriti ritornano fra gli uomini in forma zoomorfa. Un immaginario in cui il fantastico, il meraviglioso e l’onirico s’intrecciano dando vita a emozionanti narrazioni dove anche la presenza delle streghe è marcata. Esibendo la loro arcaica nudità, le streghe in volo si palesano agli uomini. Il loro tratto più inquietante lo mostrano trasformandosi in nuvole e in vento per inseguire sul mare i naviganti o anche rubando le barche ai pescatori. Oggi, alla sua terza edizione, il libro torna arricchito dalla suggestiva storia di una pescatrice. Una pescatrice dai lunghi capelli morta in un naufragio oppure, come alcuni raccontano, per l’agire malefico delle streghe. Racconti e credenze narrati, per la prima volta nella storia dell’arcipelago, dalla voce dei suoi abitanti durante un’etnografia che ha preso l’avvio oltre quarant’anni fa, sullo sfondo di una maestosa natura vulcanica.
Da una sponda all’altra del Mediterraneo, da un continente all’altro, le istantanee della memoria danno corpo a racconti di viaggio. Nel corso della narrazione si distinguono due voci: quella dell’autrice, antropologa, e quella della donna in diverse età della sua vita. La destinataria dei racconti è una giovanissima liceale nell’anno del suo ingresso alla scuola secondaria superiore. Il desiderio di andare altrove che esplode nell’adolescenza ci accompagna per sempre. L’autrice lo riscopre da adulta attraverso l’esperienza di viaggi intrapresi in diverse parti del mondo: la Giordania come campo di una ricerca e infine luogo del cuore, sperdute isole nel sud dei Caraibi, Gerusalemme luogo del mistero e del ritrovamento, Agra in India come simbolo dell’amore coniugale, il mare vicino casa e il fascino delle rovine vicine e lontane. La curiosità, l’audacia, lo stupore, l’incoscienza, il mistero che accompagnano il viaggio rappresentano passaggi di un cammino che porta a scoprire l’alterità come parte di noi stessi. Sullo sfondo gli eventi che hanno segnato nel profondo la vita di tutti noi negli ultimi venti anni.
Malas es el sexto volumen del Seminario Permanente sobre Literatura y Mujer (siglos XX y XXI). Después de los estudios precedentes Universos femeninos en la literatura actual. Mujeres de papel, Tejiendo el mito, Ecos de la memoria, Mujeres a la conquista de espacio y Mujeres en la frontera, el seminario ha centrado su atención en la intrincada relación de la mujer con el concepto de bondad y maldad dentro de la cultura patriarcal. El concepto moderno de mujer buena, y su antagónica mujer mala, nace en las postrimerías del siglo XIX cuando a la mujer se le otorga la posibilidad de la agencia del bien. “El ángel del hogar” que describiera el poeta británico Coventry Patmore en su poema homónimo (1854) se contrapone a lo que hasta entonces la mujer “ha sido” en el imaginario de la cultura patriarcal: la demoniaca y tentadora Eva. En este volumen un elenco de investigadores e investigadoras nacionales e internacionales examinan en los diferentes capítulos cuestiones sobre la representación literaria y en las artes visuales de la buena y la mala señalando sus ambigüedades, contradicciones, paradojas y cambios.
Ricostruendo la complessa genealogia dell’immaginario mitico-magico di Alicudi, il volume prova a offrire una prospettiva alternativa a una tesi divenuta virale grazie alla comunicazione digitale: le visioni di streghe, spiriti e majari degli abitanti dell’isola non sarebbero state altro che allucinazioni dovute all’ingestione involontaria di segale cornuta. A formularla per primo fu Elio Zagami, psichiatra e psicoanalista di origini eoliane, sulla scia di una letteratura che, a partire dagli anni ’60, attribuiva alla segale cornuta un ruolo centrale nell’insorgenza di antichi culti misterici, di credenze “stregonesche” o relative a poteri soprannaturali come la licantropia. Do...
In occasione del Corpus Domini e di diverse feste religiose primaverili, in molti paesi del Lazio si può assistere all'allestimento delle Infiorate: mosaici pavimentali composti da quadri, figure religiose, scritte, motivi ornamentali di vario genere, realizzati mediante l'utilizzo di fiori e di altri vegetali. Si tratta di una pratica tenacemente radicata e in continuo sviluppo nel territorio. Il volume, frutto della collaborazione di tante voci a confronto, vuole testimoniare l'importanza del fenomeno e l'attenzione a esso prestata dalla Regione Lazio anche attraverso le ricerche del Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali.
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